Laura Boldrini: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
{{cit|Borghesi uniti per il comunismo!|Slogan politico di Laura Boldrini.}}
 
'''Laura Boldrini''' è una [[giornalista]], [[politica]] e presunta [[scafista]] italiana.
 
È stata Presidenta della Camera delle Deputate, titolo da lei ideato in sostituzione del precedente, ritenuto troppo [[Maschilismo|maschilista]] e patriarcale; in questo ruolo si è distinta per aver [[Gente che per strada cerca di spillarti i soldi|ammorbato]] l'opinione pubblica con le istanze di tutte le minoranze esistenti in un frangente storico in cui i diritti civili scarseggiano anche fra la maggioranza.
 
Per questa sua caratteristica, il politicante demagogo ed aspirante duce [[Matteo Salvini]] ha avuto gioco facile nell'aizzarle contro folle di disagiatidisadattati che per lungo tempo l'hanno bersagliata di insulti su [[Facebook]]; questa abitudine ha subito un rapido declino quando la Boldrini ha minacciato di sculacciarli.
 
==Biografia==
[[File:Falce e martello con ciclindro.jpg|100px|right|thumb|"Falce e martello imborghesite", il simbolo della coalizione radical chic con cui Laura Boldrini si è candidata nel 2013.]]
Laura Boldrini nasce un tot di anni fa in una famiglia talmente numerosa che ancora oggi se ne scoprono nuovi membri con cadenza quotidiana. Figlia di un [[avvocato]] ed un'[[insegnante]], si trova da subito nella posizione migliore per assistere alle difficoltà del proletariato da una certa distanza di sicurezza; questa prospettiva privilegiata le ha permesso di comprendere sin da giovane che ciò di cui ha bisogno la classe lavoratrice non sono sicurezza e dignità, ma prediche sui diritti altrui.
 
All'età di vent'anni decide di addentrarsi maggiormente nella quotidianità dei [[Sindrome da deficit monetario|meno fortunati]], andando a lavorare per ben tre mesi in una piantagione venezuelana, per poi bighellonare per tutta l'[[America del sud]] quando la vita da pezzente le giunge a noia. Questa esperienza le ricorda di essere abbastanza ricca da poter dividere in due gli anni dell'[[università]], spendendo sei mesi a studiare nelle comodità del borghesume domestico e i restanti sei a sperperare denaro in giro per il mondo.
 
Nei primi ani '90 inizia a lavorare alla [[Qualcosa|FAO]] e all'UNHCR, due agenzie di chiaro stampo vittoriano che si occupano di ripulire la [[coscienza]] del mondo occidentale. Il suo impegno nella lotta alla fame nel mondo e alla tratta dei migranti le frutta una pletora di medaglie e riconoscimenti, pur non ottenendo alcun risultato concreto.
0

contributi