Lúcio: differenze tra le versioni

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La sua prima squadra fu l'Internacional<ref>Evidentemente un segno del destino!</ref>, ma dopo solo 3 anni venne cacciato e si ritrovò in [[Germania]], senza sapere come e perchè. Fece il buttafuori in qualche [[discoteca]] e lì incominciò a picchiare chiunque avesse modo di discutere sull'innegabilità della sua bellezza.<br>Una sera, mentre stava facendo l'autostop, passò il pullman del Bayern Leverkusen, che lo fece salire. Scoprendo le sue [[Superdotato|grandi doti]] {{citnec|calcistiche}}, lo fecero prima debuttare nel ruolo di scaldaborracce e successivamente in quello di difensore centrale, dato che più o meno è la stessa cosa<ref>[[Fabio Cannavaro|Cannavaro]] docet...</ref>!. In quella stagione (sempre senza sapere come e perchè) disputò una finale di [[Champions League|Champions]] in cui segnò anche un goal, ovviamente sempre senza volerlo.<br>Purtroppo nel frattempo suo padre, Lupo Lucio, stava terrorizzando tutto il fantabosco minacciando i tedeschi di far vietare la [[birra]] all'[[Oktoberfest]] se il figlio non fosse preso in maggior considerazione. Grazie a questa immane minaccia terroristica, Lucio divenne subito il capitano del [[Brasile]] e uno dei calciatori più importanti del Bayern Monaco.
La sua prima squadra fu l'Internacional<ref>Evidentemente un segno del destino!</ref>, ma dopo solo 3 anni venne cacciato e si ritrovò in [[Germania]], senza sapere come e perchè. Fece il buttafuori in qualche [[discoteca]] e lì incominciò a picchiare chiunque avesse modo di discutere sull'innegabilità della sua bellezza.<br>Una sera, mentre stava facendo l'autostop, passò il pullman del Bayern Leverkusen, che lo fece salire. Scoprendo le sue [[Superdotato|grandi doti]] {{citnec|calcistiche}}, lo fecero prima debuttare nel ruolo di scaldaborracce e successivamente in quello di difensore centrale, dato che più o meno è la stessa cosa<ref>[[Fabio Cannavaro|Cannavaro]] docet...</ref>!. In quella stagione (sempre senza sapere come e perchè) disputò una finale di [[Champions League|Champions]] in cui segnò anche un goal, ovviamente sempre senza volerlo.<br>Purtroppo nel frattempo suo padre, Lupo Lucio, stava terrorizzando tutto il fantabosco minacciando i tedeschi di far vietare la [[birra]] all'[[Oktoberfest]] se il figlio non fosse preso in maggior considerazione. Grazie a questa immane minaccia terroristica, Lucio divenne subito il capitano del [[Brasile]] e uno dei calciatori più importanti del Bayern Monaco.


Dopo [[settordici]] anni di permanenza dai tedeschi, voleva cambiare aria. E, dato che a Lucio piacciono le sfide impossibili, decise di andare all'[[Inter]] per vincere finalmente quella Coppa Campioni che gli era sempre sfuggita.<br>È naturalmente solo grazie all'aiuto di stampo [[Mafia|mafioso]] di suo padre, che minacciò praticamente tutta la classe arbitrale, compresi i giudici di del [[curling]], che Lúcio riuscì nell'impresa.
Però l'idillio ben presto finì: dopo [[settordici]] anni di permanenza dai tedeschi, decise che forse era ora di cambiare.<br>Queste circostanze, aggiunte al fatto che a Lúcio piacciono le sfide impossibili, lo spinsero ad optare per l'[[Inter]] al fine di vincere finalmente quella Coppa Campioni che gli era sempre sfuggita.

Naturalmente è solo grazie all'aiuto di stampo [[Mafia|mafioso]] di suo padre, che minacciò praticamente tutta la classe arbitrale, compresi i giudici del torneo lappone di [[curling]], che Lúcio riuscì nell'impresa.


Data questa sua naturale propensione a superare le sfide impossibili, sembra che sia proprio Lúcio il prossimo candidato premier del [[PD]].
Data questa sua naturale propensione a superare le sfide impossibili, sembra che sia proprio Lúcio il prossimo candidato premier del [[PD]].