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'''''L'arte di prostituirsi''''' è il titolo di un avvincente libro dell'autobiografo [[Mauro Ferroni]] che descrive nei minimi dettagli, con un'abile retorica e una spiccata sensibilità narrativa, la sua vita passata a "battere i marciapiedi", che è l'espressione che l'autore preferisce usare riferendosi alla sua professione. La prostituzione maschile, mai trattata con questi termini da nessun autore precedente, è in questo libro rivelata in tutti i suoi più sfaccettati aspetti, alcuni dei quali potrebbero urtare la sensibilità del lettore, mentre altri ci portano a far riflettere sull'identità dell'uomo e dell'umanità in generale nel XX e XXI secolo. L'autore non solo apre questi orizzonti riflessivi, ma con la sua spiccata abilità [[retorica]] riesce a rendere piacevole anche una lettura nella quale sono descritte, spesso con macabri dettagli, le peggiori [[parafilia|parafilie]] dei suoi clienti. Il libro è sconsigliato
{{quote|Una apertura su nuovi orizzonti, prima inesplorati, che deve portare l'intera umanità a una più o meno profonda riflessione.|[[La Repubblica]]}}
▲[[Immagine:mauro_ferroni.jpg|right|thumb|250px|Il celebre Mauro Ferroni.]]
▲'''''L'arte di prostituirsi''''' è il titolo di un avvincente libro dell'autobiografo [[Mauro Ferroni]] che descrive nei minimi dettagli, con un'abile retorica e una spiccata sensibilità narrativa, la sua vita passata a "battere i marciapiedi", che è l'espressione che l'autore preferisce usare riferendosi alla sua professione. La prostituzione maschile, mai trattata con questi termini da nessun autore precedente, è in questo libro rivelata in tutti i suoi più sfaccettati aspetti, alcuni dei quali potrebbero urtare la sensibilità del lettore, mentre altri ci portano a far riflettere sull'identità dell'uomo e dell'umanità in generale nel XX e XXI secolo. L'autore non solo apre questi orizzonti riflessivi, ma con la sua spiccata abilità retorica riesce a rendere piacevole anche una lettura nella quale sono descritte, spesso con macabri dettagli, le peggiori parafilie dei suoi clienti. Il libro è sconsigliato ad un pubblico di minore, ma anche a qualche adulto potrebbe risultare spiacevole. Nonostante questo la critica è concorde nel definire questo libro
▲{{quote|Una apertura su nuovi orizzonti, prima inesplorati, che deve portare l'intera umanità a una più o meno profonda riflessione|[[La Repubblica]]}}.
== L'autore ==
{{senonsai|link=http://www.hellastory.net/pages/scheda.cfm?id=F44FF139-9B5A-8F76-77816AED5DBA16F0}}
'''Mauro Ferroni''' nasce in territorio padano il [[12 febbraio]] [[1971]]. Figlio di un politico del posto e di una casalinga, il giovane Mauro cresce pieno di buoni [[valori cristiani]] e quant'altro. All'età di 15 anni egli conosce però il [[satanismo]] a cui riesce a sottrarsi grazie all'intervento tempestivo di giovani amici accorsi ad aiutarlo. Da qui capisce che non vi è una linea che demarca il bene dal male e decide di studiare
Mauro muore nel suo appartamento di Edimburgo il 17 Maggio 2007 per un infarto, [[sebbene]] si pensi che sia stato avvelenato [[poiché]] risultava un personaggio scomodo.▼
▲Mauro muore nel suo appartamento di [[Edimburgo]] il [[17
[[Categoria:Prostituzione]]
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