Kakhaber Kaladze: differenze tra le versioni
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Maccio e Kakhà cominciano una grande collaborazione,l'uno allena l'altro e Kakhà ritorna sulle copertine sportive dei giornali georgiani,grazie anche al numero di vittorie che Kakhà raccoglie consecutivamente dal suo esordio nel pugilato professionistico georgiano:Kaladze sarebbe potuto così diventare l'uomo tigre della boxe. |
Maccio e Kakhà cominciano una grande collaborazione,l'uno allena l'altro e Kakhà ritorna sulle copertine sportive dei giornali georgiani,grazie anche al numero di vittorie che Kakhà raccoglie consecutivamente dal suo esordio nel pugilato professionistico georgiano:Kaladze sarebbe potuto così diventare l'uomo tigre della boxe. |
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Sarebbe potuto diventarlo se non ci fosse stata di nuovo la mafia russa in mezzo,fautrice del destino del povero georgiano,nel frattempo diventato quasi campione pesimassimi della boxe georgiana. |
Sarebbe potuto diventarlo se non ci fosse stata di nuovo la mafia russa in mezzo,fautrice del destino del povero georgiano,nel frattempo diventato quasi campione pesimassimi della boxe georgiana. |
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Infatti |
Infatti l'incontro che avrebbe definitivamente lanciato Kahkà a livello mondiale viene interotto da una sparatoria fra due famiglie rivali della mafia russa. |
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Kahkà è sul punto di appendere i guanti al chiodo ma Maccio,rientrato nel frattempo in Italia gli consiglia di raggiungerlo |
Kahkà è sul punto di appendere i guanti al chiodo ma Maccio,rientrato nel frattempo in Italia gli consiglia di raggiungerlo per riprovarci e non buttare all'aria i mesi passanti insieme inseguendo il sogno comune di entrare nella leggenda dello sport. |
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Kakhà prende cosi un treno per l'Italia con scalo a Kiev,[[Ucraina]],ed è proprio qui che Kaladze incontra un grande amico,[[Andrej Shevchenko|Andrej Shemochenko]]. |
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Kaladze arrivato a Kiev si ritrovo bloccato da uno sciopero dei treni e si mette a giocare con Sheva,che allora non era che un calciatore nella primavera della Dinamo Kiev. |
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Ma Kaladze grazie a questo ragazzo ritrova la voglia di giocare a calcio e insieme,nella prima squadra della Dinamo Kiev,arriveranno a alle fasi fianli della Champions League. |
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Sheva in particolare stupisce tutti per la bravura e viene ingaggiato dal [[Milan]] che darà poi un ingaggio pure a Kakhà. |
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Kakhà arriva finalmente in Italia,ringrazia Maccio(nel frattempo alle prese con il suo nuovo pupillo Geeno) e si concentra ora al 100% al calcio raggiungendo traguardi importantissimi con il Milan,nel quale è impiegato tutt'ora nel ruolo di centrale difensivo. |
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Ma la ''mafia russa'' negli anni rossoneri di Kaladze riesce ancora un segno:[[Roman Abramovich]] deporta Sheva al Chelsea e per Kakhà è l'ennesimo duro colpo,con il quale gioca un brutto 2007 relegato quasi sempre in panchina (anno in cui il Milan prende tutti i trofei internazionali possibili) per poi riprendersi nel 2008,anno in cui (a fine estate) Sheva ritorna da Londra per la gioia,su tutti,proprio di Kaladze. |