Juventus Football Club: differenze tra le versioni

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== La storia millenaria ==
== La storia millenaria ==
La leggenda narra che questo club sia stato fondato dallo studente pluri-ripetente Gennaro Nordafanculo nel 1897 a Las Vegas, e che inizialmente installava giochi di calcio nei casinò gestiti da lui dove c'erano la Juventus (computer) e il Real Madrid (giocatore) e la Juve vinceva facendo 666 rigori imparabili a partita, quindi Juventus 666-0 Real Madrid. Il club dipendeva dal Principe di Torino, Edoardo Agnelli (c'era il muro di Torino: la parte ovest era padana e leghista, quella est terrona e piddina). Il club era inizialmente costituito da un gruppo di giovani operai meridionale della FIAT (Fondazione Icamorrica Andranghetana Terrona), ditta mafiosa torinese fondata dal Principe (che si chiamava Agnelli e voleva difendersi dalla Volkswagen Lupo usando la Panda) che lavoravano a [[Torino]]. Questi erano singolarmente chiamati dai torinesi giuven terùn, o anche ''giuventù'' (forma abbreviata), da cui il nome Giuventus o Juventus. Il gruppo di meridionali decise allora di costituirsi in società, per rivendicare il proprio orgoglio anti-torinese, e di fondare anche una squadra di calcio, il cui unico obiettivo allora era battere il Torino. I gobboladrentini decisero di distinguersi fin da subito dagli altri per l'uso della maglietta rosa, che orgogliosamente testimoniava la loro voglia di vittorie, nonché la loro apertura verso il mondo omosessuale.<br />
La leggenda narra che questo club sia stato fondato dallo studente pluri-ripetente Gennaro Nordafanculo nel 1897 a Las Vegas, e che inizialmente installava giochi di calcio nei casinò gestiti da lui dove c'erano la Juventus (computer) e il Real Madrid (giocatore) e la Juve vinceva facendo 666 rigori imparabili a partita, quindi Juventus 666-0 Real Madrid. Il club dipendeva dal Principe di Torino, Edoardo Agnelli (c'era il muro di Torino: la parte ovest era padana e leghista, quella est terrona e 5stelle). Il club era inizialmente costituito da un gruppo di giovani operai meridionale della FIAT (Fondazione Icamorrica Andranghetana Terrona), ditta mafiosa torinese fondata dal Principe (che si chiamava Agnelli e voleva difendersi dalla Volkswagen Lupo usando la Panda) che lavoravano a [[Torino]]. Questi erano singolarmente chiamati dai torinesi giuven terùn, o anche ''giuventù'' (forma abbreviata), da cui il nome Giuventus o Juventus. Il gruppo di meridionali decise allora di costituirsi in società, per rivendicare il proprio orgoglio anti-torinese, e di fondare anche una squadra di calcio, il cui unico obiettivo allora era battere il Torino. I gobboladrentini decisero di distinguersi fin da subito dagli altri per l'uso della maglietta rosa, che orgogliosamente testimoniava la loro voglia di vittorie, nonché la loro apertura verso il mondo omosessuale.<br />


Colpito dallo stile e dall'eleganza di questa squadra, il padrone della FIAT, tale [[Agnello|Edoardo Agnelli]], decise di inglobare questa società tra i suoi possedimenti di famiglia, e mise subito i giocatori in cassa integrazione, così che a pagarli fosse lo Stato. E così avvenne la prima rivoluzione: al signor Agnelli non piaceva tanto perdere, ma non aveva la pazienza di costruire una squadra vincente. Rendere perdenti tutte le altre squadre sembrava allora la scelta più facile.
Colpito dallo stile e dall'eleganza di questa squadra, il padrone della FIAT, tale [[Agnello|Edoardo Agnelli]], decise di inglobare questa società tra i suoi possedimenti di famiglia, e mise subito i giocatori in cassa integrazione, così che a pagarli fosse lo Stato. E così avvenne la prima rivoluzione: al signor Agnelli non piaceva tanto perdere, ma non aveva la pazienza di costruire una squadra vincente. Rendere perdenti tutte le altre squadre sembrava allora la scelta più facile.