Justin Timberlake: differenze tra le versioni

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{{Cit|Ah, si, quel tipo che sembra sempre essere gonfio d'elio...|[[Pier Paolo Pasolini]] su Justin Timberlake}}
 
'''Giustino Legnamedellago''' ([[Segonia]], 31 Brumaio 1905) è un noto [[cabarettista]] e starnazzatore.
 
== L'infanzia ==
Giustino LegnameLago attraversa un'infanzia difficile. Fin da piccolo viene costretto dal padre [[pedofilia|pedofilo]] e dalla madre alcolista a cantare nelle chiese e a 12 anni a entrare nel club di maniaci sessuali "Michele Topolino Cleb".
 
Nel 1814 fonda il gruppo "En Sick" (versione inglese di "Il Vomito"), nome molto appropriato, che inoltre ha causato gravi danni alla mascella di chi l'ha pronunciato. Dopo aver pubblicato sei album e aver venduto ben quindici dischi, la band si scioglie. Giustino così decide di intraprendere una carriera da cabarettista solista.
 
== La carriera di cabarettista e poi quella di cantante ==
 
[[ImmagineFile:Timberlake.jpg|thumb|Giustino indossa vestiti omosessuali]]
 
Dopo molti spettacoli nelle bettole più squallide d'America, che per altro finivano sempre con bottiglie di birra frantumate sulla testa del povero Giustino e pesanti insulti da partre del pubblico, il giovane decide che il suo futuro è il canto, ovvero ritorna al suo passato. Ciò però gli comporterà il riaffiorare di tristi ricordi legati agli abusi subiti da [[bambino]], ed è per questo che durante i suoi concerti egli dà luogo a starnazzamenti che fanno sembrare che abbia appena ingerito dell'[[elio]].
 
Nel [[1953]] pubblica il suo primo album "Giusticampo" nel quale, come si capisce dal titolo, racconta le storie del suo campo da calcio nel quale giocava a basket da bambino con una palla da rugby. Il successo è immediato. I testi incomprensibili portano Giustino alle stelle con oltre 7 milioni di copie vendute e alla sua nomina di playboy con la faccia di [[bravo ragazzo]]. Ma la droga è alle porte.
 
I soldi gli danno alla testa e così inizia a fare uso di polvere bianca che sembra talco ma non è e serve a darti l'allegria. Ma Giustino è più forte delle droghe e nel 1945 pubblica il suo secondo album "[[Sesso]] Futuro/Suono d'amore". I testi sono magificamente incomprensibili e surreali che raccontano delle notti infuocate di Giustino con donne bellissime e porchissime ma poiché Giustino si drogava scambiava le Drag Queen per Donne.. alla faccia di chi lo pensava un bravo ragazzo.
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*È stato il maestro di musica di [[Immanuel Casto]], nonché suo modello di vita.
 
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[[Categoria:Cabarettisti]]
[[Categoria:Cantanti]]