m
Annullate le merdifiche di Nevosinter (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro
DEZ (rosica | curriculum) mNessun oggetto della modifica |
m (Annullate le merdifiche di Nevosinter (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro) Etichette: Rimosso rimpallo Rollback |
||
(17 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Senonsai|http://it.wikipedia.org/wiki/Joshua_A._Norton}}
{{Cit2|Alla [[Corte]] Suprema degli [[Stati Uniti]] d'[[America]] viene ordinato di dare la [[caccia]] all'usurpatore Andrew Johnson per alto tradimento e attentato all'[[Impero]] e, una volta giudicato colpevole, condurlo al patibolo perché venga decapitato o lucidi gli stivali dell'[[imperatore]].|L'impertatore Norton I, quando Andrew Johnson gli rubò le [[caramella|caramelle]].}}▼
[[File:Norton I.jpg|right|thumb|250px|Edward Norton, primo [[imperatore]] [[USA]], compiaciuto di avere finalmente un articolo di [[Nonciclopedia]] che parla di lui.]]
▲{{Cit2|Alla [[Corte]] Suprema degli [[Stati Uniti]] d'[[America]] viene ordinato di dare la [[caccia]] all'usurpatore [[Andrew Johnson]] per alto tradimento e attentato all'[[Impero]] e, una volta giudicato colpevole, condurlo al patibolo perché venga decapitato o lucidi gli stivali dell'[[imperatore]].|L'impertatore Norton I, quando [[Andrew Johnson]] gli rubò le [[caramella|caramelle]].}}
{{Cit2|[[Tutti]] capiscono [[Topolino]], pochi capiscono [[Hermann Hesse]], pochissimi capiscono [[Albert Einstein]]. E [[nessuno]] capisce l'imperatore Norton.|[[Qualcuno]], evidentemente ubriaco, in vena di battute su Norton.}}
{{Cit2|La sua [[follia]] lo manteneva sano di [[mente]].|Fantastico. Un altro pazzo...}}
'''Joshua A. Norton''' (''Giosué A. Nortone'' in [[italiano]], ''José A. Nortones'' in [[spagna|spagnolo]], ''Kalahahmed A. Grahnmad'' in [[Uzbekistan|Uzbeko]]) fu il quindicesimo [[imperatore]] degli [[Stati Uniti]] d'[[America]], il primo a portare il [[nome]] Norton, e passò alla [[storia]] come: ''Joshua A. Norton I, supremo [[imperatore]] degli [[Stati Uniti]], protettore del [[Messico]], [[fratello]] del [[Canada]] e [[cugino]] di secondo grado dell'[[Uruguay]]''.
== Gioventù di un giovane rampollo ==
Line 12 ⟶ 14:
Alla nascita il [[padre]] gli regalò una delle province più remote e meno importanti del suo celeste [[impero]]: [[San Francisco]]. In questo modo il genitore desiderava che il [[figlio]] facesse pratica della difficile [[arte]] del [[governo]], perché fosse pronto a succedergli sul trono d'[[Egitto]].<br />
Tuttavia la [[Storia]] (quella con la S maiuscola) non sempre segue i desideri degli [[uomini]]<ref>Anzi, potremmo dire che non lo fa mai.</ref> e per il [[giovane]], cresciuto nella bambagia, nere nubi si stavano addensando all'[[orizzonte]]. Infatti la campagna d'[[Egitto]] di [[Napoleone]] inflisse un duro colpo all'[[impero]] paterno che si sgretolò inesorabilmente; distrutto da complotti interni e successive [[guerra|guerre]] con il potente regno [[eritrea|eritreo]]. Il [[bambino]] fu però tratto in salvo da una delle guardie reali, tale [[Obi-Wan-Kenobi]], insieme alla [[sorella]] gemella, e portato a [[San Francisco]], dove sarebbe stato al sicuro, in attesa del momento giusto per far sapere al [[mondo]] del suo ritorno.<br />
Durante la sua infanzia fu educato dal [[vecchio]] Kenobi
Compiuti [[diciotto]] anni Norton poté finalmente rivelarsi per quello che era e lasciare il [[vecchio]] [[maestro]], ormai mezzo [[cieco]], a vivere come un [[barbone]] per trasferirsi nel [[palazzo]] imperiale di [[San Francisco]], accolto da due ali di folla festante. Fu incoronato [[re]] della [[città]] il [[15
== Il suo regno<ref>Di terrore</ref> ==
[[File:Joshua Norton in battaglia.jpg|left|thumb|240px|Norton I entra trionfalmente a [[New Orleans]], tempere [[Giotto]] su tela, misure a piacere.]]
Il [[regno]] di Norton I sulla [[città]] di [[San Francisco]] fu caratterizzato dal suo buon [[cuore]] e dal grande [[amore]] che la [[gente]] della [[città]] nutriva per lui. Gli furono intitolate vie, piazze e giardini, ancora oggi, nel [[centro]] di [[San Francisco]], è possibile vedere la [[statua]] che lo raffigura proprio come appariva nei momenti di più fulgido splendore; cacche di [[piccione]] e toppe alle [[ginocchia]] incluse.<br />
Norton si adoperò per rendere la [[California]] la nazione più ricca dell'[[America]] del [[nord]], partendo dal presupposto che per essere più ricca quella del [[sud]] gli sarebbe bastato radere al suolo tutte le [[casa|case]] dello [[stato]] e far vivere la [[gente]] nelle [[caverna|grotte]]. Per raggiungere il suo scopo spese gran parte delle finanze pubbliche nella costruzione di una linea [[metro]] a suo uso esclusivo, un ampio [[parcheggio]] sotterraneo per le sue [[carrozza|carrozze]], una bat-caverna per rinchiudere gli oppositori e un [[ippodromo]] al coperto dove giocare con le macchinine a [[quattro]] [[cavalli]] (le bighe). Il tutto fu sfortunatamente distrutto nel grande [[terremoto]] che si abbatté sulla [[città]] nel 1856 alla vigilia dei suoi vent'anni di [[regno]]. Questo evento fu interpretato da molti come un presagio dell'imminente [[morte]] del [[re]], come nell'antichità terremoti e tempeste di fulmini avevano preannunciato la [[morte]] di grandi personaggi del calibro di [[Giulio Cesare]], [[Carlo Magno]] e il [[Grande Puffo]] (il più grande). Norton allora decise di far rinchiudere e strangolare tutti quelli che la pensavano in quel modo ma, da [[imperatore]] benevolo qual
{{Quote|Le cose non sono mai come le immaginiamo, per questo io immagino sempre di stare per morire!}}
Tuttavia, pur con la sua grande [[saggezza]] e [[intelligenza]] il [[re]] non riuscì ad evitare che le sue spese e il [[terremoto]] lasciassero in bancarotta lo [[stato]] e il provvedimento di decapitare tutti i contabili che lo facevano notare non diede i risultati sperati. Quindi Norton prese l'unica decisione che potesse prendere un monarca [[pazzo]] di uno [[stato]] in bancarotta: dichiarò guerra agli [[Stati Uniti d'America]] il [[15 ottobre]] 1859.
Line 40 ⟶ 42:
=== Le campagne in [[Canada]] e [[Messico]] ===
[[File:Joshua Norton su Monte
Una volta normalizzata la situazione a [[Washington]] il novello [[imperatore]] decise che trovava insopportabili i canadesi: cure mediche gratuite, poche [[armi]] in giro, [[gente]] felice. La situazione non poteva essere tollerata, ne andava dell'[[onore]] del suo [[regno]]. Dichiarò quindi guerra al [[Canada]] il [[12 ottobre]] 1869 e dopo dodici ore il [[governo]] canadese si arrese: il loro esercito, composto da una sola guardia canadese a [[cavallo]], era malato di [[bronchite]] e non poteva combattere. La resa fu festeggiata dall'imperatore con un banchetto a base di piccioni e da allora il [[12 ottobre]] è celebrato in [[America]] come ''[[Columbus Day]]''. Norton assunse inoltre il titolo di ''[[Fratello]] del [[Canada]]'' e lasciò al paese alcune autonomie amministrative ma promulgò editti perché tutti portassero [[armi]] con sé, fossero più aggressivi e un bel po' razzisti contro i [[negri]].
Pacificato definitivamente il nord l'[[Imperatore]] Norton rivolse i suoi interessi al [[giardino]] sul retro degli [[Stati Uniti]]: il [[Messico]]. Guidò personalmente un corpo d'armata di 700.000 uomini varcando il confine del [[Rio Grande]] il [[27
=== La rivolta di Chicago ===
Line 54 ⟶ 56:
=== La [[morte]] e l'ascesa all'[[Olimpo]] ===
Infine giunse anche per questo grand'[[uomo]] il momento del commiato: l'[[8
La [[tomba]], sobria e semplice, ricorda colui che fu: ''Norton I, [[Imperatore]] degli [[Stati Uniti]] d'[[America]], Protettore del [[Messico]] e [[Fratello]] del [[Canada]]''. Un [[uomo]] semplice ma dalle grandi virtù, non ultima quella di aver saputo forgiare una grande [[nazione]] e averle dato un radioso [[futuro]].
Line 62 ⟶ 64:
== Imprese eroiche ==
[[File:Joshua Norton su banconota da 2 dollari.jpg|right|thumb|400px|Una delle tante banconote con l'effige di
*'''25
*'''11
*'''20
*'''13
*'''18
*'''30
*'''[[25
*'''[[14
*'''5
== Note fuori dal coro ==
{{references|2}}
Line 84 ⟶ 86:
*[[Dittatura]]
{{Cronologia
|
|[[Alì
|Ramses IV
▲| width="40%" style="text-align: center;" |'''[[File:Bandiera americana.jpg|50px|]]<br />[[Imperatore|Imperatore degli Stati Uniti]]''' <br/>1865 - 1880
▲|}
{{terroristi}}
{{Portali|Storia}}
[[Categoria:Personaggi storici]]▼
[[Categoria:Capi di stato]]
[[Categoria:Gente che ha governato per 5 minuti]]
[[Categoria:Imperatori]]
[[Categoria:Idoli]]
[[en:Joshua A. Norton]]
[[pt:Joshua Norton]]
[[ru:Нортон I]]
|