John Fitzgerald Kennedy: differenze tra le versioni

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== La biografia ==
== La biografia ==
[[File:Kennedy.jpg|left|280px|thumb|J.F. Kennedy mentre [[Giorgio Gaber|accusa qualcuno di essere comunista]].]]
[[File:Kennedy.jpg|left|280px|thumb|J.F. Kennedy mentre [[Giorgio Gaber|accusa qualcuno di essere comunista]].]]
Figlio di un padre padrone e di una madre lingua, John Fitzgerald Kennedy ereditò dai genitori la dedizione all'[[alcol]]ismo e gli agganci influenti nel mondo della politica. Venne educato fin da bambino all'osservanza della rigida religione cattolica e, una volta entrato al '''Seminario San Bigotto''' di Boston, si dimostrò uno studente modello, particolarmente dotato nelle materie tipicamente cristiane come "parlar bene in pubblico e razzolare male nella vita privata", "guardare la pagliuzza negli occhi altrui" e "dire falsa testimonianza".
Figlio di un padre padrone e di una madre lingua, John Fitzgerald Kennedy ereditò dai genitori la dedizione all'[[alcol]]ismo e gli agganci influenti nel mondo della politica. Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] si presentò come volontario nella Marina, ma venne scartato in quanto privo di spina dorsale (come gli rimprovereranno più avanti i suoi avversari politici). Riuscì comunque ad arruolarsi grazie a una buona dose di [[raccomandazione|raccomandazioni]], e una volta diventato tenente dimostrò la sua attitudine al comando facendo affondare la propria nave.<br />Dato che comunque riuscì a salvare tre dei 270 marinai presenti sulla nave, venne giustamente insignito della '''Medaglia al Valore Militare''' e del '''Tapiro d'Oro'''.

Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] si presentò come volontario nella Marina, ma venne scartato in quanto privo di spina dorsale (come gli rimprovereranno più avanti i suoi avversari politici). Riuscì comunque ad arruolarsi grazie a una buona dose di [[raccomandazione|raccomandazioni]], e una volta diventato tenente dimostrò la sua attitudine al comando facendo affondare la propria nave.<br />Dato che comunque riuscì a salvare tre dei 270 marinai presenti sulla nave, venne giustamente insignito della '''Medaglia al Valore Militare''' e del '''Tapiro d'Oro'''.


Al termine del conflitto Kennedy decise di tentare la scalata politica, potendo contare sul suo titolo di [[Figlio di papà|pluridecorato eroe di guerra]]. Spiccò fin da subito per la sua bravura nel dare ragione alla maggioranza e nel trovare [[Capro espiatorio|capri espiatori]] (possibilmente [[comunisti]]) per i numerosi problemi degli Usa.<br />Amato da donne e storpi per il suo indubbio fascino e la sua schiena bifida, Kennedy riuscì nel giro di pochi anni a passare dal ruolo di [[Velina]] mora a Senatore del partito Democratico. Nel 1960 si candidò come Presidente degli Stati Uniti e, potendo contare sul fatto che gli americani sono [[Gente come te|una massa di burattini senza capacità critica]], sconfisse sonoramente i suoi avversari nelle elezioni primarie [[Berlusconi|a forza di barzellette e canzoni napoletane]].<br />Nel faccia a faccia finale contro il candidato repubblicano [[Richard Nixon]], Kennedy la spuntò ancora una volta grazie alla sua faccia da marpione e al suo guardaroba di perfetta sartoria italiana. Venne pertanto eletto 35° presidente degli Stati Uniti, carica che comunque si godette per poco visto che di lì a tre anni venne assassinato a Dallas mentre faceva il figo su una cabrio, probabilmente [[Max Pezzali|dopo aver fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè]].
Al termine del conflitto Kennedy decise di tentare la scalata politica, potendo contare sul suo titolo di [[Figlio di papà|pluridecorato eroe di guerra]]. Spiccò fin da subito per la sua bravura nel dare ragione alla maggioranza e nel trovare [[Capro espiatorio|capri espiatori]] (possibilmente [[comunisti]]) per i numerosi problemi degli Usa.<br />Amato da donne e storpi per il suo indubbio fascino e la sua schiena bifida, Kennedy riuscì nel giro di pochi anni a passare dal ruolo di [[Velina]] mora a Senatore del partito Democratico. Nel 1960 si candidò come Presidente degli Stati Uniti e, potendo contare sul fatto che gli americani sono [[Gente come te|una massa di burattini senza capacità critica]], sconfisse sonoramente i suoi avversari nelle elezioni primarie [[Berlusconi|a forza di barzellette e canzoni napoletane]].<br />Nel faccia a faccia finale contro il candidato repubblicano [[Richard Nixon]], Kennedy la spuntò ancora una volta grazie alla sua faccia da marpione e al suo guardaroba di perfetta sartoria italiana. Venne pertanto eletto 35° presidente degli Stati Uniti, carica che comunque si godette per poco visto che di lì a tre anni venne assassinato a Dallas mentre faceva il figo su una cabrio, probabilmente [[Max Pezzali|dopo aver fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè]].