Jean-Jacques Rousseau: differenze tra le versioni

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== Illazioni ==
[[File:Emilioilmeglio.jpg|left|thumb|Copertina dell'''Emilio'', la sua opera più pregevole.]]
Fin dall'[[infanzia]], passata nell'''Ospizio delle Suore Irsute'' di [[Ginevra]], Rousseau elaborò strampalate teorie riguardanti il rapporto tra [[natura]] e [[società]], il rapporto tra [[idraulico|idraulici]] e rubinetti che perdono e altre rimarchevoli idee che in definitiva avevano l'unico scopo di rompere il [[cazzo]] alle [[suora|suore]].<br />Giovane fervidamente religioso, psichicamente debole e profondamente mentecatto, era capace di alternare colpi di genio a [[minchiata|minchiate]] clamorose: i compagni di corso lo ricordano per le sbalorditive intuizioni in campo sociologico, ma anche per quella volta che si era convinto che nel suo armadietto si annidasse una [[tigre dai denti a sciabola]] e pur di non aprirlo si portò dietro per un mese cinquanta chili di libri.
 
Rousseau era un accanito detrattore delle Accademie, che riteneva ieratici custodi di una conoscenza fine a se stessa e priva di una funzione morale e virtuosa. Inoltre non gli andava giù di essere stato segato tre volte in prima [[ITIS]].
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