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{{Cit2|No ma in fondo io odio i soldi, odio la gnocca, odio i viaggi alle Maldive e le macchine di lusso.|Intellettuale che affronta con ottimismo la propria [[disoccupazione]]}}
[[Immagine:Mughini.jpg|right|thumb|200px|Un intellettuale sfoggia la sua intellettualità.]]▼
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L''''intellettuale''' è uno stato psicologico [[umanità|umano]] classificato dal '''DSM IV''' - ''Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali'' - fra le patologie ''border line'' della personalità.
L'intellettuale è solitamente una persona dall'aspetto sgradevole, affetta da inestetismi di vario genere come obesità, denti storti, [[brufoli]]
== Abbigliamento ==
[[File:Sgarbi nudo.jpg|right|thumb|250px|Un vero intellettuale riesce sempre a distinguersi per il proprio stile sobrio e morigerato.]]▼
Per dimostrare al [[mondo]] il proprio sprezzante disinteresse verso tutto ciò che è frivolo, materiale, lollosamente divertente, l'intellettuale sceglie il proprio vestiario
▲[[File:Sgarbi nudo.jpg|right|thumb|250px|Un vero intellettuale riesce sempre a distinguersi per il proprio
Per evidenziare il proprio impegno sociale e politico, l'intellettuale ama indossare capi d'abbigliamento notoriamente simbolici: sandali monacali sia d'inverno che, soprattutto, d'estate, diffondendo nell'aria il lezzo dei suoi piedi, reduci della marcia per la [[pacifismo|pace]] [[Stoccolma]]-[[Pechino]]; pantaloni di juta intrecciati in [[Burundi]] da un'associazione [[no profit]] di lattonieri indigeni, per dimostrare il suo sostegno al mercato equo e solidale; a volte indossa felpe informi e sbiadite, spesso ricoperte di slogan che reclamano la [[pace]] universale; più spesso veste magliette monocromatiche declamanti un brano dalle opere inedite di un qualche scrittore settecentesco ginevrino e progressista.
Raramente l'intellettuale porta gioielli, si applica cosmetici, si sottopone a interventi di [[chirurgia plastica]] capaci di rendere il suo aspetto più gradevole, a meno che non corrisponda a un chiaro bisogno di ostentazione d'intellettualità specifica, come, per esempio, un ciondolo in lega di [[stronzio]] raffigurante la divinità [[maya]] dei [[cazzo|piselli]] del [[Mato Grosso]]. La società massificata spesso ignora l'intellettuale, lasciandolo vegetare per proprio conto. Sovente si formano delle pittoresche nicchie biologiche ove l'intellettuale prolifica al pari degli [[animale|animali]] del sottobosco e dei [[parassta|parassiti]] commensali dell'intestino umano.▼
▲Raramente l'intellettuale porta gioielli, si applica cosmetici, si sottopone a interventi di [[chirurgia plastica]] capaci di rendere il suo aspetto più gradevole, a meno che non corrisponda a un chiaro bisogno di ostentazione d'intellettualità specifica, come, per esempio, un ciondolo in lega di [[stronzio]] raffigurante la divinità [[maya]] dei [[cazzo|piselli]] del [[Mato Grosso]]. La società massificata spesso ignora l'intellettuale, lasciandolo vegetare per proprio conto. Sovente si formano delle pittoresche nicchie biologiche ove l'intellettuale prolifica al pari degli [[animale|animali]] del sottobosco e dei [[
== Habitat ==
Il luogo emblematico dove l'intellettuale può sfogare il suo odio verso la società ingiusta, il consumismo e la massificazione dei prodotti ittici e farmaceutici è il [[centro sociale]], entro il quale si radunano anche altre categorie umane: i [[punk]], i [[tossicodipendente|tossici]], gli psicopatici conclamati e i sedicenti [[artista|artisti]].
Altri luoghi amati dall'intellettuale sono le biblioteche antiche, in cui si reca per dimostrare agli altri individui del branco il suo interesse verso testi sconosciuti, dato che ha già letto tutto quello che il mercato letterario è capace di proporre; i luoghi naturali, da sempre molto amati dall'intellettuale (che si tratti di una palude fangosa e malarica o delle cime innevate del [[Monte Bianco]] ha poca importanza), rappresentano per luoi l'archetipo ricongiungimento con l''''Eterna Immanenza del Tutto'''; nei [[cinema]], ma solamente per i solitari appuntamenti in cui vengono proiettati film d'autore ignoto, l'intellettuale ritrova la propria vena poetica e si crogiola alla visione di immagini incomprensibili a cui egli solo s'illude di aver trovato un significato.<br />▼
[[File:Cecchipaone.jpg|right|thumb|250px|Gli intellettuali sono da sempre molto selettivi nella scelta delle proprie frequentazioni.]]
Molto apprezzati dall'intellettuale, contrariamente alle apparenze, sono i luoghi di ritrovo di [[truzzi]] e [[tamarri]], in quanto ivi l'intelettuale può mettere in gioco la sua superiorità umana esordendo con frasi del tipo:▼
▲Altri luoghi amati dall'intellettuale sono le biblioteche antiche, in cui si reca per dimostrare agli altri individui del branco il suo interesse verso testi sconosciuti, dato che ha già letto tutto quello che il mercato letterario è capace di proporre; i luoghi naturali, da sempre molto amati dall'intellettuale (che si tratti di una palude fangosa e malarica o delle cime innevate del [[Monte Bianco]] ha poca importanza), rappresentano per
▲Molto apprezzati dall'intellettuale, contrariamente alle apparenze, sono i luoghi di ritrovo di [[truzzi]] e [[tamarri]], in quanto ivi l'
*«''Come?! Non hai mai partecipato a una corsa notturna in favore delle ragazze madri della [[Danimacchia]]?''»
*«''Non so chi sia [[Maria De Filippi]], poiché non ho la [[televisione]], ho soltanto il [[portatile]] per ricevere quotidianamente le news dell'[[Ansa]] sugli ultimi sviluppi della guerra civile in [[Alaska]]''».
== Comportamento ==
L'attività preferita dall'intellettuale è annoiarsi con snobismo,
La principale caratteristica dell'intellettuale è l'astio incontenibile verso il [[capitalismo]] sfrenato, il [[consumismo]] e lo sfruttamento delle risorse naturali. Egli odia cordialmente le multinazionali e lo spreco, ma ama intraprendere lunghi viaggi verso mete culturalmente e socialmente accattivanti, come i paesi del [[terzo mondo]], ove si diletta a studiare ogni dettaglio delle scelte politico amministrative del solito dittatore di turno. In seguito allieterà i suoi amici (che, invece, saranno andati a Rimini per una settimana in [[ostello]]) accusandoli di insensibilità verso i destini delle popolazioni più sciagurate.<br />
In termini di istruzione istituzionalizzata, all'intellettuale è fatto obbligo di frequentare l'[[università]]. Le [[facoltà]] preferite sono [[filosofia]], [[lettere]], [[scienze politiche]] e, a volte, [[scienze sociali]]. Molto in voga la scelta di un [[dottorato di ricerca]] nel ramo della '''Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo e per le Politiche Agricole nei Paesi Sottosviluppati'''.
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== Tratti salienti di un intellettuale standard ==
[[File:Laporta2.jpg|right|thumb|300px|Un intellettuale intento ad autocompiacersi, tipica attività intellettualosa.]]
* Coltivare, allevare e macellare (con metodi indolori e naturali) tutto ciò che è destinato alla propria alimentazione.
* Vestirsi di colori sbiaditi, a parte il [[comunista|rosso]] e il [[Verdi|verde]].
* Partecipare a tutte le manifestazioni pacifiste e ambientaliste.
* Disprezzare la [[Chiesa|Chiesa Cattolica]] e i [[preti]].
* Odiare visceralmente le aziende, le industrie, le agenzie, gli uffici pubblici, le banche, le poste, le [[ferrovie dello stato]], i poliziotti, i pompieri, i netturbini, i controllori e gli
* Criticare tutto ciò che è considerato frivolo: la [[televisione]], le [[puttana|modelle]], le [[velina|veline]], la [[musica]] commerciale.
* Ascoltare solo [[musica]] noiosa come quella composta da [[Ludovico Einaudi]] o da [[Giovanni Allevi]].
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* Rompere i [[coglioni]] agli amici, considerati ignoranti, e alle amiche etichettate come retrograde perché portatrici di [[reggiseno]]. Bisogna riconoscere che, almeno su quest'ultimo punto, l'intellettuale ha perfettamente ragione.
* Passare le giornate sui forum per rispondere a ogni domanda con prolisse esternazioni impreziosite di concetti cavillosissimi e citazioni filosofiche.
* Crogiolarsi e godersi l'effetto della parola che ha appena pronunciato in un discorso, che risulta, alle sue orecchie, aulica, ricercata e mastodonticamente intellettualosa, quale ad esempio: "Transeunte" "Metempsicosi" o "Ipoacusia". Ovviamente lui crederà di aver fatto bella figura, ma il suo interlocutore, solitamente non intellettuale, non avrà capito un [[corbezzolo]].
* Essere i primi a non credere in quel che si dice, ma continuare a dirlo perché si pensa faccia tanto figo.
== Voci intellettualmente prodighe di spunti riflessivi di pregnanza non secondaria rispetto alla vigente consuetudine veterocattolichina di guardare i pornazzi==
*[[Letteratura neocriptica slovacca]]
[[Categoria:Stili di vita]]
[[Categoria:Persone a cui solo un idiota può credere]]
[[en:Intellectuals]]
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