Instagram: differenze tra le versioni

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[[File:Gioconda.jpg|left|200px|thumb|{{cit2|#smile #donna #paesaggio #happiness #cool #ritratto #look #summer #oil #painting #figona #aftersex @LeoVinceSempre @MonaLizz}}]]
 
Instagram, anche se può sembrare una minchiata dei nostri tempi, è solo l'espressione di una tendenza esistente fin dai tempi più antichi e che fino a poco tempo fa era smorzata dal fatto che si doveva essere almeno bravi a disegnare<ref>Mentre adesso basta avere un [[padre]] [[ricco]] e il [[pianto|lacrimone]] facile per ottenere subito un [[Iphone|Aifon]]</ref>. Tutto iniziò quando il primo [[hipster]] primitivo<ref>Un essere così nostalgico dei vecchi tempi, quando ci si arrampicava sugli alberi e si era coperti di pelo, che non si era ancora evoluto</ref> decise di rappresentare il suo pranzo<ref>Ovviamente cacciato da altri ominidi, poichè gli [[hipster]] non sono capaci di procurarsi il cibo da soli</ref> sulle pareti della sua caverna. La tendenza si smorzò coi romani, i quali erano piuttosto occupati nel tentare di battere gli [[Asterix e Obelix|irriducibili galli]] e quindi non avevano certo la voglia ne il tempo di mettersi a dipingere le proprie libagioni, anzi, non avevano proprio voglia di dipingere. Questa tendenza ritornò con la frivolezza del [[Rinascimento]] e si sviluppò in modo più deciso nel Seicento con le così dette "Nature morte", un nome elegante per chiamare i contenuti del proprio piatto.
 
I dipinti furono ben presto messi da parte con l'avvento della fotografia all'inizio della fine della seconda metà dell'800, ma fortunatamente in un primo momento essa fu a disposizione solo dei veri fotografi, i quali avevano ben altro da fare, checome spacciare foto mezze bruciate dagli acidi di sviluppo come prodigiosi risultati dei fotografarefiltri ilda loro pranzoapplicati. Ben presto le macchinette iniziarono a diventare sempre più alla portata di tutti, nonostante all'inizio le conseguenze furono abbastanza contenute poiché,: anche se unin pre-Instagrammianopossesso possedevadi una macchina fotografica, un pre-Instagrammiano non poteva condividere i suoi {{citnec|capolavori fotografici}}, se non con le poche e sfortunate persone che si trovavano intorno a lui<ref>Una maniera pratica di tortura, usata fino alla sua abolizione negli anni '90 come crimine contro l'umanità, erano le terribili serate con le diapositive delle vacanze a Scauri</ref>. Le vere e terribili conseguenze che tutti noi conosciamo arrivarono con l'avvento di Internet, che permise a chiunque possedesse un personal computer di caricare, con la loro lentissima connessione a 8Kbyte al secondo, tutte le loro {{citnec|interessantissime}} foto. Costoro si divisero in due gruppi: chi caricò le prime immagini [[Pornografia|porno]] su internet e chi invece iniziò a caricare foto di gatti, ciboanimali spiaccicati per strada, cibo, pere gattimobili creati con [[Real Time|Paint your life]], tutte con applicate i filtri più deleteri e gattinocivi diper cibola retina oculare. La cosa raggiunse l'apice nel modo che tutti noi conosciamo con l'avvento degli smartphone come l'[[Iphone|Aifon]].
 
== Utilizzatori Principali ==