Illuminismo: differenze tra le versioni

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{{Troppeinformazioni}}
{{Scomunica}}
[[File:Lampadina.jpg|right|thumb|350px|Logo ufficiale dell'Età dei lumi.]]
{{Cit|AHHHH! SPEGNILO!|[[Talpa]] su illuminismo}}
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{{Cit|Mi è venuta un'[[ikea]]!|[[Diderot]] fa [[pubblicità occulta]]}}
 
L''''Illuminismo''' non è altro che "il lume della ragione che fa luce contro ilnel buio dell'ignoranza", ovvero un modo come un altro per non pagare la corrente.
 
== Primi Teorizzatori ==
{{Cit|Regalami un'arancia, cheché devo tornare in Francia|[[Diderot]] fa il simpatico al ritorno dalle vacanze}}
[[File:Voltaire.jpg|right|thumb|300px|Voltaire, dopo aver finito la carta.]]
Fra i maggiori esponenti nella teorizzazioneteorici dell'illuminismo troviamo [[Immanuel Kant]], famoso filosofo metafisico dogmatico, teoretico, pratico e un po' sborone. Ricordiamo con gioia e un po' di nostalgia uno dei suoi discorsi più famosi:
 
{{Dialogo|[[Qualcuno]]|Immanuel, che cos'è l'illuminismo?|[[Immanuel Kant]]|L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di ''minorità'' che egli deve ''imputare'' a se stesso.|Qualcun altro|E che cos'è la minorità?|Immanuel Kant|La minorità è l'incapacità di avvalersi del proprio intelletto senza la guida di un altro.|Qualcun altro ancora|E che cos'è l'intelletto?|Immanuel Kant|Mi avete rotto i coglioni.}}
 
Altresì [[Voltaire]] provo con parole sue:
 
{{Dialogo|Prof. di storia|Voltaire, che cos'è l'illuminismo?|[[Voltaire]]|Ehm... l'illuminismo è... ehm... dunque...|Prof. di storia|Voltaire, la sai?|Voltaire|Si, si! ma certo...! ehm, ecco, è che... io volevo studiare ma il cane mi ha mangiato il libro!|Prof. di storia|Voltaire, dagli le crocchette a 'sto cane perchèperché è il terzo questo mese.}}
 
Infine abbiamo [[Diderot]]:
 
{{Dialogo|Diderot|Per comprendere l'illuminismo è importante leggere molte opere.|[[Pubblico ministero]]|DaccordoD'accordo, ma perchèperché dopo non ha riportato i libri alla biblioteca poi?|Diderot|Ho trovato sempre chiuso!|Pubblico ministero|Ho le prove che stava vendendo l'intera [[Enciclopedia Britannica]] su [[Ebay]]!|Diderot|Mi appello al [[quinto emendamento]]!|Pubblico ministero|Ma qui siamo in [[Francia]]!|Diderot|Allora giro la ruota!}}
 
== Le idee ==
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=== Libertà ===
[[File:Uomo che esprime il suo concetto di libertà di pensiero.jpg|left|thumb|270px|Il problema di molti Illuministi.]]
Poco prima dell'illuminismo, il concetto di libertà venne sostanzialmente enunciato nel modo seguente dal prozio di [[Adolf Hitler]], celebre campione di [[nuoto]] stile crauti [[Otto Vask]]:
{{quote|Qui comando io, vaffanculo.}}
Ciò lasciava poco spazio ad interpretazioni di sorta da parte di qualsiasi proto-luminare dell'epoca, fu per questo che il concetto venne riformato ed ampliato.<ref>Fu anche per questo che Otto Vask stava sul [[cazzo]] a tutti.</ref> Si teorizzò quindi che la libertà individuale dovevadebba essere quel qualcosa che finisce dove comincia quella di qualcun' altro, sempre che il tuo portafogli non sia più grosso del suo. Tale pensiero libero si diffuse velocemente ed [[Duracell|energicamente]] in tutti i luoghi di cultura dell'epoca, nei salotti di classe e nei bagni senza [[bidet]].<ref>Francesi... che ci vuoi fare.</ref>
 
 
 
 
 
 
=== Fraternità ===
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=== Uguaglianza ===
{{Cit|Siamo tutti uguali, solo che [[Ebreo|quelli lì]] lo sono un po' meno|[[Adolf Hitler]] su uguaglianza}}
L'uguaglianza sociale è la situazione per cui tutti gli individui all'interno di una società debbano avere lo stesso status di rispettabilità. Ti stanno sul cazzo i [[negro|negri]]? fatti tuoi. Hai problemi con gli [[gay|omosessuali]]? arrangiati. "''[[Donna]] [[schiavo|schiava]] zitta e lava''?" non sono problemi miei. All'uscita della serie [[GTA]] per [[playstation]], questo concetto diverrà vetusto e impropinabile [[nerd|ai più]].
 
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Nello stivale, [[Napoli]] fu senza dubbio una delle città fautrici di tale [[elettricità|corrente]] e di [[camorra|qualcos'altro]]. Già fin dai primi anni dello scaturire dell'illuminismo, a Napoli, potevi comprare in qualsiasi mercato scatole di illuminismo con tutti gli [[optional]], auricolare e carica batterie incluso, per poi trovarci dentro un simpatico mattone. Il concetto dei lumi fu così preponderante nel capoluogo campano che subito si pensò bene di esportarlo in maniera massiccia, falsificando l'etichetta.
 
=== Milano, l' Accademia <sdel>delle risse</sdel> dei Pugni ===
A Milano, invece, era nata l'Accademia dei Pugni, un posto dove gli Illuministi si recavano per sacrificare i capretti alla dea della ragione e a [[Rissa|dibattere]] le proprie idee illuministiche<ref>Dai dibattiti ci scappava sempre il morto</ref>.
 
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{{Cit|Mi sento plagiato.|[[Gesù Cristo]] su libertà, fraternità ed uguaglianza}}
 
[[Benedetto XVI|Un tedesco a caso]] sostiene che in realtà, i concetti dell'illuminismo altro non erano che una scopiazzatura di quanto già scritto in [[Bibbia|quel libro]] pieno di [[Ma anche no{{Citnec|verità]]}} assurde e terribili. Secondo lui, i luminari hanno semplicemente dissacrato quanto detto dal nazareno, solo perchèperché in quel periodo la chiesa, sicuramente contro la sua volontà, era diventata tradizione innegabile e religione di Stato inopponibile.<ref>Eri comunque libero di dissentire, se non ti premeva la vita.</ref>
 
==Opere Illuministe==
Gli Illuministi, pur di far propaganda, imbottirono di messaggi subliminali le loro opere. Un esempio è l'Enciclopedia oppure "Lettera per i ciechi ad uso di color che vedono", piena di [[Gnocca|teorie materialiste]].
 
===Dei delitti e del<sdel>le</sdel> [[pene]]===
Un opera illuminista scritta da [[Cesare Beccaria]] (il cognome dice tutto) in cui affermava che la pena di morte doveva essere abolita in quanto controproducente. I sovrani lo mandarono [[Fanculo|a quel paese]] ma la famiglia <sdel>Berlusconi</sdel> Asburgo decise di accettare queste teorie, mandando in bancarotta tutti i becchini.
 
=== Lettera per i ciechi a uso di coloro che vedono ===
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=== [[Wikipedia|L'Enciclopedia]] ===
La più grande opera Illuminista: una raccolta di voci puramente subliminali contenenti tutte le voci esistenti sulla faccia della terra. L'idea originaria era quella di creare [[Nonciclopedia|un enciclopedia parodistica]] ma l'idea fu ritenuta troppo blasfema anche dagli illuministi.
L'autore di quest'opera, un certo Andrè LeBreton (Andrea Il Bretone), la creò con la collaborazione dei {{citnec|famosi illuministi}} DidertotDiderot e [[D'Alembert]]. L'opera fu querelata dalla Chiesa per eresia,diffamazione della santa sede e per messaggi subliminali sull'Enel.
Nonostante le minacce legali e i vari [[Flame]] fra i Gesuiti e gli Enciclopedisti l'opera vendette un sacco di copie e gli autori si ritrovarono ricchi sfondati tranne che Diderot (che fu rinchiuso in prigione per l'opera del paragrafo precedente) e per D'Alembert (che se l'era data a gambe quando i Gesuiti gli avevano sgonfiato le ruote della carrozza).
 
== I {{citnec|Sovrani Illuminati}} ==
Questi sovrani (rigorosamente francesi) si ritenevano di essere "illuminati" dalle <sdel>lampadine</sdel> idee illuministe e di volerle espanderlediffondere.
 
In realtà essi volevano soltanto compiacere il popolo e poter essere citati nei libri di storia. {{Falso|Purtroppo}} alcuni di essi compresero erroneamente le idee illuministiche: il re Luigi XV, per esempio, fece illuminare Parigi per cinque-sei mesi di seguito, prosciugando le casse del'impero, regno e facendolo sprofondare nei debiti.
 
== Consigli per gli acquisti ==
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== Note ==
<references/>
 
{{periodistorici}}
{{Francia}}
{{Portali|Filosofia}}
 
[[Categoria:Storia]]