Il mulino che vorrei

« Nel mulino che vorrei la colazione non si fa mai da soli! »

(Bambino che ha accettato le caramelle da uno sconosciuto)

Dura la vita per chi ancora non ha trovato il mulino che vorrebbe

Parliamoci francamente: non è forse vero che tutti, in fondo al nostro cuore, desideriamo un mulino speciale? Ebbene, questo mulino ha un nome altrettanto speciale: il mulino che vorrei.

Cos'è

Secondo la leggenda, i mulini sono tanti, ma proprio tanti tanti tanti, così tanti che le dita delle mani non bastano a contarli, e bisogna ricorrere a usare anche quelle dei piedi. Questi mulini tuttavia non sono proprio perfetti: uno è troppo alto, uno è troppo basso, un altro è magro magro e l'altro è ciccione come tua zia Genoveffa, uno è tutto storto e un altro tutto rotto. Ma c'è un mulino fra tutti questi che è proprio giusto giusto, con le pale giuste giuste, i mattoni giusti giusti e giusto giusto pure dentro: persino quella sborona con la puzza sotto il naso di Riccioli d'Oro lo troverebbe accettabile. Questo mulino è... (rullo di tamburi) ...esatto!! Il mulino che vorrei!

Dove si trova

Eh già, il mulino che vorrei è proprio il mulino ideale, ma dove, dove posso trovarlo? mi chiederete voi. Ebbene, alcuni sostengono che si trovi al di là delle sette colline patate e oltre le sette cascate, altri dicono invece che, presa la seconda stella a destra, si trovi andando dritto fino al mattino, certi ancora prendono un taxi in piazza San Babila e ci si fanno portare da lì. Ma il vero mulino che vorrei, caro amico dal sorriso idiota e dallo sguardo ebete, lo puoi trovare anche tu. Sì, perché il vero mulino che vorrei... si trova dentro di noi!!!

Cose che succedono nel mulino che vorrei

Nel mulino che vorrei:

• Posso farmi i fatti miei.
• C'è la vista su Orosei.
• I bimbi crescon forti e bei.
• Luca adesso sta con lei.
• Resta sempre ciò che sei.
• Crapa pelada la faa i turtej, ghe voeur dà minga ai sò fradej
• Tu che leggi, sei un gay.
• Ho abitato i mausolei.