Il Popolo della Libertà: differenze tra le versioni

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<option>{{titolo|Popolo della Libertà su cauzione}}</option>
<option>{{titolo|Popolo della Libertà di non parlare}}</option>
<option>{{titolo|POP della Libertà}}</option>
<option>{{titolo|Popolo della Libertà immotivata}}</option>
<option>{{titolo|Popolo della Libertà vigilata}}</option>
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{{sottotitolo|Da Silviopedia, l'enciclopedia delle libertà}}
{{nota disambigua|la versione 1.0|Forza Italia}}
{{politica}}
{{Riquadro
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|testo='''Attenzione: l'[[autore di questo articolo]] è ritenuto [[Comunista|non neutrale]].'''
----
{{Dimensione|90%|Sto leggendo una voce spregevole, turpe, ripugnante. Ho visto una rappresentazione della realtà all'incontrario del vero. Invito dunque cordialmente il gentile (e)lettore a [[chiudere la finestra]] ed abbandonare questo incredibile postribolo internettiano[[internet]]tiano!<ref>http://www.youtube.com/watch?v=wBK9Z9NBUpw</ref>}}
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|largh-file-sx=40px
}}
[[File:BerlusconifinibacioSilvio_ultima_cena.JPGjpg|thumb|410px500px|{{cit|Prima che [[SilvioIlda BerlusconiBoccassini|mi condannino]] baciatre lo sposovolte, [[Gianfranco Fini|uno]] edi contemporaneamentevoi benedicemi itradirà.|[[Berlusconesimo|La sudditiBibbia]], della[[Bondi]] libertà.26}}]]
[[File:Berlusconifinibacio.JPG|thumb|410px|[[Silvio Berlusconi]] bacia lo sposo [[Gianfranco Fini]] e al contempo benedice [[Elettore berlusconiano|i sudditi della libertà]].]]
{{wikipedia}}
{{NonNewsLink|Nasce il Partito della libertà|Morti bianche, nuova proposta dal PDL|PdL: via i pornazzi dalla rete. I nerd insorgono.|Show di Silvio alla Fiera di Roma|Il PdL e la lista|Il PDL si autoelimina nelle elezioni regionali 2010}}
{{cit|Abolizione della libertà dei cittadini!|Silvio Berlusconi su programma del Popolo della Libertà alla folla festante}}
{{cit|La [[Casa delle Libertà]] era una specie di ectoplasma. Come possiamo andare avanti con questi alleati che ci hanno fatto perdere le elezioni del 1996?|Berlusconi poco prima di formare un nuovo governo con [[Umberto Bossi]] e [[Gianfranco Fini]]}}
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{{cit|'A libbertà de fa come me pare e [[magna-magna|magnamme tutto]].|[[Franco Fiorito]] su essenza del Popolo della Libertà}}
 
'''Il Popolo della Libertà'''<ref>(su cauzione)</ref>, agli onori della [[cronaca giudiziaria]] come '''Popolo dei Ladri''' o '''Popolo della Libido''' (abbreviato in '''PDLPdL''' per sottolineare il valore aggiunto rispetto al '''[[PD]]''' che invece è {{citnec|tutta un'altra cosa}}) è un [[partito]] politico [[italia]]no di stampo europeista che fa della [[democrazia]] interna e delle idee [[liberalismo|liberali]] il suo punto di forza, rifiutando culti della personalità e [[populismo|populismi]].
 
Improvvisamente lanciato da [[Silvio Berlusconi]] come un [[lacrimogeno]] contro gli odiati [[comunisti]] il [[18 novembre]] [[2007]], esso nacque come federazione di vari partiti, senza che questi fossero stati prima consultati. Solo alcuni di essi decisero poi di partecipare davvero. Primi fra questi i principali soggetti di [[centro-destra|centro-fascio]] presenti in campo da [[1994|quando]] la [[rivoluzione liberale]] è iniziata a colpi di tritolo: [[Forza Italia]], partito di [[ultras]] demo-cristo-liberal-ortodossi e anche un po' ricchioni, ma non ditelo in giro, ede [[Alleanza Nazionale|Rifondazione Fascista]] di [[Gianfranco Fini]], partito [[conservatore]] nostalgico nato per riportare i treni all'affidabile puntualità di un tempo.<br /> Sono inoltre confluiti molti altri partitelli di varia estrazione, a seconda di come girasse l'urna, e colore politico, che avevano precedentemente scroccato una camera nella [[Casa delle Libertà]] in cambio di piccoli lavori di manutenzione all'immobile: la [[Democrazia Cristiana per le Omonimie]], il Partito dei Socialisti sfigati, i Riformatori Liberali, i Popolari Liberali ed i Liberali Liberali.
 
L'idea fu oggettivamente vincente, tanto che al suo esordio nelle [[elezioni]] del [[2008]] il PdL ha ottenuto la più grande maggioranza della [[storia d'Italia]] dopo essersi alleato al Nord con la [[Lega Nord]] ed al Sud con la [[Lega Sud]].
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== Storia ==
{{NonNewsLink|Nasce il Partito della libertà|Morti bianche, nuova proposta dal PDL|PdL: via i pornazzi dalla rete. I nerd insorgono.|Show di Silvio alla Fiera di Roma|Il PdL e la lista|Il PDL si autoelimina nelle elezioni regionali 2010}}
[[File:Silvio berlusconi cantante rock .jpg|400px|left|thumb|[[Silvio Berlusconi]] saluta la folla.]]
=== L'idea del partito unico ===
L'idea di costruire un partito unico di [[centro-destra]] italiano circolava fin dalla primo [[toga party]] di Stato ad [[Arcore]], nel lontano [[1994]]. Silvio Berlusconi, allora presidente di [[Forza Italia|Forza Gnocca]], proclamò: ''Saranno necessari tre, forse sei mesi. Ma presto avremo un nuovo partito: il partito unico liberaldemocratico''.<br />Il margine d'errore del più grande statista degli ultimi 150 anni fu di soli 12 anni e 9 mesi, mentre nel [[2002]] arrivò la smentita ''con"Con più partiti si prendono più rimborsi elettorali."''<br ed è/>È proprio questa coerenza ed affidabilità ad ispirare fiducia nell'[[elettore berlusconiano|elettorato PDL]], sempre più numeroso.
 
Tra i promotori dell'idea vi era in particolare l'esponente di [[Alleanza Nazionale|Alleanza Nazi Anale]], [[Massimo Tartaglia]], che durante il [[Governo Berlusconi I]] si definì ''ministro dell'Armonia'' per il suo ruolo di mediatore fra il premier e la ''madunina'' del [[duomo di Milano]], alla quale Silvio inoltrava le preghiere del Paese. Purtroppo in seguito i loro rapporti [[Attentato_a_Silvio_Berlusconi|degenerarono]].
 
=== La travagliata gestazione ===
{{vedianche|Parto}}
[[File:Giuliano Ferrara nudo.jpeg|thumb|300px|La nuova creatura politica è stata ottenuta tramite una difficile [[inseminazione artificiale]].]]
Forza Italia organizza dei seminari che si propongono di far evolvere la [[Casa delle Libertà]] nel fantomatico ''partito unico del [[centro-destra]]'' e a tale scopo vengono convocati importanti [[biologi]] [[evoluzionisti]] quali il [[cardinal Bertone]] e [[Don Verzé]].<br />
Il [[6 gennaio]] [[2005]], Lala [[Befana]], militante di AN, propone una federazione che lo anticipi mentre i sovracitati scienziati lavorano alla sua evoluzione guidata. Nasce così un dibattito fra i leader della Casa delle criminalità a favore del progetto: da [[Sandro Bondi]] a [[Maurizio Gasparri]].<br /> Scusatemi, si parlava di leader. Arrivano però i no di AN, [[UDC]] e [[Lega Nord]]. Per la serie:
{{dialogo2|Idealista|Aò a famo n'ammucchiata?|Interlocutore|[[Perché no?]] In quanti semo?}}{{dialogo2|Idealista|Se porti tu moglie semo in 3!}}
In aiuto ai prodighi conservatori viene la clamorosa sconfitta alle regionali del [[2008]] che contribuisce a ricompattarli in un blocco unico ed a rendere credibile l'ennesimo discorso sconnesso di Berlusconi alla [[Camera dei Deputati|Camera]], in occasione della richiesta di [[fiducia]] per il suo [[nuovo governo]]:
{{quote|Nei giorni scorsi la Casa delle libertà ha ricevuto accuse di abuso edilizio. Ma noi le rispediamo al mittente! Sapete che vi dico? Erigiamone una ancora più grossa. Un grattacielo in cui ci possa entrare un intero popolo. Lo chiameremo: grattapopolo! Fanculo al piano regolatore!}}
L'affermazione fomentò i membri della [[maggioranza]] e anche il [[Partito degli Incazzati]], affascinati dalla sua verve [[futurismo|futurista]] e [[menefreghista]]. Peccato che la sua geniale denominazione sia stata poi un po' rimaneggiata dall'ufficio [[marketing]] di [[Mediaset]] che riteneva il marchio Popolo della Libertà© più vendibile. Fottuti laureati in [[scienze delle merendine]].
 
L'[[8 novembre]] Forza Italia, AN e [[UDC]] firmano il ''Manifesto delle libertà'' del futuro partito, redatto dall'alleato [[Roberto Calderoli]] per assicurarsi che fosse comprensibile ai colleghi, ma alle [[elezioni]] del [[2006]], pur essendo [[Silvio Berlusconi]] ancora [[amministratore di condominio]] della Casa delle Libertà, ogni inquilino corre per sé, dato che la nuova [[legge elettorale]] ha introdotto il blocco del traffico politico a targhe alterne.
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{{vedianche|Governo Prodi}}
[[File:Forza Gnocca.jpeg|thumb|left|300px|Silvio Berlusconi era molto affezionato al suo vecchio partito.]]
Alle [[elezioni]] del [[2006]] l'[[italiano medio]] si dimostra stranamente cieco a tutte queste buone qualità e [[Romano Prodi]] conquista a sorpresa la vittoria, probabilmente tramite [[brogli elettorali]]. Uno dei primi obiettivi raggiunti dal futuro PDL infatti fu proprio il minuzioso riconteggio delle schede elettorali, anche quelle rimaste inutilizzate e il grande scontro con la [[sinistra]], accusata di contare le schede bianche come [[astensionismo|astensionisti]] e non votiinvece di analfabetivoti per Berlusconi.
 
FI e AN organizzano poi una manifestazione contro ''le mani in tasca agli italiani'', anche chiamata finanziaria 2007, in cui il [[Governo Prodi]] viene accusato di essere un ladro dilettante e di metterli così ingiustamente in ombra.
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Nella scelta del nome [[Gianfranco Fini]] sulle prime non si dimostrò particolarmente brillante: "''Alleanza Italia''" e "''Forza Nazionale''" furono le sue proposte. Fu allora che [[Silvio Berlusconi|Silvio]] propose il nome: "''Partito delle Libertà''" ma il suo socio non concordava perché "partito" ricordava troppo l'odiato rivale e il plurale è una forma grammaticale troppo oltre per i loro elettori.
 
Si optò così, dopo una lunga serie di tentativi, per il più semplice ''Popolo delledella Libertà''<ref>Che secondo [[Roberto Giacobbo]] può significare anche [[Loggia P2|PdueLoggia]]</ref>. La creazione del nuovo partito venne ufficializzata da Berlusconi in piazza con la famosa ''Dichiarazione del Predellino'', senza tutte quelle inutili perdite di tempo che sono i congressi costituenti.
 
=== La prima campagna elettorale ===
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=== Il PdL al governo ===
{{vedianche|Governo Berlusconi IV}}
[[File:GnoccaDenise Milani in spiaggia.jpeg|left|thumb|350px|Un membro del[[Ministro governodelle distintosipari peropportunità]]<ref>fra le[[ano]] suee capacità[[vagina]]</ref> in campoquota legislativoPDL.]]
 
Il [[29 aprile]] [[2008]] viene tagliato il nastro della [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI Legislatura]] con l'elezione dei due presidenti delle Camere, entrambi pidiellini: [[Renato Schifani]] al Senato, eletto per le sue quote in Mafia S.p.A, e Gianfranco Fini alla Camera, per distrarlo mentre i grandi parlano di politica.
 
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=== La scissione di ''Futuro e Libertà'' ===
{{vedianche|Futuro e Libertà}}
Il [[1 dicembre]] [[2009]] Fini critica aspramente Berlusconi in una conversazione privata con un [[magistrato]], non stiamo neanche a dire di che colore, registrata [[A mia insaputa|a loro insaputa]] grazie ad un microfono provvidenzialmente acceso. Il numero due del PDL accusa il numero uno di sceglierlo sempre per ultimo nelle partite di calcetto, fargli scherzi come mettere cuscini scorreggioni quando si siede allasullo scranno della Camera e confondere la leadership del partito con la [[monarchia assoluta]]. In seguito rincara anche la dose:
{{quote|Avendo io contribuito a fondare il Pdl, non posso sputare nel piatto che [[magna-magna|mangio]], ma se potessi farlo, lo farei.}}
[[File:Berlusconi contro Fini.jpeg|right|thumb|450px|{{dialogo2|Fini|Farabutto!|B.|Zuzzurellone!}}]]
L'apice delle scaramucce si raggiunge il [[15 aprile]] [[2010]] con Gianfranco Fini che accusa Berlusconi di essere Silvio Berlusconi e minacciando di creare un gruppo parlamentare tutto suo, con black jack e squillo di lusso.
 
L'apice delledella scaramuccetensione si raggiunge il [[15 aprile]] [[2010]] conquando Gianfranco Fini che accusa Silvio Berlusconi di essere Silvio Berlusconi e minacciandominaccia di creare un gruppo parlamentare tutto suo, con black jack e squilloandarsene di lussocasa.
[[File:Berlusconi contro Fini.jpeg|right|thumb|450px|{{dialogo2|Fini|Farabutto!|B.|Zuzzurellone!}}]]
La polemica è talmente forte che persino il Presidente del Senato Renato Schifani dice qualcosa, come al solito indegna di nota, ma la dice.<br />Nei giorni seguenti [[Italo Bocchino]] annuncia la nascita di una corrente chiamata ''finiana'' e non ''bocchiniana'' per non confoderla con un'altra già interna al PDL.
 
Durante la convocazione della prima Direzione Nazionale del partito siSi verifica un duro battibecco tra i vecchi sposini durante un congresso nazionale nel quale Berlusconi chiede a Fini di lasciare la Presidenza della Camera, e quiscatenando l'epica risposta di Fini:
{{quote|Che fai, mi cacci?}}
DallaDa qualeessa sono stati tratti una linea di t-shirt, due sceneggiati teatrali, un telefilm e un romanzo storico.
 
Il [[30 luglio]] [[2010]] si costituisce un nuovo gruppo parlamentare ''finiano'' denominato prima ''Fascismo e Libertà per l'Italia'', poi, dopo essersi resi contoaccorti dell'[[ossimoro]], ''Futurismo e Libertà per l'Italia'',. Eccone la cui prima dichiarazione fu:
{{quote|Clof, clop, cloch,
cloffete,
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{{vedianche|Angelino Alfano}}
[[File:Berlusconi e Alfano.jpeg|left|thumb|400px|{{dialogo2|A.|Sì, presidente, quella rossa lì in fondo! La vede?|B.|Angelino tu sì che hai gusto! Ti meriti proprio una promozione!}}]]
Di fronte queste argute parole di protesta e critica versocontro il PDL così argute si verifica un vero e proprio smottamento di parlamentari che fuoriesconofuori dal partito e inizia per esso si tratta di un periodo molto critico che culminaculminante con la disfatta alle amministrative del 2011 ed il famigerato ''casocomplotto [[Ruby]]''.
 
Nelle grandi città al voto si registra una clamorosa ''non perdita'' del [[centro-sinistra]], che sorprende particolarmente a [[Milano]] dove [[Giuliano Pisapia]] riesce a battere [[Letizia Moratti]] rubandole la macchina e impedendole di fare campagna elettorale.
 
Di fronte la sconfitta, Berlusconi fa quello che qualsiasi altro buon leader politico avrebbe fatto: scaricare le colpe su altri e lasciare la risoluzione deii problemi ad un sostituto,: Angelino Alfano, per questo motivo appositamente toltorimosso dal [[Ministero della Giustizia|Ministro della Giustizia]]<ref>Reso inutile dal [[Corte Costituzionale|Soviet Costituzionale]].</ref> e nominato tramite inginocchiamento e spada<ref>Non pensate male! A Berlusconi si può dir di tutto tranne che sia frocio.</ref> segretario delde Il Popolo della PdLLibertà.
{{cit|Promettimi che continuerai sulla mia strada: non solo rubare ma anche rubare e soprattutto rubare.|Silvio Berlusconi ad un commosso neo-segretario Angelino Alfano}}
 
=== Crisi economica e crisi di governo ===
Nel mezzo della [[crisi economica]], causata dalcompletamente complottoda mondialefattori deiesterni [[rettiliani]] e completamenteed indipendente dall'operato del governo, la maggioranza che sostiene Berlusconi comincia a sfaldarsi, soprattutto alla Camera dove l'emorragia di deputati è così copiosa da richiedere l'intervento di un famoso luminare della medicina, tale Dottor [[Domenico Scilipoti]].
 
Grazie alla staturasua levatura personale di quest'ultimo ed al suo altissimo senso di responsabilità, si riesce per un po'così ad evitare il peggio, al modico prezzo di una cinquantina di sottosegretari e milioni di euro pubblici, {{citnec|per il bene del Paese}}.
 
Il [[12 novembre]] [[2011]] però Silvio Berlusconi è costretto a dimettersi a causa di un complotto ordito alle sue spalle da [[Angela Merkel]], che se l'era presa a morte per un'innocente burla, [[Giorgio Napolitano]], stufo di stare sempre a dire ''"Bòni, bòni, nun v'ammazzate"'' e l'ambizioso, mediocre, senza scrupoli, professorino [[Mario Monti]], che da sempre mirava a sostituirlo.
 
=== L'appoggio a Monti ===
{{vedianche|Governo Monti}}
[[File:Berlusca+coglione.jpg|thumb|350px|Un' [[caso umano|aspirante membro del PDL]] in compagnia del suo idolo.]]
[[File:Popolo Democratico delle Libertà.jpeg|thumb|350px|Un probabile futuro.]]
A malincuore, il Partito sceglie di appoggiare il [[governo tecnico]] insieme a [[Partito Democratico]] e [[Polo della Nazione|Terzo Polo]] nella speranza di riuscire ad infilare qualche [[legge ad personam|leggina ad personam]] mentre gli altri sono distratti.
 
=== Le mancate primarie e il ritorno in campo del Cavaliere Oscuro ===
{{vedianche|Batman}}
Il [[29 ottobre]] [[2012]] [[Angelino Alfano]] ha annunciato l'istituzione di [[elezioni]] il [[16 dicembre]] per individuare il [[Silvio Berlusconi|Prossimo leader del Popolo della Libertà]] dato che [[Silvio Berlusconi]] affermò di volervi partecipare.
 
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*[[Silvio Pirata]],
*[[Papi]].
*[[Silvio pre-si-den-te!]]
In seguito all'ennesima condanna morte ricevuta dalle toghe rosse le primarie furono ritirate dal Silvio Berlusconi che disse di voler ridiscendere in campo per riformare la [[giustizia]] e [[NonNotizie:Bruno Vespa si ribella|la solita tiritera]].
[[File:Popolo Democratico delle Libertà.jpeg|thumb|350px|UnLe probabile''larghe futurointese''<ref>Qui di largo c'è solo il nostro ano.</ref>.]]
In seguito all'ennesima condanna morte ricevuta dalle toghe rosse le primarie furono vinte proprio da quest'ultimo, pronto a riformare sia la [[Giustizia]] che la [[Costituzione]] italiana, colpevoli dell'ingovernabilità del paese tramite illegalità, corruzione e dittatura.
 
===La fine del [[Governo Monti]] ===
Il [[6 dicembre]] [[2012]] il PdL lascia la maggioranza che sosteneva il [[Governo Monti]] inperché previsionesi dellarende prossimaconto, campagnadopo elettoralepiù indi cuiun ilanno professoredi saràsostegno schieratoindefesso, controche l'imprenditoreè completamente in unodisaccordo scontrocon fratutto titaniquanto detto, fatto e pensato da questi tecnici incompetenti che vedràli primeggiarehanno costretti a votare pessimi provvedimenti con l'appoggio dell'[[PierluigiUnione BersaniEuropea]], colla suo[[BCE]] bel faccinoe l'[[manifestointernazionale elettorale|appeso ovunquecomunista]].<br />
 
=== Campagna elettorale 2013 ===
Dopo aver ripreso saldamente mano le redini di [[Angelino Alfano]], Silvio Berlusconi inizia la tradizionale campagna elettorale a reti unificate in cui espone gli intenti del PDL:
*Abolizione dell'[[IMU]] e reintroduzione dell'[[ICI]].
*Abolizione dell'Euro e ritorno alla Lira, col probabile valore di due arachidi e mezzo.
*Abolizione della giustizia.
*Abolizione delle carceri con l'appoggio del [[Partito Radicale]].
*Abolizione delle pensioni.
*Abolizione della libertà di stampa che tanto i giornalisti confondono solo le idee ai cittadini.
*Abolizione della [[Costituzione Italiana]] con introduzione dello ''Statuto Arcoriano'' che unifica in [[Silvio Berlusconi|un'unica persona]] le cariche di [[Presidente della Repubblica]] e [[Presidente del Consiglio]].
*Abolizione del divieto di transito per i [[cani]] negli uffici pubblici, cosicché anche [[Dudù]] possa essere eletto.
 
=== Governo Letta ===
{{vedianche|Governo Letta}}
{{vedianche|Inciucio}}
[[File:Berlusconi burattinaio di Letta.jpg|left|thumb|250px|Il nuovo primo ministro del PDL.]]
Le [[elezioni 2013]] concretizzano quanto profetizzato dall'[[ottimismo]] [[berlusconiano]]: in un clima di rinnovata speranza e fine della [[crisi economica]], da esse non esce nessuno sconfitto, tutti vincitori!<br />Soprattutto il PDL che, {{citnec|per un soffio di voti}}, ha quasi conquistato l'intero [[Parlamento]].<ref>Fonte: [[Michaela Biancofiore]] nei [[Talk Show]].</ref> All'indomani del voto dunque si è prospettato il problema di come costruire un nuovo governo che garantisca '''a tutto il [[Paese]]''' [[pace]], [[giustizia]] e [[libertà]] dai [[magistrati]]. La prima scelta del Capo sarebbe ricaduta su se stesso, ma quegli arroganti [[comunisti]] del [[PD]] continuavano a ripetere che la maggioranza fosse loro e quindi spettasse a loro scegliere il [[premier]]. Berlusconi, magnanimo, gli concede questa soddisfazione, a patto che a sceglierlo sia lui.<br />L'onere ricade quindi su [[Enrico Letta]], famoso statista, che crea il [[inciucio|governo delle larghe intese]], completamente diverso dal precedente sostenuto da PD, PDL e UDC.<br />Senza lo sguardo benevolo ma severo di [[Mario Monti]] però la convivenza risulta difficile e le scaramucce sono all'ordine del giorno, soprattutto per quanto riguarda la sciocca fissazione della [[Boldrini]] per i diritti umani, l'opinione di sinistra secondo cui ci sono problemi più importanti dell'[[IMU]] e quella negra della [[Cécile Kyenge|Kyenge]]. In ogni caso, si traccheggia finché le [[Toghe rosse]] non tentano il [[Golpe]]:
{{cit|In nome del [[popolo italiano]], il [[Tribunale di Milano]] condanna Berlusconi Silvio alla pena di anni 80000 perché il fatto non sussiste.|Corte di Cassazione, grado di giudizio: [[Mobbasta|emmobbastaveramenteperò]]}}
Al che si scatena, giustamente, la bufera del popolo delle libertà contro l'ingiustizia italiana e svariati ultimatum sono lanciati al governo.
{{cit|Se dovrò affondare porterò questo Paese dimmerda con me!|[[Silvio Berlusconi]] sulla <del>sua decadenza da senatore</del> decadenza di Letta}}
Il banco salta ufficialmente perché secondo [[Silvio]] è impossibile continuare a governare con l'[[Iva Zanicchi|Iva]] che continua a crescere e i comunisti che si rifiutano di metterla a [[dieta]].
 
===Interruzione dello sviluppo e fork===
{{vedianche|Forza Italia}}
{{vedianche|Nuovo Centrodestra}}
[[File:Silvio Berlusconi That's all folks.jpg|thumb|300px|{{cit|Two party is mej che one<ref>Secondo i suoi sondaggisti, il PDL da solo arriverebbe al 15%, PDL+[[NCD]] invece al 70%. I berlusconiani evidentemente sono poco ferrati in matematica.</ref>|Il grande B dice addio al progetto PDL}}]]
Il programma PDL 1.0, troppo buggato per andare avanti, il [[16 Novembre]] [[2013]] viene ufficialmente abbandonato dagli sviluppatori, i cosiddetti ''Falchi'', che preferiscono riprendere lo sviluppo di un loro vecchio progetto, rimettendolo a nuovo: [[Forza Italia]] 2.0.<br />
D'altra parte il popolo del [[web]] si sa, si affeziona ai propri programmi e spesso non è d'accordo col loro abbandono. Così, un piccolo gruppo di [[nerd]] amatoriali {{citnec|senza alcuno scopro di lucro}} denominati ''Colombe'', realizzano una ''fork'' del progetto iniziale chiamandola ''[[Nuovo Centro Destra]]''.<br />
Sarà usando questo software che [[Enrico Letta]] tenterà di sistemare il proprio [[sistema operativo]] evitando infauste [[Blue Screen Of Death]] a [[MoVimento 5 Stelle|5 stelle]].
 
== Requisiti per il tesseramento ==
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== Curiosità ==
{{curiositàCuriosità}}
[[File:Carlo Sborra.jpg|thumb|250px|Una scelta di campo chiara e responsabile.]]
*Pur rimanendo fuori dal PDL [[Pierferdinando Casini]] ne fa parte come ''informatore esterno''.
*Il PDL basa la sua attività su sondaggi che esso stesso conduce con tanta maestria da non dover nemmeno intervistare nessuno.
*Come il PD, anche il PDL è una bestemmia diplomatica, col pregio che lascia più libertà di scelta e variazione.
*Se al PDL si toglie la L si ottiene il [[Partito Democratico. Meglio non metterli in galera]].
 
== Note ==
<references />
{{legginote}}
{{note}}
{{Partiti}}
{{Silvio}}
<div style="position: fixed; right: 10px; bottom: 28px150px; overflow: visible; text-decoration: blink;">[[File:Il Porco Dio Ladro.png|200px150px]]</div>
 
{{Latrina|giorno=06|mese=10|anno=2013|votifavorevoli=7|votitotali=8|argomento=politica}}
[[Categoria:Partiti]]
 
[[Categoria:Partiti politici]]
[[Categoria:Silvio Berlusconi]]
[[Categoria:Organizzazioni di deficienti]]
[[Categoria:Associazioni a delinquere]]
 
<div style="position: fixed; right: 10px; bottom: 28px; overflow: visible; text-decoration: blink;">[[File:Il Porco Dio Ladro.png|200px]]</div>