Ignazio Marino: differenze tra le versioni

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{{incostruzione|Milo Laerte Bagat}}
{{Cit2|Non è vero che non ho mai pagato niente. La laurea, per esempio, l'ho regolarmente comprata!|Ignazio Marino}}
 
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== Biografia ==
[[File:Papa Francesco e Ignazio Marino.jpg|300px|thumb|Marino mentre si [[accanimento terapeutico|accanisce terapeuticamente]] su un anziano paziente.]]
=== Attività medica ===
 
Nato a [[Genova]] da madre [[portoghese]] e padre [[scozia|scozzese]], circostanze che incideranno molto sulla sua futura propensione allo scrocco, Marino si trasferisce a [[Roma]] per studiare [[medicina]], attratto dalla [[leggenda metropolitana]] secondo cui i dottori non pagano quando vanno dal [[barbiere]].<br />Formatosi professionalmente presso l'[[Allegro Chirurgo]], Marino presta successivamente servizio nei centri trapianti di Cambridge, Pittsburgh e Filadelfia, dove si fa notare dai colleghi per la sue sue rivoluzionarie idee in fatto di xenotrapianti e per l'abitudine di sbatacchiare le macchinette degli snack.
 
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=== Attività politica ===
[[File:Ignazio marino.jpg|thumb|300px|left|"''Mario, due crodini. Segna pure sul mio conto che a fine mese passo a saldare, giuro!''"]]
Negli [[anni 2000]], parallelamente a quella medica, intraprende la carriera politica. Eletto [[senatore]] nelle file dei Democratici di Sinistra, si attiva in prima persona per migliorare le condizioni di vita dei meno fortunati: suo è il decreto legge che prevede un aiuto economico ai chirurghi nativi di Genova che risiedono a Roma.<br />Nel [[2009]] Marino si candida alla carica di segretario del [[Partito Democratico]], ma viene sonoramente sconfitto dall'altro candidato, un babbuino senza fegato.
 
Alle elezioni politiche italiane del [[2013]] viene rieletto senatore tra le file del Partito Democratico nella regione [[Piemonte]], una regione che Marino conosce molto bene perchè l'ha vista una volta, in quarta elementare, in una cartina geografica appesa sul muro. Ma forse si trattava della [[Val d'Aosta]].<br />Nel [[marzo]] dello stesso anno si candida a sindaco di Roma. Grazie all'efficace slogan elettorale "Ehi guardatemi, non sono [[Alemanno]]!" ottiene ben il 63% dei voti. Durante il discorso di insediamento Marino delinea i tre punti su cui concentrerà i suoi sforzi: costruzione di nuove [[pista ciclabile|piste ciclabili]], strade più sicure e valorizzazione del patrimonio artistico. Insomma, lo stesso programma di governo di [[Tarquinio il Superbo]].
 
Il [[18 ottobre]] [[2014]], in una cerimonia in Campidoglio, Marino registra sedici [[matrimonio gay|matrimoni gay]] celebrati all'estero. Secondo il ministro dell'Interno [[Angelino Alfano]] la trascrizione sarebbe illegittima e quelli di Marino sarebbero semplici autografi. Ma dice così perchè lui sa fare solo la X.<br />A novembre esplode lo scandalo denominato MultagateMulta-gate: Marino è accusato di aver effettuato con la sua [[Panda]] otto ingressi senza permesso nella zona a traffico limitato del centro di Roma, senza pagare le relative multe. Il sindaco si difende con scuse via via più balbettanti:
 
{{quote|Impossibile che sia la mia macchina, io giro solo in [[bicicletta]]!|}}
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Fino ad arrivare al capolavoro:
[[File:Ignazio Marino in bicicletta.jpg|thumb|300px|"''Supereroi contro la Municipale, supereroi contro le forze del male...''"]]
 
{{quote|Ho appreso e subito denunciato all'Arma dei Carabinieri una fatto molto grave. Qualcuno si è introdotto abusivamente nel sistema informatico del Campidoglio della capitale d'Italia, protetto da sistemi di sicurezza, ed ha falsificato i dati relativi ai permessi di circolazione di cui io disponevo. In altre parole si è voluto creare elettronicamente un dossier falso per dimostrare che io non avessi diritto a circolare liberamente per le zone a traffico limitato. Si tratta di un reato molto grave, punito con pene fino a quattro anni di reclusione. È chiaro che questa amministrazione sta pestando i piedi a molte persone, che preferirebbero una Capitale che funzioni sulla base di favori e forse anche di tangenti. Bene, noi siamo diversi e non ci facciamo spaventare da questo clima e da questa attitudine a costruire dossier falsi.|}}
 
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