I Cavalieri dello Zodiaco - Lost Canvas: differenze tra le versioni

Alla fine è emerso che questo Lost Canvas è un manga fondamentalmente inutile, poiché l'autore giustamente non lo considera come il prequel naturale. In breve sè sta serie esiste o non esisteva è la stessa cosa.

Kurumada è stato particolarmente bastardo con lui, infatti prima lo fa salvare da Tenma, uno che si fa prendere a calci in culo anche dal vicino di casa, in seguito Aiacos lo corca di mazzate, lui si cava gli occhi, lo spettro della Sfinge gli strappa il cuore e infine muore lanciando l'urlo di Atena. Cornuto e mazziato, visto che chi usa quel colpo è trattato come un traditore. Sisifo è ben noto come un cavaliere che si fù un sacco di pippe mentali, cosa usuale per i personaggi questa serie, ed è uno dei tanti motivi del perchè tale serie di Lost Canvas faccia molto più schifo della serie vecchia dei cavalieri.

Degel piange in continuazione, per i suoi parenti/amici/vicini di casa morti e moribondi per mano sua. Fortunatamente ha la brillante idea di parare il culo al suo amico d'infanzia Unity e sacrificarsi per bloccare la furia divina di Poseidone, che stava possedendo il cadavere della sua fidanzatina dell'asilo. Inoltre Dejel è decisamente più pippa di Camus.

*Tenma non risolve un guaio da solo neppure quando tutto sembra facile, è un pippa cronico.

Qui se possibile sono ancora più cani, ma sapendolo almeno hanno fatto un salto da [[Personaggi di One Piece|Franky]] e si rendono utili risistemando la nave della speranza. Inutili.

In via teorica dovrebbe essere la vita precedente di Mu dell'[[ariete]], in pratica è un moccioso che vaga per il santuaruio e il Jamir svolgendo le funzioni più inutili, dal reggere lo scettro di Sasha mentre questa corre a incitare Tenma a teletrasportare l'intero esercito verso la peggior idea che un grande sacerdote abbia mai avuto, ovvero attaccare direttamente [[Ade]] quando la sua barriera è ancora in piedi. Inutile.

Se Saori passava il tempo a farsi odiare dai suoi stessi santi e cacciarsi nei guai obbligando gli altri a massacrarsi per lei, Sasha innalza barriere anti resuscitazione, crea sigilli contro Ade, dona protezioni speciali a Tenma, piange per il triste destino di Aron e va perfino a incoraggiare e ascoltare i santi facendo bau bau agli ordini di Sage. È utile come un due di picche, "utile" è un eufenismo, ma almeno non fa uccidere nessuno, è già qualcosa.

Detto questo bisogna dire che il padre di Tenma è davvero cazzuto, ma più che combattere ama gigioneggiare e perdere tempo, cose in cui, bisogna ammetterlo, è davvero maestro. E' anche un bel pò malato di mente, considerando ciò che dice è ciò che fà.

In realtà, esaminando meglio questi colpi si può notare come l'autrice si sia bevuta il cervello:

In breve buone parte delle tecniche fra virgolette "nuove" causano danni anche a chì le esegue.

Una recente nuova teoria prende spunto dalle leggi degli shonen sui colpi: essendo Lost Canvas scritto da una donna, e come tale lacrimevole ad ogni pagina, con pathos generato in ogni attacco finale, da qui l'aumento vertiginoso della potenza dei cavalieri.