Hippie: differenze tra le versioni

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La storia degli Hippy[modifica | modifica sorgente]
{{FA|pl}}
La fondazione del movimento hippy trova il suo più lontano precedente storico nella controcultura degli antichi greci, esemplificati da personaggi come Diogene di Sinope e i Cinici. Gli hippy sono stati influenzati dal pensiero di Gesù Cristo, Hillel il Vecchio, il Buddha, Francesco d'Assisi, Henry David Thoreau e Gandhi. Dal 1896 al 1908, la controcultura giovanile dei Wandervögel[1] divenne popolare in Germania, attirando migliaia di giovani tedeschi che respingevano l'urbanizzazione e che sognavano un ritorno alla natura. Queste convinzioni vennero introdotte negli Stati Uniti dai tedeschi che erano andati a stabilirsi in vari suoi luoghi. I giovani americani adottarono le credenze e le pratiche dei nuovi immigrati. Il compositore Eden Ahbez scrisse una canzone intitolata Natura Boy, ispirata da Robert Bootzin (Gypsy Boots), che contribuì a diffondere negli Stati Uniti lo yoga, gli alimenti biologici e salutari. La Beat Generation di fine anni cinquanta influenzò lo sviluppo della controcultura degli anni sessanta, mentre il termine "beatnik" dava spazio a quello "hippy". Personaggi del Beat come Allen Ginsberg diventarono un punto fermo degli hippy e dei movimenti contro la guerra. Le preferenze stilistiche dei beatniks, colori sobri, lenti scure e barbette a punta, furono sostituite da vestiti coloratissimi e con fantasie psichedeliche, dai capelli lunghi, da petti nudi, bandane e pantaloni blu a zampa di elefante.
{{ambientalisti}}
[[File:Hippy2.jpeg|right|thumb|270px|Gli hippie erano sostenitori di uno stile di vita alternativo e salutare, come testimonia questa coppia di diciottenni fotografata a [[Woodstock]], nel [[1969|'69]].]]
{{Cit|Mettete dei fiori nei vostri cannoni. E poi fumatevi i cannoni.|Filosofia Hippie.}}


Gli inizi (1960 - 1965)[modifica | modifica sorgente]
{{Cit|Sparate a quegli hippie del cazzo...|[[Generale Patton]] su Hippie.}}
Nei primi anni sessanta lo scrittore Ken Kesey e il suo gruppo dei Merry Pranksters vivevano comunitariamente in California. Tra i loro membri c'erano, oltre all'eroe della Beat Generation Neal Cassady, Ken Babbs, Mountain Girl, Wavy Gravy, Paul Krassner, Stewart Brand, Del Close, Paul Foster, George Walker, Sandy Lehmann-Haupt, e altri. Le loro prime avventure sono state documentate nel libro di Tom Wolfe – The Electric Kool Aid Acid Test. Con Cassady alla guida di uno scuolabus di nome Furthur, i Merry Pranksters girarono per gli Stati Uniti per festeggiare la pubblicazione del romanzo di Kesey Sometimes a Great Notion e visitare l'Esposizione Universale di New York del 1964. I Pranksters consumavano notoriamente marijuana, anfetamine e soprattutto LSD, e nel corso del loro viaggio introdussero molte persone a quest'ultima sostanza. Essi filmarono e registrarono il loro viaggio in scuolabus, creando un'esperienza multimediale immersiva, che sarebbe poi stata presentata al pubblico in forma di festival e concerti. Nel libro Rivoluzione psichedelica Mario Iannaccone sostiene che Ken Kesey stesse coscientemente utilizzando, su più livelli, il modello del Viaggio, tanto importante nella cultura americana, rendendo evidente la sua metafora interiore: il Bus dei Pranksters era infatti guidato dal protagonista di Sulla strada (On the Road) di Jack Kerouac. Il viaggio o Trip, dei Pranksters, era contemporaneamente esteriore ed interiore e il suo mezzo era l'LSD. Il film doveva testimoniare questo spostamento di corpi e di coscienze e diventare, per gli spettatori, uno strumento di meditazione.


Durante questo periodo, Cambridge (Massachusetts), il Greenwich Village a New York e Berkeley in California erano i centri del circuito americano della musica folk. Due coffe houses di Berkeley, la Cabale Creamery e la Jabberwock, ospitavano concerti di artisti di musica folk in uno scenario beat. Nell'aprile del 1963 Chandler A. Laughlin III, co-fondatore della Cabale Creamery, istituì una specie di rito tribale religioso, con circa cinquanta persone che partecipavano ad una tradizionale cerimonia a base di peyote in un contesto rurale, che durava tutta una notte. Questa cerimonia combinava l'esperienza psichedelica con i tradizionali valori spirituali dei nativi americani; queste persone si posero come obbiettivo di lavorare su un unico genere di espressione musicale al Red Dog Saloon, nell'isolata vecchia città mineraria di Virginia City (Nevada).
{{Cit|Fate l'amore, non fate la guerra!|Hippie che cerca una scusa per trombare.}}


Nell'estate del 1965, Laughlin reclutò gran parte del talento originaria che portò ad un amalgama unico tra musica folk tradizionale e la nascente scena di rock psichedelico. Insieme al suo gruppo creò ciò che divenne famoso come "The Red Dog Experience", con la presentazione di gruppi musicali sconosciuti – Big Brother and the Holding Company, Jefferson Airplane, Quicksilver Messenger Service, Grateful Dead, e altri – che suonarono nell'intimo e completamente nuovo ambiente del Red Dog Saloon. Non vi era una netta separazione tra musicisti e pubblico in queste performance, durante le quali la musica, la sperimentazione psichedelica, un senso unico dello stile personale e i primi rozzi esperimenti di spettacoli luminosi messi su da Bill Ham si combinavano per creare un nuovo senso di comunità. Laughlin e George Hunter dei Charlatans erano veri proto-hippie, con i loro lunghi capelli, gli stivali e gli stravaganti vestiti che si ispiravano chiaramente a quelli dei primi americani e dei nativi. Il fabbricante di LSD Owsley Stanley viveva a Berkeley nel 1965 e fornì gran parte della sostanza che divenne parte seminale della Red Dog Experience, della prima evoluzione del rock psichedelico e della nascente cultura hippie. Al Red Dog Saloon, i Charlatans furono la prima rock band psichedelica che suonò dal vivo (sebbene inintenzionalmente) sotto l'effetto dell'LSD.
{{Cit|Cazzo, io non sono razzista, io odio gli Hippie!|[[Eric Cartman]] su Hippie.}}


Una volta tornati a San Francisco, partecipanti alle performance del Red Dog come Luria Castell, Eller Harman e Alton Kelley crearono un collettivo chiamato "The Family Dog". Modellandolo sulle esperienze del Red Dog, il nuovo gruppo organizzò il 16 ottobre 1965 "A Tribute to Dr. Strange" alla Longshoreman's Hall. Con un pubblico di circa 500 persone, esponenti degli hippie originali della zona, questo fu il primo evento di rock psichedelico, ballo in costume e show luminoso di San Francisco, con la partecipazione di Jefferson Airplanes, The Great Society e The Marbles. Altri due eventi ebbero luogo prima della fine di quell'anno, uno alla California Hall e l'altro al Matrix. Dopo i primi tre eventi organizzati dai Family Dog, alla Longshoreman's Hall ebbe luogo un'occasione psichedelica molto più grande. Intitolata "The Trips Festival", ebbe luogo dal 21 al 23 gennaio del 1966 e fu organizzato da Stewart Brand, Ken Kesey, Owsley Stanley e altri. Diecimila persone parteciparono a questo evento a posti esauriti, con mille altre che ogni sera non riuscivano ad entrare. Sabato 22 gennaio, salirono sul palco i Grateful Dead, Big Brother and the Holding Company, e seimila persone giunsero a bere punch corretti con l'LSD e ad essere testimoni di uno dei primi integrali show luminosi dell'era.
'''Hippie''' (scritto anche hippy o barbone) è un termine che si riferisce alla gioventù bruciata degli anni dal [[1961|'61 e 1/2]] al [[1974|'74 e 3/4]] nelle zone dell'[[Padania|Alta Padania]] e delle [[grotte di Frasassi]].


Nel febbraio del 1966, la Family Dog divenne, sotto l'organizzazione di Chet Helms, Family Dog Productions, e promosse happening alla Avalon Ballroom e al Fillmore Auditorium, inizialmente in cooperazione con Bill Graham. Questi locali permettevano ai partecipanti di prendere parte interamente all'esperienza musicale psichedelica. Bill Ham, che era stato tra i pionieri degli spettacoli di luce del Red Dog, perfezionò la sua arte di proiezione di luce liquida, con la combinazione di luci e proiezione di film, ed il suo nome divenne sinonimo delle serate di ballo di San Francisco. L'attenzione allo stile ed ai costumi, già presente al Red Dog Saloon, si sviluppò ulteriormente quando gli hippies acquistarono il magazzino di costumi del teatro Fox di San Francisco, che aveva chiuso i battenti, e si rivelò nella libertà con cui ci si acconciava per partecipare agli eventi musicali nelle sale preferite. Scrisse il giornalista musicale del San Francisco Chronicle Ralph J. Gleason: «Ballavano tutta la notte, in maniera orgiastica, spontanea, completamente libera».
== Storia ==


Alcuni dei primi hippy di San Francisco erano ex studenti del San Francisco State College che rimasero incuriositi dalla nascente scena musicale psichedelica hippy. Essi si unirono alle band amate, iniziarono una vita comunitaria negli ampi e poco costosi appartamenti vittoriani di Haight-Ashbury. I giovani americani in tutto il paese cominciarono a muoversi verso San Francisco, ed entro il giugno 1966, circa 15.000 hippy si erano già stabiliti ad Haight. Anche i Charlatans, gli Jefferson Airplanes, i Big Brother and the Holding Company, i Grateful Dead in questo periodo si stabilirono tutti nella zona di Haight-Ashbury. Le attività ruotavano attorno ai Diggers, un gruppo teatrale che combinava teatro spontaneo di strada, azioni anarcoidi e improvvisazioni artistiche per raggiungere l'obiettivo di creare una "città libera". Verso la fine del 1966 i Diggers aprirono locali in cui, oltre a organizzare concerti musicali gratuiti e lavori di arte politica, regalavano le loro cose, cibo, droga, e denaro.
L'uso della parola '''Hippie''' comincia nei primi anni del 1900 comparendo in famose serie TV di grande levatura culturale quali O.C. e nel celeberrimo country ''Ho desiderato che ci fosse una talpa nella terra'' di [[Giovanni Capocchione]] dove il testo contiene un profetico ''Hippie lasc ch'i capel rotolino giuuu neeeee'' (Hippie lascia i tuoi capelli liberi).
Il termine fu ripreso e reso popolare dal cronista [[tizio|Ugobaldo Giambaracco]] de [[il sole 24 Ore|Il Sole Venticinque Ore e Tre Quarti]] per riferirsi a tipo di persone con un particolare stile di vita che può sintetizzarsi nei seguenti punti
[[File:Vecchio hippy.png|thumb|left|250px|Arcibaldo Gaio II era il principale artefice del movimento Hippie; leggende narrano che riuscisse a gestire più di 400'000 [[pianta]]gioni.]]
# Partecipazione ai movimenti per la liberazione degli ornitorinchi schiavizzati
# Uso dei capelli lunghi (soprattutto nei cani)
# Uso di vestiti che ricordano il circo
# Ascolto di un particolare tipo di musica come ad esempio i famosi: Onion Men, The Pelotto's e The Maura's
# Vita in comune (municipio)
# Frequente uso di droghe leggere (e poi si vedono gli effetti) per fini ricreativi ([[hashish]], [[marijuana]]) e occasionalmente di droghe pesanti [[LSD]], [[Cocaina]]... e molte altre ancora.


Il 6 ottobre 1966, lo stato della California dichiarò l'LSD sostanza controllata, ciò che ha di fatto rese la droga illegale. In risposta alla criminalizzazione della sostanza, gli hippie di San Francisco organizzarono un raduno hippy sulla striscia del Golden Gate Park, chiamato Love Pageant Rally, che attirò circa 700-800 persone. Come spiegato da Allan Cohen, co-fondatore del San Francisco Oracle, lo scopo della manifestazione era duplice – attirare l'attenzione sul fatto che l'LSD era stato appena resa illegale, e dimostrare che le persone che utilizzavano LSD non erano criminali, né malati mentali. Suonarono i Grateful Dead, ed alcuni sostengono che nell'occasione si consumò LSD. Secondo Cohen, quelli che assunsero LSD «non erano colpevoli di uso di sostanze illegali... Noi stavamo celebrando la conoscenza trascendentale, la bellezza dell'universo, la bellezza dell'essere».
Spesso il termine Hippie ha preso un'accezione significativa dispregiativa a causa del fancazzismo e della scarsezza di igiene personale dei suddetti individui dediti alle droghe.
Sebbene si parli di [[movimento di un Hippy]], si dice una gran cazzata perché questi non si muovevano mai e se ne stavano ore e ore in contemplazione post canna. I più audaci di loro conducevano una vita nomade nel comune (passando dall'anagrafe all'ufficio del sindaco), opponendosi fortemente alla guerra del Vietnam quando si ricordavano che fosse in corso, o almeno fossero consci di essere al mondo, e abbracciando aspetti di culture religiose non convenzionali.
Molti di loro passarono tre quarti della loro misera vita a cannarsi e il restante quarto a criticare i valori su cui si fondava la società ([[Il Grande Fratello]], La Talpa, L'Isola dei Famosi e [[Lost]]).


La Summer of Love[modifica | modifica sorgente]
L'apice si ebbe nei tardi [[anni '60]] e nei primi [[anni '70|'70]], arco di tempo in cui si svolse il [[Festival di LegnoComune]] (Woodstock). L'evento radunò centinaia di migliaia di taglialegna che vennero poi trasformati in cloni di Bob Marley.
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Summer of Love.
Il termine non è da confondersi con [[yippie]], che è una semplice esclamazione anche un po' stupida se vogliamo.


== Moda ==
Come detto più sopra gli hippie vestivano di abiti sgargianti che ricordano un circo nomade, spesso di foggia artigianale (il che ribadisce il concetto "hippie buono a fare un [[cazzo]]") usavano pantaloni a zampa di [[paguro]], e camicie psichedeliche con lucine intermittenti su colletto e polsini a stampa fiorata, gillet in plexiglas, per le donne lunghe gonne colorate o vesti alla [[mago Otelma]].
È noto che nella moda degli hippy non è contemplato l'uso del sapone, infatti da buoni freakettoni amano coltivare sul loro corpo kg e kg di batteri e muffe per poi fumarli in rituali che si chiamano [[orgia|freakfest]].
Sono anche noti per la loro filosofia "Peace & Love" (Piscia & Lava), non capendo che con il loro olezzo caratteristico dichiarano guerra all'olfatto delle persone comuni.


Un esempio di t-shirt tie dyed (o batik). Il batik verso la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta era considerato parte del movimento psichedelico.
== Droghe ==
Il 14 gennaio 1967 l'enorme raduno all'aperto di San Francisco rese popolare la cultura hippy in tutti gli Stati Uniti, richiamando 20.000 persone al Golden Gate Park. Il 26 marzo, Lou Reed, Edie Sedgwick e 10.000 hippie si raccolsero a Manhattan per il Central Park Be-In on Easter Sunday. Il Monterey Pop Festival dal 16 giugno al 18 giugno diffuse la musica rock della controcultura ad un vasto pubblico e segnò l'inizio della "Estate d'amore". La versione di Scott McKenzie della canzone di John Phillips dei Mamas & the Papas San Francisco[2], divenne un enorme successo negli Stati Uniti e in Europa. Il testo
Gli hippies sono inoltre noti per la larga consumazione che facevano di sostanze stupefacenti, le quali permettevano loro di vedere cavalli rosa che volavano nel cielo e dinosauri che rubavano la loro merenda.
Prima fra tutte le droghe utilizzate era l'[[LSD]], che infilavano allegramente sotto la lingua credendo di cibarsi di zollette di zucchero magico.


(EN)
Altra erbetta piacevolmente usata era la marijuana, che fumavano e coltivavano in prati appartenenti a proprietari che, una volta scoperto di avere una coltivazione di cannabis in giardino, prima inseguivano gli hippies che l'avevano impiantata per svariati chilometri, poi provavano a farne uso loro stessi e continuavano a farla crescere.
« If you're going to San Francisco, be sure to wear some flowers in your hair... » (IT)
« Se stai andando a San Francisco, devi essere sicuro di mettere dei fiori nei capelli... »
(Scott McKenzie)
convinse migliaia di giovani di tutto il mondo a recarsi a San Francisco, a volte portando fiori tra i capelli e distribuendoli ai passanti, guadagnandosi il nome di figli dei fiori. Gruppi come i Grateful Dead, la Big Brother and the Holding Company con Janis Joplin e i Jefferson Airplane continuarono a vivere ad Haight, ma entro la fine dell'estate, la incessante copertura mediatica portò i Diggers a dichiarare la "morte" degli hippy con una cerimonia-spettacolo. Secondo il poeta epigono Stormi Chambless, gli hippie seppellirono l'effigie di un hippie nel Golden Gate Park a dimostrazione della fine del suo regno.


== Tours ==
[[File:Furgoncino hippie.jpg|230px|right]]
Gli hippies erano (e i sopravvissuti sono ancora) dediti a muoversi in continuazione alla ricerca di nuovi spacciatori e/o raduni dove poter conoscere nuova gente da portare a letto, o meglio nel sedile posteriore del loro furgoncino.


Con la guida stradale contenuta enigmaticamente in ''On the Road'' cercavano invano di raggiungere Denver, ma essendoci una fondamentele indicazione errata contenuta nel libro, si ritrovarono tutti a San Francisco, dove un ragazzotto con dei baffetti da [[Zorro]] improvvisò una canzone che credeva gli avrebbe consentito una vita ultraterrena felice, poiché scritta da un certo Papa John (che '''''come tutti invece sappiamo''''' non era un papa, ma un cantautore/pizzaiolo folk statunitense che cantava/cucinava con la mogliettina bionda e tiratissima). Gli hippies presero la canzone in senso letterale e cominciarono a sradicare interi campi di fiori per infilarseli nei capelli.


Flower-Power Bus
Il mezzo che più utilizzavano per girare gli Stati Uniti erano dei ridicoli furgoncini della Volswagen, che venivano svenduti a basso prezzo poiché nessun adulto sano e consapevole avrebbe mai avuto neanche la minima intenzone di comprarlo. Il tentativo di far funzionare il motore ad aria ebbe ben pochi risultati positivi e ben presto gli hippies dovettero macchiarsi del <big>grave crimine</big> di viaggiare facendo uso di benzina e impedendo quindi a migliaia di fiorellini innocenti di cibarsi della loro quotidiana razione d'ossigeno. Per dimostrare quanto comunque tenessero alla salute e alla felicità dei fiori, pensarono di ritrarli sulle portiere dei furgoncini, dimostrando doti artistiche degne di bambini al primo [[anno]] di asilo nido.
Per quanto riguarda questo periodo della storia, il 7 luglio 1967 la rivista TIME si presentò con una copertina intitolata "Gli Hippy: La filosofia di una subcultura". L'articolo descriveva le linee guida del codice hippy: «Fai le tue cose, ovunque devi farle e ogni volta che vuoi. Ritirati. Lascia la società esattamente come l'hai conosciuta. Lascia tutto. Fai sballare qualsiasi persona normale con cui vieni in contatto. Fagli scoprire, se non la droga, almeno la bellezza, l'amore, l'onestà, il divertimento». Si stima che circa 100.000 persone si siano recate a San Francisco nell'estate del 1967. I mezzi di informazione li seguirono, rivolgendo i riflettori sul distretto di Haight-Ashbury e rendendo popolare i costumi hippie. Con questa maggiore attenzione, gli hippy trovarono sostegno per i loro ideali di amore e di pace, ma furono anche criticati per le loro lotta contro il lavoro e pro-droga, e per la loro etica permissiva. Timori riguardo alla cultura hippy, in particolare per quanto riguarda l'abuso di droga e l'assenza di moralità, alimentarono le ansie morali della fine del decennio.

==Voci correlate==
*[[Zecca (persona)|Zecca]]
{{Ecologia}}

[[Categoria:Stili di vita]]
[[Categoria:comunisti]]
[[categoria:droghe]]
[[categoria:ambiente]]
{{FA|en}}

[[cs:Hippies]]
[[da:Hippie]]
[[de:Hippie]]
[[en:Hippies]]
[[es:Hippie]]
[[fi:Hippi]]
[[fr:Hippie]]
[[nl:Hippie]]
[[no:Hippie]]
[[pl:Hippisi]]
[[pt:Hippie]]
[[ru:Хиппи]]

Versione delle 17:39, 13 lug 2014

La storia degli Hippy[modifica | modifica sorgente] La fondazione del movimento hippy trova il suo più lontano precedente storico nella controcultura degli antichi greci, esemplificati da personaggi come Diogene di Sinope e i Cinici. Gli hippy sono stati influenzati dal pensiero di Gesù Cristo, Hillel il Vecchio, il Buddha, Francesco d'Assisi, Henry David Thoreau e Gandhi. Dal 1896 al 1908, la controcultura giovanile dei Wandervögel[1] divenne popolare in Germania, attirando migliaia di giovani tedeschi che respingevano l'urbanizzazione e che sognavano un ritorno alla natura. Queste convinzioni vennero introdotte negli Stati Uniti dai tedeschi che erano andati a stabilirsi in vari suoi luoghi. I giovani americani adottarono le credenze e le pratiche dei nuovi immigrati. Il compositore Eden Ahbez scrisse una canzone intitolata Natura Boy, ispirata da Robert Bootzin (Gypsy Boots), che contribuì a diffondere negli Stati Uniti lo yoga, gli alimenti biologici e salutari. La Beat Generation di fine anni cinquanta influenzò lo sviluppo della controcultura degli anni sessanta, mentre il termine "beatnik" dava spazio a quello "hippy". Personaggi del Beat come Allen Ginsberg diventarono un punto fermo degli hippy e dei movimenti contro la guerra. Le preferenze stilistiche dei beatniks, colori sobri, lenti scure e barbette a punta, furono sostituite da vestiti coloratissimi e con fantasie psichedeliche, dai capelli lunghi, da petti nudi, bandane e pantaloni blu a zampa di elefante.

Gli inizi (1960 - 1965)[modifica | modifica sorgente] Nei primi anni sessanta lo scrittore Ken Kesey e il suo gruppo dei Merry Pranksters vivevano comunitariamente in California. Tra i loro membri c'erano, oltre all'eroe della Beat Generation Neal Cassady, Ken Babbs, Mountain Girl, Wavy Gravy, Paul Krassner, Stewart Brand, Del Close, Paul Foster, George Walker, Sandy Lehmann-Haupt, e altri. Le loro prime avventure sono state documentate nel libro di Tom Wolfe – The Electric Kool Aid Acid Test. Con Cassady alla guida di uno scuolabus di nome Furthur, i Merry Pranksters girarono per gli Stati Uniti per festeggiare la pubblicazione del romanzo di Kesey Sometimes a Great Notion e visitare l'Esposizione Universale di New York del 1964. I Pranksters consumavano notoriamente marijuana, anfetamine e soprattutto LSD, e nel corso del loro viaggio introdussero molte persone a quest'ultima sostanza. Essi filmarono e registrarono il loro viaggio in scuolabus, creando un'esperienza multimediale immersiva, che sarebbe poi stata presentata al pubblico in forma di festival e concerti. Nel libro Rivoluzione psichedelica Mario Iannaccone sostiene che Ken Kesey stesse coscientemente utilizzando, su più livelli, il modello del Viaggio, tanto importante nella cultura americana, rendendo evidente la sua metafora interiore: il Bus dei Pranksters era infatti guidato dal protagonista di Sulla strada (On the Road) di Jack Kerouac. Il viaggio o Trip, dei Pranksters, era contemporaneamente esteriore ed interiore e il suo mezzo era l'LSD. Il film doveva testimoniare questo spostamento di corpi e di coscienze e diventare, per gli spettatori, uno strumento di meditazione.

Durante questo periodo, Cambridge (Massachusetts), il Greenwich Village a New York e Berkeley in California erano i centri del circuito americano della musica folk. Due coffe houses di Berkeley, la Cabale Creamery e la Jabberwock, ospitavano concerti di artisti di musica folk in uno scenario beat. Nell'aprile del 1963 Chandler A. Laughlin III, co-fondatore della Cabale Creamery, istituì una specie di rito tribale religioso, con circa cinquanta persone che partecipavano ad una tradizionale cerimonia a base di peyote in un contesto rurale, che durava tutta una notte. Questa cerimonia combinava l'esperienza psichedelica con i tradizionali valori spirituali dei nativi americani; queste persone si posero come obbiettivo di lavorare su un unico genere di espressione musicale al Red Dog Saloon, nell'isolata vecchia città mineraria di Virginia City (Nevada).

Nell'estate del 1965, Laughlin reclutò gran parte del talento originaria che portò ad un amalgama unico tra musica folk tradizionale e la nascente scena di rock psichedelico. Insieme al suo gruppo creò ciò che divenne famoso come "The Red Dog Experience", con la presentazione di gruppi musicali sconosciuti – Big Brother and the Holding Company, Jefferson Airplane, Quicksilver Messenger Service, Grateful Dead, e altri – che suonarono nell'intimo e completamente nuovo ambiente del Red Dog Saloon. Non vi era una netta separazione tra musicisti e pubblico in queste performance, durante le quali la musica, la sperimentazione psichedelica, un senso unico dello stile personale e i primi rozzi esperimenti di spettacoli luminosi messi su da Bill Ham si combinavano per creare un nuovo senso di comunità. Laughlin e George Hunter dei Charlatans erano veri proto-hippie, con i loro lunghi capelli, gli stivali e gli stravaganti vestiti che si ispiravano chiaramente a quelli dei primi americani e dei nativi. Il fabbricante di LSD Owsley Stanley viveva a Berkeley nel 1965 e fornì gran parte della sostanza che divenne parte seminale della Red Dog Experience, della prima evoluzione del rock psichedelico e della nascente cultura hippie. Al Red Dog Saloon, i Charlatans furono la prima rock band psichedelica che suonò dal vivo (sebbene inintenzionalmente) sotto l'effetto dell'LSD.

Una volta tornati a San Francisco, partecipanti alle performance del Red Dog come Luria Castell, Eller Harman e Alton Kelley crearono un collettivo chiamato "The Family Dog". Modellandolo sulle esperienze del Red Dog, il nuovo gruppo organizzò il 16 ottobre 1965 "A Tribute to Dr. Strange" alla Longshoreman's Hall. Con un pubblico di circa 500 persone, esponenti degli hippie originali della zona, questo fu il primo evento di rock psichedelico, ballo in costume e show luminoso di San Francisco, con la partecipazione di Jefferson Airplanes, The Great Society e The Marbles. Altri due eventi ebbero luogo prima della fine di quell'anno, uno alla California Hall e l'altro al Matrix. Dopo i primi tre eventi organizzati dai Family Dog, alla Longshoreman's Hall ebbe luogo un'occasione psichedelica molto più grande. Intitolata "The Trips Festival", ebbe luogo dal 21 al 23 gennaio del 1966 e fu organizzato da Stewart Brand, Ken Kesey, Owsley Stanley e altri. Diecimila persone parteciparono a questo evento a posti esauriti, con mille altre che ogni sera non riuscivano ad entrare. Sabato 22 gennaio, salirono sul palco i Grateful Dead, Big Brother and the Holding Company, e seimila persone giunsero a bere punch corretti con l'LSD e ad essere testimoni di uno dei primi integrali show luminosi dell'era.

Nel febbraio del 1966, la Family Dog divenne, sotto l'organizzazione di Chet Helms, Family Dog Productions, e promosse happening alla Avalon Ballroom e al Fillmore Auditorium, inizialmente in cooperazione con Bill Graham. Questi locali permettevano ai partecipanti di prendere parte interamente all'esperienza musicale psichedelica. Bill Ham, che era stato tra i pionieri degli spettacoli di luce del Red Dog, perfezionò la sua arte di proiezione di luce liquida, con la combinazione di luci e proiezione di film, ed il suo nome divenne sinonimo delle serate di ballo di San Francisco. L'attenzione allo stile ed ai costumi, già presente al Red Dog Saloon, si sviluppò ulteriormente quando gli hippies acquistarono il magazzino di costumi del teatro Fox di San Francisco, che aveva chiuso i battenti, e si rivelò nella libertà con cui ci si acconciava per partecipare agli eventi musicali nelle sale preferite. Scrisse il giornalista musicale del San Francisco Chronicle Ralph J. Gleason: «Ballavano tutta la notte, in maniera orgiastica, spontanea, completamente libera».

Alcuni dei primi hippy di San Francisco erano ex studenti del San Francisco State College che rimasero incuriositi dalla nascente scena musicale psichedelica hippy. Essi si unirono alle band amate, iniziarono una vita comunitaria negli ampi e poco costosi appartamenti vittoriani di Haight-Ashbury. I giovani americani in tutto il paese cominciarono a muoversi verso San Francisco, ed entro il giugno 1966, circa 15.000 hippy si erano già stabiliti ad Haight. Anche i Charlatans, gli Jefferson Airplanes, i Big Brother and the Holding Company, i Grateful Dead in questo periodo si stabilirono tutti nella zona di Haight-Ashbury. Le attività ruotavano attorno ai Diggers, un gruppo teatrale che combinava teatro spontaneo di strada, azioni anarcoidi e improvvisazioni artistiche per raggiungere l'obiettivo di creare una "città libera". Verso la fine del 1966 i Diggers aprirono locali in cui, oltre a organizzare concerti musicali gratuiti e lavori di arte politica, regalavano le loro cose, cibo, droga, e denaro.

Il 6 ottobre 1966, lo stato della California dichiarò l'LSD sostanza controllata, ciò che ha di fatto rese la droga illegale. In risposta alla criminalizzazione della sostanza, gli hippie di San Francisco organizzarono un raduno hippy sulla striscia del Golden Gate Park, chiamato Love Pageant Rally, che attirò circa 700-800 persone. Come spiegato da Allan Cohen, co-fondatore del San Francisco Oracle, lo scopo della manifestazione era duplice – attirare l'attenzione sul fatto che l'LSD era stato appena resa illegale, e dimostrare che le persone che utilizzavano LSD non erano criminali, né malati mentali. Suonarono i Grateful Dead, ed alcuni sostengono che nell'occasione si consumò LSD. Secondo Cohen, quelli che assunsero LSD «non erano colpevoli di uso di sostanze illegali... Noi stavamo celebrando la conoscenza trascendentale, la bellezza dell'universo, la bellezza dell'essere».

La Summer of Love[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Summer of Love.


Un esempio di t-shirt tie dyed (o batik). Il batik verso la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta era considerato parte del movimento psichedelico. Il 14 gennaio 1967 l'enorme raduno all'aperto di San Francisco rese popolare la cultura hippy in tutti gli Stati Uniti, richiamando 20.000 persone al Golden Gate Park. Il 26 marzo, Lou Reed, Edie Sedgwick e 10.000 hippie si raccolsero a Manhattan per il Central Park Be-In on Easter Sunday. Il Monterey Pop Festival dal 16 giugno al 18 giugno diffuse la musica rock della controcultura ad un vasto pubblico e segnò l'inizio della "Estate d'amore". La versione di Scott McKenzie della canzone di John Phillips dei Mamas & the Papas San Francisco[2], divenne un enorme successo negli Stati Uniti e in Europa. Il testo

(EN) « If you're going to San Francisco, be sure to wear some flowers in your hair... » (IT) « Se stai andando a San Francisco, devi essere sicuro di mettere dei fiori nei capelli... » (Scott McKenzie) convinse migliaia di giovani di tutto il mondo a recarsi a San Francisco, a volte portando fiori tra i capelli e distribuendoli ai passanti, guadagnandosi il nome di figli dei fiori. Gruppi come i Grateful Dead, la Big Brother and the Holding Company con Janis Joplin e i Jefferson Airplane continuarono a vivere ad Haight, ma entro la fine dell'estate, la incessante copertura mediatica portò i Diggers a dichiarare la "morte" degli hippy con una cerimonia-spettacolo. Secondo il poeta epigono Stormi Chambless, gli hippie seppellirono l'effigie di un hippie nel Golden Gate Park a dimostrazione della fine del suo regno.


Flower-Power Bus Per quanto riguarda questo periodo della storia, il 7 luglio 1967 la rivista TIME si presentò con una copertina intitolata "Gli Hippy: La filosofia di una subcultura". L'articolo descriveva le linee guida del codice hippy: «Fai le tue cose, ovunque devi farle e ogni volta che vuoi. Ritirati. Lascia la società esattamente come l'hai conosciuta. Lascia tutto. Fai sballare qualsiasi persona normale con cui vieni in contatto. Fagli scoprire, se non la droga, almeno la bellezza, l'amore, l'onestà, il divertimento». Si stima che circa 100.000 persone si siano recate a San Francisco nell'estate del 1967. I mezzi di informazione li seguirono, rivolgendo i riflettori sul distretto di Haight-Ashbury e rendendo popolare i costumi hippie. Con questa maggiore attenzione, gli hippy trovarono sostegno per i loro ideali di amore e di pace, ma furono anche criticati per le loro lotta contro il lavoro e pro-droga, e per la loro etica permissiva. Timori riguardo alla cultura hippy, in particolare per quanto riguarda l'abuso di droga e l'assenza di moralità, alimentarono le ansie morali della fine del decennio.