Harry Potter: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Harry Potter e la Pietra Filosofale}}
[[immagine:pedofilo1.jpg|left|thumb|200px|Harry e i suoi amichetti conversano con il guardiacaccia [[Hagrid]].]]
Harry crebbe fra lamette e ripostigli fino a quando, il giorno del suo 11° compleanno (giorno in cui ebbe come regalo un poderoso calcio rotante nel [[culo|sedere]]), tornò il gigante ambiguo a prelevarlo per portarlo di forza alla scuola di magia, [[Hogwarts]], dove strinse una forte amicizia con [[Ron Weasley]], che, essendo cresciuto in miseria a causa del vizio del gioco del padre, era attirato dalla ricchezza dell'amico con la cicatrice, sperando che questi gli desse un bel po' di danaro. Ma fu deluso. I due fecero anche amicizia con la giovane [[nerd]] [[Hermione Granger]], anche se furono necessari un cane a tre teste, un troll armato di clava e qualche [[orgia|sfuriata notturna]] per farsela amica.
 
Intanto, Harry imparava ad usare la sua bacchetta, dopo parecchie esplosioni, qualche rottura di denti e un paio di traumi cerebrali. Cominciò anche a fare successo nel celebre sport suicida dei maghi, il Quidditch, dove la probabilità di finire in ospedale con la testa rotta è dell'84%, 91% se poi in tribuna c'è un professore a due volti che mormora maledizioni. Ma il terzetto venne anche a sapere che il simpatico insegnante di Pozioni, [[Severus Piton]], aveva intenzione di rubare qualcosa per conto di [[Voldemort]], una certa Pietra Filosofale in grado di prolungare la [[vita]] in eterno e di enunciare brani di [[Socrate]] e [[Platone]] ogniqualvolta le andasse. Per fermarlo, i tre affronteranno un'impresa memorabile fra [[scacchi]], piante assassine e [[cani]] tricefali, alla cui fine Harry verrà a sapere che in fondo Piton non c'entrava un [[cazzo]] in tutta quella storiella, ma comunque rischiò la [[morte]] per la seconda volta a causa di [[Voldemort]], che impossessatosi del corpo del balbettante Raptor (che pur avendo un ruolo primario nella storia non viene cagato da nessuno, neanche dalla stessa autrice) cercò dapprima di adescarlo, poi di farlo fuori. Ma Harry sopravvisse e alla fine dell'anno se ne tornò a casa trionfante, del tutto dimentico del suo passato [[emo]].
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