m
nessun oggetto della modifica
m (→Harry Houdini) |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 11:
===Esordio===
Dopo aver preso il suo baule senza fondo, il suo cilindro da mago e la sua bacchetta di gomma Houdini fece rotta a [[Las Vegas]], la città dove il primo [[barbone]] in grado di piegare una cannuccia diventava una star acclamata dalle folle. Dapprima non riscosse enorme successo, stava infatti agli angoli delle strade a fare banali trucchetti con le carte, tipo ''pesca-una-carta-che-indovino-quale-è'', oppure a suonare l’organetto con la scimmietta che gli ballava accanto. Diciamo che non era propriamente la vita che si era immaginato di passare, così, in un moto di frustrazione, rubò un gelato <ref>cioccolato e nocciola, vi dico anche i gusti
===Carriera===
Il famoso showman -di cui non sappiamo l’identità sempre per la ''praivasi''- inserì quindi Arry nel fantastico mondo del [[Tv|tubo catodico]]. Prima lo mise a condurre un talk show per vecchie zitellone depresse, poi, resosi conto che effettivamente queste cose non facevano per lui, gli dedicò uno spazio per mettere alla prova le sue strabilianti capacità: su ''Redio Mary''. Le cose non sortirono l’effetto sperato, così Har decise di sperimentare la sua bravura nei [[teatro|teatri]] e finalmente ebbe il fottuto successo, riuscendo ad esibirsi persino in [[Vaticano]]. Riusciva a liberarsi da qualsiasi cosa: corde, catene, camicie di forza e persino dalle scarpe di cemento che era solita preparagli la [[mafia]]. Il suo numero più riuscito era di certo quello della tortura cinese dell’acqua, cinese perché [[made in china]] ovviamente, che consisteva nello stare a testa in giù in una cassa di mollica di pane riempita d’acqua. Mooolto difficile. <br />
La maggior parte dei suoi trucchi vennero svelati nella sua autobiografia ''Houdini senza trucco e senza inganno: mi svelo tutto'' , in cui scriveva che per liberarsi dalle varie catene si nascondeva una motosega nelle [[mutande]]: come facesse a farsi entrare una motosega nelle mutande questo rimane effettivamente un mistero.
Durante la sua movimentata carriera, il caro Harrietto partecipò anche a vari [[film]] muti come: ''Il gioco del silenzio'' o ''Contemplazione di una foglia che cade'' che la critica definì come "''L’apoteosi del mutismo''" o "''Houdini che fissa una foglia che cade è sublime: non mi sono mai emozionato tanto''".
==Note==
{{note}}
|