Guglielmo Marconi: differenze tra le versioni

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{{cit2|Grazie alla mia rivoluzionaria invenzione, da oggi chiunque potrà ascoltare a casa propria [[Italia amore mio|l'ultima canzone]] di [[Emanuele Filiberto]]! Siete contenti?|Marconi poco prima di essere linciato}}
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[[File:Banconota truccata.JPG|right|thumb|280px|{{cit2|…alla...alla console il dj Willy Big Marks! Ed ora l’ultimo successo di [[Lady Gaga]]!}}<br><div style="text-align: center;">'''Ci piace ricordarlo così'''</centerdiv>]]
 
{{cit2|Grazie alla mia rivoluzionaria invenzione, da oggi chiunque potrà ascoltare a casa propria l'ultima canzone di [[Emanuele Filiberto]]! Siete contenti?|Marconi poco prima di essere linciato}}
[[File:Banconota truccata.JPG|right|thumb|280px|{{cit2|…alla console il dj Willy Big Marks! Ed ora l’ultimo successo di [[Lady Gaga]]!}}<br><center>'''Ci piace ricordarlo così'''</center>]]
{{cit2|Porco cazzo, qui c'è un monte di ghiaccio! Presto, portate del whisky!|Marconista del Titanic in evidente stato di [[ebbrezza]]}}
{{cit2|Prova, prova. Check one, check two. Prova. Qui Marconi. Prova di primissima radiotrasmissione mai tentata…}}
{{cit2|Prova, prova. Check one, check two. Prova. Qui Marconi. Prova di primissima radiotrasmissione mai tentata…}}{{cit2|Eh, chi è? La radio!? Allora, da Beppe a Mariella di [[Pordenone]], vorrei dedicare '''Cuccioli''' di '''[[Marco Masini]]''', dicendole che sarà la mia panteganina pucciolosa per sempre!|La radio mostra sin da subito le sue controindicazioni}}
{{quote|Osteria numero 1000 il mio cazzo fa scintille, ma per la legge di Marconi fa contatto coi [[coglioni]]}}
 
'''Guglielmo William''', detto ''Willy il coglione'' per la sua arguzia nell'ideare invenzioni stupefacenti, ma anche ''[[Beep Beep]]'', nel senso di due punti del [[codice Morse]], '''Marconi''' ([[25 aprileBologna]], [[187425 aprile]] '''[[Bologna1874]]''' - Soccmel di Sotto (Bologna), [[20 luglio]] [[1937]] '''Soccmel di Sotto''', Bologna) è stato un [[fisico]], [[matematico]], [[chimico]], musicante e coreuticante, sistemista moda, elettrettrotecnicoelettrotecnico e qualsivoglia altro indirizzo incomprensibile previsto dalla riforma scolastica della [[Mariastella Gelmini|Gelmini]], italiano.
{{cit2|Prova, prova. Check one, check two. Prova. Qui Marconi. Prova di primissima radiotrasmissione mai tentata…}}{{cit2|Eh, chi è? La radio!? Allora, da Beppe a Mariella di [[Pordenone]], vorrei dedicare '''Cuccioli''' di '''[[Marco Masini]]''', dicendole che sarà la mia panteganina pucciolosa per sempre!|La radio mostra sin da subito le sue controindicazioni}}
 
Premio [[Nobel]] per la [[fisica]] nel [[1909]], vincitore dell'edizione del [[1897]] del [[Karaoke]] di [[Fiorello]], campione del torneo di [[calcio balilla]] dell'oratorio di Soccmel Bèninppònta del [[1891]], detentore del trofeo "'''''Miglior accosto Bocciofila da Loris'''''" dal [[1884]] al [[1927]], raffigura la massima rappresentazione dell'innato italico talento.
'''Guglielmo William''', detto ''Willy il coglione'' per la sua arguzia nell'ideare invenzioni stupefacenti, ma anche ''[[Beep Beep]]'', nel senso di due punti del [[codice Morse]], '''Marconi''' ([[25 aprile]] [[1874]] '''[[Bologna]]''' - [[20 luglio]] [[1937]] '''Soccmel di Sotto''', Bologna) è stato un fisico, matematico, chimico, musicante e coreuticante, sistemista moda, elettrettrotecnico e qualsivoglia altro indirizzo incomprensibile previsto dalla riforma scolastica della [[Mariastella Gelmini|Gelmini]], italiano.
{{wikipedia}}
 
Premio [[Nobel]] per la fisica nel 1909, vincitore dell'edizione del 1897 del Karaoke di [[Fiorello]], campione del torneo di calcio balilla dell'oratorio di Soccmel Bèninppònta del 1891, detentore del trofeo "'''''Miglior accosto Bocciofila da Loris'''''" dal 1884 al 1927, raffigura la massima rappresentazione dell'innato italico talento.
 
==Infanzia==
Figlio di un grande possidente terriero, che gli trasmise la voglia di non fare un [[cazzo]], e di una nobildonna [[Irlanda|irlandese]] dalla quale, oltre all'obbrobrioso nome William, ereditò anche una sana [[Alcolismo|dipendenza dall'alcool]], Guglielmo crebbe nella più assoluta agiatezza, dedicandosi per lo più a tormentare la vita del suo [[maggiordomo]] personale Fausto.
 
==Infanzia==
Sin dalla più tenera età, il giovane Guglielmo mostrò una spiccata passione per l'affascinante mondo della [[scienza]], soprattutto la [[chimica]] e la fisica.<br>Come ogni scienziato in erba che si rispetti, iniziò con i classici esperimenti domestici, dimostrando immediatamente la sua genialità.
[[File:Guglielmo Marconi 3.jpg|right|thumb|300px|Marconi alle prese con la sua ennesima invenzione: lo scontrino. A destra il maggiordomo Fausto mentre spera, invano, che il suo padrone non si accorga delle sedici chiamate al servizio a pagamento “''Radioconfessioni di porcone bagnate''”]]
Verificò che effettivamente le [[Scoreggia|scoregge]] possono prendere fuoco e nel farlo scoprì anche che, se colpiti da una fiamma diretta, pure i pagliai ardano niente male.<br>Cercò di testare gli effetti che si ottengono ingurgitando [[Mentos]] e [[Coca-cola]], ma ben presto si rese conto che si avevano risultati di gran lunga più soddisfacenti mescolando Coca-cola e [[rum]].<br>All'età di dodici anni vide Giusy, la figlia della domestica, mentre genuflessa lavava i panni al fiume, e da quel momento in poi si dedicò anima e corpo a verificare se fosse vero che una [[masturbazione]] continua porta alla cecità. Essendo già all'epoca estremamente scrupoloso, per anni non fece altro che dedicarsi totalmente a quell'esperimento, ripetendolo più e più volte ogni giorno. Purtroppo dovette smettere prematuramente quando, ventisei mesi dopo, sviluppò una fastidiosa forma di [[gomito del tennista]]<ref>Pur non avendo mai preso in mano una racchetta, mah…</ref>, riuscendo comunque a dimostrare l'assoluta fallacia di quella credenza popolare.
 
Costretto a rinunciare per causacause di forza maggiore all'esperimento a lui più caro, dovette ripiegare su altro e si dedicò all'[[elettrotecnica]].<br>Per prima cosa scoprì che, inserendo un filo di materiale conduttore attraversato da una [[corrente elettrica]] alternata in una boccia d'acqua, immancabilmente il [[pesce rosso|pesciolino rosso]] moriva. Come ulteriore [[corollario]] verificò che se si cercava di ripescareripescarne la salma, si otteneva un'istantanea permanente fatta in casa.<br>Convinto della genialità delle sue scoperte, cercò di far brevettare l'invenzione ''ammazzapesci-arricciacapelli 2 in 1''. Aspettò per settimane la risposta ufficiale al capezzale del suo [[telegrafo]], il quale al fine si attivò e scandì in un inequivocabile [[codice morse]] le lettere: "'''''PRRR!'''''".<br>Lì per lì, il geniale inventore rimase piuttosto interdetto, poi decifrò l'[[enigma]] e capì.
 
Nonostante ciò non si diede per vinto e continuò nelle sue ricerche nel campo dell'[[elettricità]].<br>Dopo innumerevoli tentavi falliti, si imbatté in una straordinaria scoperta: se si faceva attraversare una grande bobina da una fortissima scarica magnetica, era possibile azionare a distanza le apparecchiature elettriche.
 
Questo fenomeno lo affascinò moltissimo e col tempo perfezionò incredibilmente la tecnica, tanto che riuscì a costruire un [[telecomando]] a distanza per il vibratore a pile di sua [[sorella]].<br>All'inizio ne provò l'efficacia origliando i gemiti che provenivano dalla stanza contigua alla sua, ripetendo l'esperimento finché non riuscì a spegnere il ludico utensile esattamente nell'istante voluto, ovvero proprio pochi attimi prima che la consanguinea raggiungesse [[Orgasmo|il suo scopo]].
 
A quel punto però urgeva un riconoscimento pubblico del suo genio.<br>A questo scopo pose il [[dildo]] al centro del tavolo della cucina proprio in occasione della visita del [[parroco]] per la benedizione pasquale della casa. Inopinatamente, nel bel mezzo del Pater Noster finale, il roseo trastullo iniziò inspiegabilmente a vibrare. Il [[Prete|prelato]] cadde immediatamente in crisi mistica e passò le successive cinque ore ad urlare ininterrottamente come un invasato:<br>{{cit2|Esci, oh blasfemo demone degli inferi, dal corpo di questo wurstel!}}
[[File:Guglielmo Marconi 2.jpg|left|thumb|270px|{{cit2|Pronto? Pronto? Parlo con la signora Miss K Loreena?? Hahahaha}}<br>Il simpatico Marconi ha inventato anche gli scherzi telefonici.]]
Quando finalmente ebbe recitato tutti i salmi mai scritti; proclamato tutte le preghiere cristiane codificate dal tempo di [[Costantino]] in poi; invocato tutte le formule esorcizzanti enumerate nel trattato "''[[Emmanuel Milingo|Cardinal Milingus]] Fregnaceae''"; esaurita la scorta di sei ettolitri di [[acqua santa|acquasanta]] integralmente sversata nell'abitazione, tanto da renderla più fangosa di [[Woodstock]]; in ultimo, l'uomo di fede svenne sopraffatto dalla potenza del maligno.<br>Passarono quindi diciassette ore di sofferenza, [[incubi e deliri]], durante le quali le uniche parole comprensibili furono: "''Dai Gianna, non puoi darla a tutti! Insomma, è [[peccato]]… Poi quelle cose che dici di fare… Io non l'ho capite molto bene, ma sembrerebbero offendere [[Gesù]]! Per poterti dare l'assoluzione devo almeno capire di cosa si parla. Redimerai i tuoi peccati tra un'ora in sagrestia e, mi raccomando, porta quelle manette di cui mi parlavi…"
 
Quindi finalmente l'umile servo di [[Dio]] si riebbe e il giovane Guglielmino gli poté spiegare la situazione. Svelato l’arcano, il prelato impose all’inventore cento Ave-Pater-Gloria in [[latino]] per punire la sua insolenza e convinse la sorella che, qualora fosse nuovamente colta da immorali tentazioni libidinose, invece di macchiarsi del [[peccato]] di [[onanismo]], poteva rivolgersi direttamente a lui, trovando così il conforto morale<ref>E non solo...</ref> di cui necessitava.
 
==L’invenzione della radio==
A Marconi non sfuggì l’enorme potenziale della sua scoperta: se poteva accendere un [[vibratore]] poteva anche far funzionare un telegrafo a distanza.<br>Aveva a portata di mano l’invenzione del secolo dopo gli [[assorbente interno|assorbenti interni]]!
 
Costruì apparecchi più grandi e li collegò a due telegrafi posti a distanze sempre maggiori e cercò di farli comunicare tra loro.<br>Per la realizzazione di questi suoi esperimenti si fece aiutare dal suo fido maggiordomo Fausto.
 
Pose il trasmettitore e il ricevitore sulle cime di due colline vicine e disse all’uomo che se sentiva i tre punti della lettera "'''S'''" doveva sparare un colpo in [[aria]] col fucile per conferma.<br>Marconi si mise al trasmettitore e iniziò a battere i punti in continuazione, ma niente. Passarono delle ore e non otteneva risposta. Ebbene, proprio quando stava per perdere la speranza, sentì chiaramente un colpo di [[fucile]]. L’inventore era al settimo cielo, stappò una bottiglia di [[champagne]], uccise il vitello grasso e affittò sette [[Troia|escort]] per quella notte.<br>Quando finalmente il maggiordomo tornò, gli chiese come fosse stata la ricezione dei tre punti, se chiara, nitida o piuttosto confusa. L’[[Uomo (maschio)|uomo]] rispose: “''Ma quali punti?''”. Quindi Marconi, piuttosto perplesso: “''Come quali punti? Quelli battuti dal telegrafo! Se non li hai sentiti perché hai sparato?!''”; e il maggiordomo: “''Chissà [[perché]]!? Ho sparato perché ho visto uno che cercava di fottermi la [[bicicletta]]! Ma di sicuro non ci proverà più, garantito al limone!''”
 
L’[[inventore]] rimase molto deluso, ma non si perse d’animo. Migliorò le apparecchiature e ritentò l’esperimento finché un bel giorno non ebbe esito positivo.<br>Quindi convocò la [[stampa]] e le autorità per ripetere la prova davanti a tutti.
[[File:Marconi-Truzzo.jpg|right|thumb|240px|Marconi mentre si reca a depositare la sua invenzione all’ufficio brevetti.<br>Lungo la strada ha anche cuccato tre sbarbine!]]
Quando tutto fu pronto, iniziò a battere sul telegrafo le parole:
{{dialogo|Marconi|Fausto, mi senti?|Maggiordomo|No!|Marconi|Ma come no? Mi hai risposto!|Maggiordomo|È solo un’interferenza.|Marconi|Ma quale interferenza!? Allora mi senti?|Maggiordomo|Forse…|Marconi|Daglie Fausto, non fare l’imbecille! Qua ci sono duecento persone tra giornalisti e sottosegretari… Perché fai così?|Maggiordomo|Allora, in qualità di rappresentante della Gilda dei maggiordomi, chiediamo ferie pagate e quattordicesima….|Marconi|Ah, è così?!? Va , d’accordo! Adesso mi senti?|Maggiordomo|Quasi…}}{{dialogo|Marconi|Che vuol dire quasi? Mi senti o no? Non continuare a fare il cretino, che qui ci sputtaniamo tutti! Che cazzo ti manca adesso?|Maggiordomo|A me niente, rappresento solo la categoria. Quindi, in più vogliamo pure cambiare la divisa, che così sembriamo dei pinguini! Diciamo che ci piacerebbe una bella tuta di [[latex]] tipo [[Catwoman]]. E, visto che ci siamo, chiediamo pure l’autorizzazione di poter portare in camera le sgallettate. È ok?|Marconi|Ok ok, mannaggia a te! Ora mi senti, brutto idiota?|Maggiordomo|Sì padrone, la ricevo perfettamente. Lei è un genio!}}
 
E così fu che la [[radio]] vide la luce!
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In seguito di quel pubblico successo e al conseguimento del Nobel, Marconi decise di monetizzare la sua notorietà.
Partecipò all’edizione del [[1910]] dell’[[Isola dei famosi]] assieme a [[Enrico Fermi]], [[Marie Curie]] e alla giovane settantatreenne [[Rita Levi Montalcini]]. Purtroppo fu eliminato perché [[Bestemmia|bestemmiò]] in diretta quando si accorse che la prova della settimana consisteva nel [[gioco della bottiglia]] e che lui avrebbe dovuto limonare con [[Margherita Hack]].
 
Quindi nel [[1913]] si trasferì in [[Inghilterra]], allo scopo di evadere il [[fisco]].<br>[[File:Guglielmo Marconi 1.jpg|left|thumb|280px|Marconi mentre cerca di contattare disperatamente il servizio clienti [[Fastweb]].]]Lì diede vita alla prima trasmissione radiofonica, durante la quale parlava di [[gossip]] (il suo cavallo di battaglia era una presunta tresca tra la futura [[regina Elisabetta]] e il giovane [[mostro di Lochness]]; il quale, secondo alcune voci di palazzo, sarebbe il padre naturale del [[principe Carlo]]<ref>Fatto che spiegherebbe diverse cose, come il suo aspetto orripilante e il gusto dell’orrido che ha dimostrato sposando [[Camilla Parker Bowles|Camilla]].</ref>) e metteva in onda musica pop, contribuendo così a rilanciare la già decennale carriera dei [[Pooh]].
 
Grande risalto ebbe anche la vicenda del [[Titanic]], che garantì un’imperitura fama all’inventore bolognese. Questo in quanto, poco prima di affondare, il transatlantico riuscì a inviare diversi messaggi richiedenti aiuto proprio tramite la nuova invenzione della radio.<br>
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*Il pelapatate a fissione nucleare
*Il radar scova-caccole
*L’ecoscandaglio per ritrovare le monetine disperse nelle tasche dei pantaloni
 
Purtroppo questa sua vena creativa si interruppe improvvisamente nel [[1937]] quando morì per un colpo di fucile alla schiena. Ancora [[oggi]] non è chiaro se si trattò di omicidio o incidente. Di certo si sa solo che in quel periodo stava testando su Fausto la sua ultima invenzione: ''l’arriccia -peli del [[culo]] ad alto voltaggio.''
 
==Note==
{{legginote}}
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Nikola Tesla]]
* [[Raggio della morte]]
 
{{DEFAULTSORT:Marconi}}
[[Categoria:FisiciPremi Nobel]]
[[Categoria:Inventori di cose cazzute]]
[[Categoria:Imprenditori]]
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Bologna]]
[[Categoria:Militari]]
[[Categoria:Fascisti]]
 
[[en:Guglielmo Marconi]]
{{fisica}}
[[es:Guglielmo Marconi]]
[[Categoria:Inventori di cose cazzute]]
[[fr:Guglielmo Marconi]]
[[Categoria:Fisici]]