Guerra umanitaria: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Io non sono mai stato convinto che la guerra fosse il sistema migliore per arrivare a rendere democratico un paese e a farlo uscire da una dittatura anche sanguinosa.| [[Silvio Berlusconi]] un nanosecondo prima di cambiare idea e bombardare la [[Libia]].}}
{{Cit2|مدفوع.| Un [[arabo]], intervistato sulla guerra umanitaria. Non so cos’abbia detto, ma penso sia qualcosa di entusiastico.}}
{{Cit2|Questa missione non ha obiettivi militari.| [[Ignazio La Russa]], in partenza per un torneo di [[soft air]].}}
 
==Definizione, cause e conseguenze==
[[File:Vecchio annoiato.jpg|right|thumb|200px|Un ridente scorcio dell’Iraq prima dell’intervento militare umanitario occidentale.]]
Con '''guerra umanitaria''' si intende generalmente l’evento preceduto da una '''[[catastrofe umanitaria]]''', opportunamente seguito da una '''[[catastrofe umanitaria]]''', e da una nuova '''guerra umanitaria''', e via dicendo.
Il termine è utilizzato generalmente dai capi di Stato occidentali per indicare una nuova partita a [[risiko]] ove, al posto dei carroarmatini, sui territori conquistati viene piantata una bandierina dell’[[Unicef]] e un certo numero di ambulanze della [[Croce Rossa]].
==Definizione, causeCause e conseguenze==
[[File:Vecchio annoiato.jpg|right|thumb|200px|Un ridente scorcio dell’Iraq prima dell’intervento militare umanitario occidentale.]]
Un intervento militare di questo tipo è solitamente causato da manifestazioni di [[terrorismo]] quali:
* la ribellione di un dittatore amico che si dimentichi di limitarsi a smitragliare [[comunisti]] e gruppi etnici affetti dalla ''solita vecchia rottura di coglioni medioevale'' dell’ '''autodeterminazione dei popoli''';
* la presa del potere in una nazione di un governo che preferisca la [[dieta mediterranea]] ai [[McDonald's]];
* la scoperta di giacimenti di petrolio che impongano una buona dose di [[democrazia]] nella regione.
Malgrado l’accezione comunemente negativa e ormai sorpassata del termine ''guerra'', l’accostamento della parola ''umanitaria'' trasforma questo evento mondano in una vera e propria festa per tutti le popolazioni interessate. In particolare:
* dal punto di vista economico si ha un grande slancio dell’industria militare. Sì, dei paesi esportatori di democrazia. Beh, cazzo pretendete: Iraq, Libia ecc… hanno tutti l’embargo;
* dal punto di vista economico, le multinazionali (sì, sempre dei paesi esportatori di democrazia. ''Per favore, non cadiamo in facili ironie...'') possono partecipare alla ''ricostruzione'' dei paesi bombardat… neo-democraticizzati, insegnando alle popolazioni locali come estrarre petrolio, oro, gas, argento, uranio e carinerie simili in cambio di biglie[[Immondizia|vestiti usati, giocattoli e altre cose utili]], perline colorate, e latte in polvere, elementoe nutrizionalela fondamentale[[Illusione|speranza]] indi paesidiventare afflittiun dapaese [[schiavo|libero]] e siccitàprospero;
* dal punto di vista economico, non mi viene in mente nulla a favore della popolazione locale. Uhm…
* e poi… la democrazia! Oh, dove la mettiamo tutta questa democrazia che viene esportata?
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[[File:Bandiera di McDonald bruciata.jpg|thumb|right|Un attentato terroristico in un qualche paese bisognoso di una caterva di legn… democrazia.]]
===[[Stati Uniti]]===
Da una nazione di immigrati, schiavi, eberei sfuggiti dalle violenze europee, non ci si poteva aspettare altro. In prima linea nell’aiuto di ogni popolazione in difficoltà, gli Usa si sono proposti come difensori del pianeta contro la minaccia [[comunista|aliena]] fin dai tempi di Bush padre. La linea dura contro i nemici dell’umanità ([[Emergency]], [[WWF]] e tutti quei pantofolai di sinistra che insistono con le loro teorie secondo cui si può far capire al [[Terzoterzo Mondomondo]] chi è che comanda senza usare una buona dose di bombe) è stata ripresa con successo da Bush figlio e facilmente sarà proseguita anche da Bush [[Spirito Santo]]. Tuttavia la lotta contro il [[Lato oscuro]] sembra essere parte del patrimonio genetico degli americani, tanto che il [[Obama|negrone ]] è riuscito a sequestrare un [[Nobel per la Pace]] solamente per il merito di non aver ancora sfanculato l’[[Iran]].
 
===[[Gran Bretagna]]===
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===[[NATO]]===
Braccio armato dell’Onu. Siccome quest’ultimo non fa un cazzo, il suo controllo passa agli [[Stati Uniti]]. Attraverso diquesta esso[[mafia|associazione]] possono controllareassicurarsi che la democrazia voli da una parte all’altra del loro giardinett…imper… del pianeta. Sotto forma di cacciabombardieriun rassicurante stormo di caccia-bombardieri incazzati neri.
 
===E l’[[Italia|Itaglia]]?===
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===Libia===
[[File:Guerra_Umanitaria.png|thumb|right|650px|Il Medio Oriente, secondo una florida ed accurata visione umanitaria occidentale.]]
Non è andata meglio al leader libico [[Gheddafi]], anche lui cascato in un tranello ordito da quella [[merda|sagoma]] del premier italico [[Silvio Berlusconi]], il quale riuscì a convincere il bruto di volere a tutti i costi una vantaggiosa alleanza con il solidissimo regime dell’ex colonia e vantaggiosi scambi economici (importazione di [[bunga bunga]] in cambio di [[immigrazione|clandestini]]).
Le ribellioni che hanno sconvolto il mondo arabo non hanno però risparmiato la nazione nordafricana, malgrado l’amore che il popolo, a sentir Gheddafi, proverebbe verso la sua persona, e la sicurezza derivante dall’alleanza stretta con l’[[Italia]]. Gheddafi ha reagito con ferocia alle violente manifestazioni d’amored’affetto delde suoparte popolodella sua gente e quegli arrivisti rivoluzionari dei [[Francia|francesi]] non ci hanno pensato due volte a farsi avanti per tutelare i propri interessi... pacifisti, trascinandosi dietro tutta la compa.
Nell’ordine, le strategiche mosse del governo italiano, direttamente coinvolto nel conflitto, tutte allo scopo di salvaguardare i diritti umani dei libici:
* Rinneghiamo l’amicizia, ma non i trattati di alleanza.
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*[[George W. Bush]]
*[[Iraq]]
*[[Bill Clinton]]
*[[Guerra in Kosovo]]
 
{{Portali|Guerra}}
 
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[[Categoria:Giochi]]