Giuliano l'Apostata: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Sherexxx (rosica), riportata alla versione precedente di Nevermindfc
Nessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Sherexxx (rosica), riportata alla versione precedente di Nevermindfc)
Etichetta: Rollback
(19 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate)
Riga 1:
 
{{Cit2|Non nominà er nome de Giove, Saturno, Bacco, Venere, Marte e tutti quell'altri invano|Giuliano riscrive il secondo comandamento}}
 
 
'''Giuliano l’Apostata''' (lat. ''Flavius Claudius Iulianus la Prostata''), ([[Istanbul]] [[anno 0|0]], – [[Ctesifonte]], [[33 d.C.|33]]) è stato l’ultimo [[impero romano|imperatore romano]] [[pagano]] che si ricordi e il primo imperatore romano letterato che si dimentichi.
[[File:Giuliano l'Apostata imperatore.jpg|right|thumb|350px|Giuliano con la sua barba da intellettuale figo.]]
 
== Brutto inizio ==
 
Riga 10:
 
Un breve riepilogo dei fatti può contribuire a fare chiarezza su come andarono le cose:
*[[Costantino il Grande|Costantino I Il Grande]] ha quattro figli: [[Costantino]], Costanzo, Costante e [[Maurizio Costanzo]];
*Costante uccide il fratello maggiore Costantino, che nel frattempo era diventato quasi imperatore generale col nome di Costantino II Il Piccolo, e diventa Costante I;
*Costante I viene ucciso da un certo Magnenzio, che non c’entra niente con la famiglia, come suggerisce il nome;
*Costanzo s’incazza per finta con Magnenzio perché gli ha ucciso il penultimo fratello rimasto, lo fa suicidare e diventa unico imperatore assoluto col nome di [[Costanzo II]], perché c’era già stato un [[Costanzo Cloro]] (per via degli occhi arrossati) una ventina di anni prima;
*Nel frattempo Giulio Costanzo, il fratello di Costantino, fa cagare alla moglie Parisina un bimbo, il nostro Giuliano, prima di essere barbaramente assassinato insieme a tutto il resto della famiglia da Costanzo, che a questo punto non voleva più parenti tra le palle, a parte il piccolo sopravvissuto Giuliano, che fu dettochiamato per questo Salvato Giuliano;
*Maurizio Costanzo invece sposa [[Marta Flavi]].
 
Riga 20:
[[File:Statua oratore che fa il gesto dell'ombrello.jpg|left|thumb|250px|Il giovane Giuliano esprime tutto il suo apprezzamento per i suoi maestri.]]
 
Giulianino va a scuola con la [[scorta]], per sicurezza, essendoci sempre qualche stronzo di Costanzo in giro. I suoi insegnanti sono il vescovo negro [[sant’Eusebio]], che con le sue cagate cristiane gli farà ingrossare fin da subito la prostata, e Merdonio, uno pseudointellettuale che si spaccia per filosofo [[ellenismo|ellenista]], mentre non vuole fare altro che trombarsi le [[vestale|vestali]], con la scusa del paganesimo. Dibattuto tra queste due scuole di pensiero, Giuliano decide di incominciare a scrivere e che si tromberà le suore.
 
{{Dialogo2|Eusebio|Dagli un’occhiata, ho paura che mi sia un po’ ritardato}}
{{Dialogo2|Merdonio|A me sembra molto precoce invece, a otto anni è già imbecille come può esserlo un adulto}}
 
== La prigione ==
 
Essendo molto precoce, Giuliano finisce in [[galera]] a undici anni, grazie all’intercessione dell’imperatore [[Costanzo]], che essendo [[cristiano]] gli impone di sapere a memoria il [[catechismo]] ed essendo ariano non sopporta i parenti. Con lui difatti finisce in [[galera]], chiamata non sanno bene perché ''Il Macello'', anche il fratellino [[francese]] [[Gallo]], che presto verrà fatto a pezzi per fare il brodo. Giuliano allora fa [[quattro|due più due]]: i cristiani lo costringono a dire le preghiere prima di mangiare, non gli permettono di farsi le suore, gli sterminano la [[famiglia]], gli cucinano il fratello e cercano di corromperlo sessualmente. Giuliano prende una decisione definitiva: piuttosto diventerà pagano, anzi Apostata.
 
== In giro ==
Line 36 ⟶ 37:
== La fine della disgrazia ==
 
Quindi, una mattina che si era svegliato male, Costanzo prima lo nomina [[Cesare]], poi gli dà in moglie Elena di [[Troia]] e, prima di lasciarsi prendere la mano e dargli appunto anche la mano lo spedisce alla [[Malpensa]] e di qui in [[Francia]], l’odierna [[Gallia]]. Giuliano ha ora circa ventiquattro anni, ormai è un ometto e può fare come cazzo gli pare. A [[Parigi]], prima sbriga un paio di fatture rimaste in sospeso, poi legge ancora un po’ di [[Foucault]], scrive qualcosa e, tra una scopata e l’altra con Elena, spezza le [[ corna]] a dei [[barbari]] fetenti.
 
== L’impero ==
 
A Costanzo naturalmente non va proprio giù che Giuliano vinca di qua e di là come uno stronzo di generale qualunque mentre lui, l’imperatore, non riesce a battere nemmeno uno [[stronzo]] di [[persiano]]. Allora manda a dirgli tramite il tribuno Indecenzio che gli spedisca subito i suoi soldati più intolleranti in orienteOriente, e i soldati xenofobi di Giuliano in tutta risposta prendono a calci in culo l’[[albanese]] Indecenzio dicendogli di dire all’imperatore che adesso l’imperatore è Giuliano. Costanzo prende così male la notizia, e soprattutto la notizia che Giuliano sta marciando su Istanbul contro di lui, che gli viene un coccolone e, mentre già gli stanno facendo un completo di legno, nomina suo erede proprio Giuliano, nella speranza che i persiani lo crocifiggano al più presto.
[[File:Godbuster.gif|right|thumb|250px|Il manifesto del suo nuovo corso contro il monoteismo.]]
Entrato con tutta l'[[Unione Europea]] in Turchia, Giuliano, nell’ordine:
*si fa operare laalla [[prostata]]
*diventa l’Apostata
*si fa crescere la [[barba]] come un filosofo greco
*si scopa Elena
*crocifigge tutti i tirapiedi cristiani di Costanzo
*maledice Costanzo
*si scopa Eusebia, la moglie di Costanzo
*chiude il [[Maurizio Costanzo Show]]
*si scopa Marta Flavi
*chiude per sempre in un [[monastero]] [[Maria de Filippi]] (la seconda moglie di Maurizio Costanzo)
*chiude le chiese
*riapre i templi pagani
Line 62 ⟶ 63:
*introduce riforme del credito a favore degli ebrei
*introduce un palo nel culo ai cristiani
*progetta la costruzione di una serie di [[AuschwitzCampo di concentramento|campi di sterminio]]
*piscia infine su un [[ crocifisso]]
 
È l’anno di grazia [[31]].
Line 69 ⟶ 70:
=== La guerra persiana ===
 
Ma i persiani non si lasciano impressionare e continuano a rompere i marroni come niente fosse. Allora Giuly carica sul cavallo l’opera omnia di [[Socrate]], si reca ad [[Antiochia]] e, in attesa di iniziare la guerra, passa un [[anno]] a scrivere, perché Socrate non ha scritto nulla e quindi non ha niente da leggere, diventando così il primo imperatore intellettuale dopo [[Caligola]].
 
Ma alla fine, controvoglia, deve andare in guerra e, detestando qualunque essere umano monoteista, ha facilmente ragione nel massacrare a più riprese i poveri persiani [[mazdeismo|mazdeisti]], arrivando con tutto il suo esercito pagano fin sotto le mura della loro barbara capitale monoteista: [[Ctesifonte]]. Diventa così il primo imperatore ad esportare il paganesimo ellenico in uno [[Iran|stato canaglia]] mediorientale dai tempi di [[Settimio Severo|Settimio Setticemio Severo]].
 
=== La bella morte ===
 
Non si sa perché, a questo punto va a farsi un giro in campagna, dando così modo ai persiani di ritirarsi bruciando dietro di sé tutte le copie della [[Repubblica]] di [[Platone]]. Accecato di rabbia, Giuliano li insegue tutti personalmente brandendo la spada, impugnando un pugnale sacrificale, mordendo un crocifisso, bestemmiando e sputando sul Nuovo Testamento, ma qualcuno prende la rincorsa da bordo pista e gli lancia da novantasettemetrinovantasette metri (record mondiale del IV secolo d.C.) un [[Lancio del giavellotto|giavellotto]] che purtroppo lo trafigge passandolo all’istante da parte a parte. Qualcuno dice che è stato un persiano, qualcun altro una persiana, altri ancora che l’imperatore è stato vittima del fuoco amico, ma gli inquirenti rinverranno poi, legati al giavellotto, dei santini e delle statuette della [[madonna]] piene di [[Acqua santa|acqua benedetta]].
 
== Damnatio ==
[[File:Giuliano l'Apostata.jpg|left|thumb|300px|La copertina di ''Contro i Galilei''.]]
 
Naturalmente, essendo ormai morto, i cristiani poterono poi inventarsi qualunque calunnia sul suo conto, come quella odiosa che non diceva mai le orazioni prima di andare a dormire, facendone un [[anticristo]] al pari di [[Attila]] e [[Piero Angela]]. Mentre sotto l’aspetto giuridico il suo più immediato successore, il [[prete]] [[Gioviano|Roberto Gioviano]], dopo [[dare via il culo|essersi calato la tunica perché i persiani potessero approfittare meglio della sua offerta di pace]], si premurò di cancellare tutta la sua legislazione anticristiana e tutti i suoi ritratti dai libretti di preghiere.
 
== Idealismo di Giuliano ==
Line 91 ⟶ 92:
*'''''Alla [[madre]] degli Dei, la Dia''''' (sulla sua mistica mitologia della [[minchia]])
*'''''Mi son pagano, ti sei terun''''' (satira contro i corrotti e degenerati cristiani siriani)
*'''''Baccanale dei Cesari''''' (biografie di vari imperatori, tra i quali non copre di merda solo [[Marco Aurelio]], perché soldato e letterato come lui, e [[Diocleziano]], perché ha un nome che ricorda una [[bestemmia]])
*'''''Contro i Galilei''''' (accusa nei confronti degli scienziati, che non sopportava)
*'''''La [[pistola]] agli Ateniesi''''' (esortazione a prendere le armi contro i cristiani greco-ortodossi)
Line 102 ⟶ 103:
| width="30%" |Preceduto da:<br />'''[[Costanzo II]]'''
| width="40%" style="text-align: center;" |'''[[File:SPQR 2.png|50px]]<br />[[Imperatore|Imperatore Romano]]''' <br/>361 - 363
| width="30%" |Succeduto da:<br />'''[[Gioviano|Roberto Gioviano]]'''
|}
{{anticaroma}}
{{Portali|Storia}}
 
 
 
 
 
[[Categoria:Imperatori]]
[[Categoria:Antica Roma]]
[[Categoria:Inventori di una nuova religione]]
[[Categoria:Fanatici religiosi]]
 
[[en:Julian the Apostate]]
[[Categoria:Antica Roma]]
[[pt:Juliano Apóstata]]