Giovanni Pascoli: differenze tra le versioni

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=== I temi della poetica di Pascoli ===
=== I temi della poetica di Pascoli ===


Dobbiamo premettere che Pascoli anche se aveva 13 anni quando scrisse i suoi primi versi era come se ne avesse 6 portati male, in quando la natura di minchione aveva preso il sopravvento il lui sin dalla tenerà età, per questo i temi della sua poetica furono infantili, stupidi, ingenui, inutili, insomma davvero molto poco interessanti. A differenza degli altri poeti contemporanei che dedicavano le poprie laudi a Chuck Norris (morendo calciorotati immediatamente dopo, inutile chiedersi il perchè), i temi pascoliani (aggettivo inventato da D'Annunzio per sfotterlo ulteriolmente) riguardavano la natura, piante ed animali, descritte infantilmente dal personaggio ricorrente del "fanciullino". Quest'ultimo era un bambino molto minchione che, non avendo la possibilità di rintanarsi in casa a giocare alla Playstation, passava il tempo ad inseguire la galline, sputare agli scoiattoli, urinare nei fiumi e nelle magiatoie dei maiali, e staccare la testa alle pecore, insomma tutte attività felici e spensierate, e descriveva la natura che lo circondava con gli occhi di un drogato (si deduce facilmente che il fanciullino non è altro che una trasposizione letteraria del poeta stesso meno minchiona: Giovanni non riusciva a fare tutte quelle cose agli animali).
Dobbiamo premettere che Pascoli anche se aveva 13 anni quando scrisse i suoi primi versi era come se ne avesse 6 portati male, in quando la natura di minchione aveva preso il sopravvento il lui sin dalla tenerà età, per questo i temi della sua poetica furono infantili, stupidi, ingenui, inutili, insomma davvero molto poco interessanti. A differenza degli altri poeti contemporanei che dedicavano le poprie laudi a Chuck Norris (morendo calciorotati immediatamente dopo, inutile chiedersi il perchè), i temi pascoliani (aggettivo inventato da D'Annunzio per sfotterlo ulteriolmente) riguardavano la natura, piante ed animali, descritte infantilmente dal personaggio ricorrente del "fanciullino". Quest'ultimo era un bambino molto minchione che, non avendo la possibilità di rintanarsi in casa a giocare alla Playstation, passava il tempo ad inseguire la galline, sputare agli scoiattoli, urinare nei fiumi e nelle magiatoie dei maiali, e staccare la testa alle pecore, insomma tutte attività felici e spensierate, e descriveva la natura che lo circondava con gli occhi di un teletubbies drogato (si deduce facilmente che il fanciullino non è altro che una trasposizione letteraria del poeta stesso meno minchiona: Giovanni non riusciva a fare tutte quelle cose agli animali).


=== Le principali composizioni ===
=== Le principali composizioni ===