Giovanni Pascoli: differenze tra le versioni

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Quattro anni dopo esser diventato totalmente calvo, accompagnò il padre in un ennesimo scambio mafioso in cui doveva essere scambiata una [[bomba atomica]], destinata al governo [[Stati Uniti d'America|USA]], con un carico di [[chupa chups]] al [[tamarindo]] (ancora non era stato scoperta l'[[energia nucleare]] quindi non si conosceva il reale valore di quell'arma, altrimenti li avrebbero scelti alla [[fragola]]). Arrivati in prossimità del luogo dello scambio Giovanni chiese al padre se poteva allontanarsi per [[urinare]], dato che questa richiesta veniva avanzata da 3 giorni di seguito e i [[rene|reni]] del ragazzino sarebbero potuti tornare utili ai suoi scopi mercantili, acconsentì questa richiesta e aspettò nella stessa posizione il figlio che si era allontanato per urinare in un piccolo agglomerato di acqua poco distante da lì (attualmente il fiume [[Po]]).
Quattro anni dopo esser diventato totalmente calvo, accompagnò il padre in un ennesimo scambio mafioso in cui doveva essere scambiata una [[bomba atomica]], destinata al governo [[Stati Uniti d'America|USA]], con un carico di [[chupa chups]] al [[tamarindo]] (ancora non era stato scoperta l'[[energia nucleare]] quindi non si conosceva il reale valore di quell'arma, altrimenti li avrebbero scelti alla [[fragola]]). Arrivati in prossimità del luogo dello scambio Giovanni chiese al padre se poteva allontanarsi per [[urinare]], dato che questa richiesta veniva avanzata da 3 giorni di seguito e i [[rene|reni]] del ragazzino sarebbero potuti tornare utili ai suoi scopi mercantili, acconsentì questa richiesta e aspettò nella stessa posizione il figlio che si era allontanato per urinare in un piccolo agglomerato di acqua poco distante da lì (attualmente il fiume [[Po]]).
Nel frattempo '''Don Vito''', rimasto solo, venne preso di mira da un folto gruppo di '''terroristi russi negri islamici nazisti delle brigate porpora''', che si trovava nei paraggi coinvolto in una gara a chi '''raccoglieva più funghi'''.
Nel frattempo '''Don Vito''', rimasto solo, venne preso di mira da un folto gruppo di [[terroristi russi negri islamici nazisti delle brigate porpora]], che si trovava nei paraggi coinvolto in una gara a chi '''raccoglieva più funghi'''.


[[Immagine:Robocop.jpg|right|thumb|180px|Uno degli assassini del padre di Pascoli]]Gli uomini di questo squadrone armato riempirono di proiettili il corpo della [[vittima]], spararono circa 580.700.000 colpi: nel raggio di 50 metri non c'era millimetro quadrato di terra che non fosse coperto da interiora. '''Don Vito''' aveva perso completamente forma: la [[pelle]] era tutta saltata; metà dell'[[intestino]] era fuori dal corpo e rigettava in continuazione i liquidi verdogiallastri acidi in esso contenuti; il [[pancreas]] era sbriciolato e sparso sulla carrozza che lo aveva accompagnato; una delle due [[gambe]] era staccata, i suoi brandelli erano sparsi per terra; l'[[occhio]] destro era uscito dall'orbita e pendeva dalla testa retto dal [[nervo ottico]], lesionato per giunta; una buona superfice del [[cranio]] era saltata mostrando il [[cervello]]; l'[[avambraccio]] sinistro era completamente scoppiato, lasciando però sporgenti le [[ossa]] dell'articolazione; la [[gabbia toracica]] era letteralmente frantumata, lascando scivolare tutti gli [[organo|organi]] in essa contenuti; la [[mandibola]] era mezza staccata pendente e mezza frantumata; e le [[unghia]] della [[mano]] destra erano tutte scheggiate. Nonostante questo '''Don Vito''' era ancora in vita, '''Giovanni''', ancora con i pantaloni abbassati, era appena giunto sul posto (ma giusto in tempo per osservare e memorizzare indelebilmente senza reagire tutto lo spappolamento del padre, che durò circa 47 minuti) e corse per soccorrere il padre. Una volta tenuto in braccio il corpo informe grondande di sangue come fosse pieno di geyser sanguignei di 2 metri ricevette questa richiesta: "''Figliolo, guardami negli occhi!''". Giovanni obbeddì e fissò nelle pupille il corpo, che sputando sangue e pus disse le sue ultime parole: "''Io ti voglio be-''", mentre completava la frase arrivò un missile sulla nuca del Don. La testa saltò in mille pezzi eccetto il [[midollo spinale]] e qualche brandello di [[cervelletto]] attaccato ad esso che rimasero sporgenti.
[[Immagine:Robocop.jpg|right|thumb|180px|Uno degli assassini del padre di Pascoli]]Gli uomini di questo squadrone armato riempirono di proiettili il corpo della [[vittima]], spararono circa 580.700.000 colpi: nel raggio di 50 metri non c'era millimetro quadrato di terra che non fosse coperto da interiora. '''Don Vito''' aveva perso completamente forma: la [[pelle]] era tutta saltata; metà dell'[[intestino]] era fuori dal corpo e rigettava in continuazione i liquidi verdogiallastri acidi in esso contenuti; il [[pancreas]] era sbriciolato e sparso sulla carrozza che lo aveva accompagnato; una delle due [[gambe]] era staccata, i suoi brandelli erano sparsi per terra; l'[[occhio]] destro era uscito dall'orbita e pendeva dalla testa retto dal [[nervo ottico]], lesionato per giunta; una buona superfice del [[cranio]] era saltata mostrando il [[cervello]]; l'[[avambraccio]] sinistro era completamente scoppiato, lasciando però sporgenti le [[ossa]] dell'articolazione; la [[gabbia toracica]] era letteralmente frantumata, lascando scivolare tutti gli [[organo|organi]] in essa contenuti; la [[mandibola]] era mezza staccata pendente e mezza frantumata; e le [[unghia]] della [[mano]] destra erano tutte scheggiate. Nonostante questo '''Don Vito''' era ancora in vita, '''Giovanni''', ancora con i pantaloni abbassati, era appena giunto sul posto (ma giusto in tempo per osservare e memorizzare indelebilmente senza reagire tutto lo spappolamento del padre, che durò circa 47 minuti) e corse per soccorrere il padre. Una volta tenuto in braccio il corpo informe grondande di sangue come fosse pieno di geyser sanguignei di 2 metri ricevette questa richiesta: "''Figliolo, guardami negli occhi!''". Giovanni obbeddì e fissò nelle pupille il corpo, che sputando sangue e pus disse le sue ultime parole: "''Io ti voglio be-''", mentre completava la frase arrivò un missile sulla nuca del Don. La testa saltò in mille pezzi eccetto il [[midollo spinale]] e qualche brandello di [[cervelletto]] attaccato ad esso che rimasero sporgenti.