Giostraio: differenze tra le versioni

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Le origini

In Italia le origini dello spettacolo viaggiante sono fatte risalire alle feste di piazza ed ai grandi mercati medievali, mentre le prime attrazioni, simili a quelle che oggi sono presenti nei luna park, derivano spesso da macchine presenti nelle esposizioni universali dell'inizio del secolo scorso. Un'interessante ricostruzione delle origini delle giostre è presente presso il Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino, sito nella provincia di Rovigo, dove tutt'oggi operano numerose industrie impegnate nel campo dei parchi divertimento.

La figura del giostraio o come definizione corretta"esercente spettacoli viaggianti", ovvero addetto al funzionamento e alla manutenzione di giostre per bambini è anche una figura di personaggio cinematografico e letterario.
Una giostra itinerante in una piazza di Perugia

l’articolo 1 della legge 18 marzo 1968, n. 337 riconosce la “funzione sociale” dell’attività di

spettacolo viaggiante, svolta in forma itinerante o a carattere permanente

Sono considerati «spettacoli viaggianti» le attività spettacolari, i trattenimenti e le attrazioni allestiti a mezzo di attrezzature mobili, all'aperto o al chiuso, ovvero i parchi permanenti, anche se in maniera stabile

ANCI ed AGIS hanno sottoscritto il 24/10/01 un protocollo d’intesa nel quale riconoscono che “lo spettacolo viaggiante , quale mezzo di espressione artistica e di promozione culturale, costituisce in tutti i suoi generi e manifestazioni aspetto fondamentale della culturae dell’identità nazionale; ed è bene culturale di insostituibile valore sociale e formativo della persona umana“;

I Comuni Italiani devono promuovere : la valorizzazione dei luna park temporanei e delle installazioni permanenti attraverso attività di promozione effettuate dalle Amministrazioni comunali nell’ambito di quanto previsto per la pubblicizzazione delle manifestazioni cittadine e la realizzazione di iniziative gratuite organizzate dagli esercenti in collaborazione con le Amministrazioni a favore dei bambini e di categorie di cittadini meno fortunati;

- il riconoscimento della utilità servizi offerti dalle installazioni a carattere temporaneo e permanente a beneficio delle famiglie, con particolare riferimento al pubblico dei bambini.

Al fine di pervenire all’applicazione della legge 18 marzo 1968, n. 337 da parte delle Amministrazioni comunali l’ANCI e l’ANESV concordano sull’opportunità di segnalare alle Amministrazioni comunali l’obbligo di deliberare:

- in materia di individuazione delle aree disponibili per l’istallazione delle attività di spettacolo viaggiante, predisponendo l’elenco previsto dal citato articolo 9 della legge n. 337/1968, con l’individuazione delle aree tradizionalmente assegnate agli esercenti di spettacoli viaggianti e quelle ritenute idonee. Le Amministrazioni dovrebbero privilegiare la assegnazione di aree attrezzate e localizzate in zone centrali, al fine di consolidare l’immagine del festeggiamento pubblico come elemento temporaneo, ma centrale della vita della città ed individuando, quando necessario, gli accorgimenti finalizzati alla migliore convivenza tra parco di divertimenti ed abitazioni limitrofe
« Il Luna Park, le sue giostre, sono in grado di rallegrare i piccoli ue i grandi nel mondo, bello, non volgare, familiare, pulito... »
(Cardinale Angelo Bagnasco[1])

Il giostraio in Europa

Oggi, è ancora alta la percentuale degli esercenti che continua a svolgere l'attività in forma itinerante nei luna park, gli altri hanno realizzato iniziative imprenditoriali a carattere stabile, dai piccoli parchi giochi per bambini a parchi permanenti di divertimento di buona dimensione. Nei Giardini di Tivoli a Copenaghen in Danimarca, in Francia nel Parco Asterix, in Germania nel Parco Theresienwiese, nei Paesi Bassi le giostre della famiglia Van der Veen. In Italia, i giostrai sono concentrati presso i Luna Park e le Fiere delle più grandi città, ma molti di loro hanno realizzato installazioni permanenti nei parchi cittadini o nelle località turistiche.

Le associazioni

I giostrai, che sono meglio definiti come esercenti spettacoli viaggianti (l. 18marzo 1968, n. 337) sono degli esercenti e si sono associati, costituendo nel 1947 l'Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti e Parchi http://www.anesv.it con altre 'organizzazione di categoria che, conformemente all'evoluzione del settore, rappresenta oggi lo spettacolo viaggiante itinerante ed i parchi permanenti di divertimento a carattere tematico, acquatico e faunistico http://www.parchipermanenti.it, oltre ai più recenti parchi avventura http://www.parchiavventuraitaliani.it.

Curiosità

Il protettore dei giostrai è San Genesio di Arles, martire. ( attore, martirizzato nel 303)

Versione delle 19:06, 6 apr 2015

Le origini

In Italia le origini dello spettacolo viaggiante sono fatte risalire alle feste di piazza ed ai grandi mercati medievali, mentre le prime attrazioni, simili a quelle che oggi sono presenti nei luna park, derivano spesso da macchine presenti nelle esposizioni universali dell'inizio del secolo scorso. Un'interessante ricostruzione delle origini delle giostre è presente presso il Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino, sito nella provincia di Rovigo, dove tutt'oggi operano numerose industrie impegnate nel campo dei parchi divertimento.

La figura del giostraio o come definizione corretta"esercente spettacoli viaggianti", ovvero addetto al funzionamento e alla manutenzione di giostre per bambini è anche una figura di personaggio cinematografico e letterario. Una giostra itinerante in una piazza di Perugia

l’articolo 1 della legge 18 marzo 1968, n. 337 riconosce la “funzione sociale” dell’attività di

spettacolo viaggiante, svolta in forma itinerante o a carattere permanente

Sono considerati «spettacoli viaggianti» le attività spettacolari, i trattenimenti e le attrazioni allestiti a mezzo di attrezzature mobili, all'aperto o al chiuso, ovvero i parchi permanenti, anche se in maniera stabile

ANCI ed AGIS hanno sottoscritto il 24/10/01 un protocollo d’intesa nel quale riconoscono che “lo spettacolo viaggiante , quale mezzo di espressione artistica e di promozione culturale, costituisce in tutti i suoi generi e manifestazioni aspetto fondamentale della culturae dell’identità nazionale; ed è bene culturale di insostituibile valore sociale e formativo della persona umana“;

I Comuni Italiani devono promuovere : la valorizzazione dei luna park temporanei e delle installazioni permanenti attraverso attività di promozione effettuate dalle Amministrazioni comunali nell’ambito di quanto previsto per la pubblicizzazione delle manifestazioni cittadine e la realizzazione di iniziative gratuite organizzate dagli esercenti in collaborazione con le Amministrazioni a favore dei bambini e di categorie di cittadini meno fortunati;

- il riconoscimento della utilità servizi offerti dalle installazioni a carattere temporaneo e permanente a beneficio delle famiglie, con particolare riferimento al pubblico dei bambini.

Al fine di pervenire all’applicazione della legge 18 marzo 1968, n. 337 da parte delle Amministrazioni comunali l’ANCI e l’ANESV concordano sull’opportunità di segnalare alle Amministrazioni comunali l’obbligo di deliberare:

- in materia di individuazione delle aree disponibili per l’istallazione delle attività di spettacolo viaggiante, predisponendo l’elenco previsto dal citato articolo 9 della legge n. 337/1968, con l’individuazione delle aree tradizionalmente assegnate agli esercenti di spettacoli viaggianti e quelle ritenute idonee. Le Amministrazioni dovrebbero privilegiare la assegnazione di aree attrezzate e localizzate in zone centrali, al fine di consolidare l’immagine del festeggiamento pubblico come elemento temporaneo, ma centrale della vita della città ed individuando, quando necessario, gli accorgimenti finalizzati alla migliore convivenza tra parco di divertimenti ed abitazioni limitrofe « Il Luna Park, le sue giostre, sono in grado di rallegrare i piccoli ue i grandi nel mondo, bello, non volgare, familiare, pulito... » (Cardinale Angelo Bagnasco[1])

Il giostraio in Europa

Oggi, è ancora alta la percentuale degli esercenti che continua a svolgere l'attività in forma itinerante nei luna park, gli altri hanno realizzato iniziative imprenditoriali a carattere stabile, dai piccoli parchi giochi per bambini a parchi permanenti di divertimento di buona dimensione. Nei Giardini di Tivoli a Copenaghen in Danimarca, in Francia nel Parco Asterix, in Germania nel Parco Theresienwiese, nei Paesi Bassi le giostre della famiglia Van der Veen. In Italia, i giostrai sono concentrati presso i Luna Park e le Fiere delle più grandi città, ma molti di loro hanno realizzato installazioni permanenti nei parchi cittadini o nelle località turistiche.

Le associazioni

I giostrai, che sono meglio definiti come esercenti spettacoli viaggianti (l. 18marzo 1968, n. 337) sono degli esercenti e si sono associati, costituendo nel 1947 l'Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti e Parchi http://www.anesv.it con altre 'organizzazione di categoria che, conformemente all'evoluzione del settore, rappresenta oggi lo spettacolo viaggiante itinerante ed i parchi permanenti di divertimento a carattere tematico, acquatico e faunistico http://www.parchipermanenti.it, oltre ai più recenti parchi avventura http://www.parchiavventuraitaliani.it.

Curiosità

   Il protettore dei giostrai è San Genesio di Arles, martire. ( attore, martirizzato nel 303)