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{{Wikipedia|Gianluca Zambrotta}}
[[Immagine:Zambrotta.jpg|thumb|250px|Zambrotta cerca di ricordare se ha indossato le mutande questa mattina.]]
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{{Cit2|Secondo me è il miglior terzino che abbia mai allenato.<br />E poi sua moglie è una gran [[gnocca]].|[[Marcello Lippi]] sui veri motivi per cui ha convocato Gianluca Zambrotta ai Mondiali 2006}}
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{{Cit2|Se mi sono ripreso fisicamente lo devo solo al Barcellona. Per questo non lo abbandonerò mai!|Gianluca Zambrotta poco prima di andarsene dal Barcellona per finire al Milan}}
'''Gianluca Zambrotta''' (quel ramo del lago di [[Como]], [[1977]] - [[Berlino]], estate [[2006]]) è un invalido civile che nonostante le evidenti deformità agli arti inferiori ricopre il ruolo di difensore di fascia nel [[Milan]] e nella [[Nazionale di calcio italiana]].
Gianluca Zambrotta è un terzino vecchia maniera, nel senso che corre come un ottantenne debole di vescica. Molto apprezzato per il suo gioco di gambe ubriacante, per i calibrati assist agli attaccanti avversari e per la precisione dei suoi [[cross]], che finiscono puntualmente in tribuna per la gioia dei tanti spettatori alla ricerca di cimeli.<br />Possiede anche un buon tiro dalla distanza, e sovente le sue conclusioni si rivelano micidiali per gli steward a bordo campo.
== Carriera ==
{{Img
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|Pos = right
|Testo = Vedendo le gambe di Zambrotta [[un fisoterapista su dieci]] ha esclamato: "''<big>[[OMG]]!!!</big>''"
=== Como ===
Zambrotta è cresciuto nelle giovanili del Como, in cui nei primi anni della sua carriera ha ricoperto svariati ruoli offensivi: esterno di centrocampo, ala, centravanti di sfondamento, per poi trovare finalmente la sua posizione congeniale in tribuna.
=== Bari ===
Giunto in quel di [[Bari]] al termine di una mesta peregrinazione come venditore porta a porta di enciclopedie, Zambrotta viene notato da un dirigente sportivo mentre prende a calci un barbone per sottrargli gli spiccioli. Affascinato dalla potenza delle percosse, il dirigente lo mette sotto contratto: finalmente con la maglia del Bari Zambrotta ha la possibilità di ciccare palloni sui maggiori campi della [[Serie A]]!
▲== Caratteristiche tecniche e curiosità ==
=== Juventus ===
La sua indiscussa maestria nel cadere in area di rigore a ogni minimo refolo di vento lo porta a essere l'oggetto del desiderio dei dirigenti della [[Juventus]], che una notte entrano in casa sua, lo infilano in un sacco di iuta, gli svuotano il frigo e lo portano a [[Torino]].<br />Con la maglia biancorossa Zambrotta vince quattro scudetti, cinque dei quali cancellati dalla giustizia sportiva, e vive il suo personalissimo quarto d'ora di gloria in [[Champions League]], competizione in cui batte il record di cross svirgolati e telecamere infrante.
=== Barcellona ===
Dopo il vittorioso mondiale del 2006 Zambrotta decide di restare fedele alla Juventus nonostante la bufera di [[Calciopoli]] e di non accettare proposte da altre squadre.<br />Almeno per i primi cinque minuti.<br />Poi il [[Barcellona]] chiama e Zambrotta risponde scodinzolando gioioso. Nel club spagnolo ha però vita dura: il mister lo usa col contagocce, e anche il suo status di fenomeno da baraccone della squadra viene pesantemente scalfito da [[Ronaldinho]], che surclassa le sue gambe con una dentatura vietata in diciassette stati dell'[[Unione europea]].
=== Milan ===
Nel 2008 viene chiamato al Milan, per rivitalizzare con la sua freschezza un reparto arretrato che, per usare un [[eufemismo]], in quel momento gioca di merda.<br />In rossonero si trova subito bene: instaura un grande feeling con tutti i compagni, assieme ai quali si diverte a [[Vecchio|criticare gli operai che fanno gli scavi, giocare a briscola al baretto, confrontare le reciproche malattie e a lamentarsi del tempo]].
== Nazionale ==
Nonostante il passo claudicante, gli inevitabili acciacchi dovuti all'età e un'[[osteoporosi]] che ne sta via via sgretolando il corpo, Zambrotta è il terzino titolare della Nazionale. Sempre.<br />Non importa che abbia 45 di febbre, i menischi spappolati o si tratti di un'[[amichevole]] contro [[Nazionale di calcio delle Fær Øer|i pulcini delle Isole Fær Øer]], Zambrotta è ugualmente in campo. Non c'è partita in cui non venga impiegato fin dal lontano 1938, quando, fresco trentacinquenne, fece il suo esordio in [[Italia]] - [[Prussia]] rilevando un esausto [[Giuseppe Meazza]].
A ben guardare non è che si possa poi far gli schizzinosi, dato che Zambrotta è al momento l'<u>unico</u> difensore di fascia presente in Italia. La tradizionale penuria in questo ruolo fa sì che gli altri papabili per una maglia da titolare siano:
*[[Cristian Molinaro]] (orrore e raccapriccio!)
*[[L'autore di questo articolo]], il quale però si è rotto una gamba sciando
*[[Billy Costacurta]], che fa ancora la sua porca figura nelle partitelle tra degenti al reparto geriatrico
*[[Luca Toni]], almeno avrebbe un senso la sua presenza in campo
*[[Mia nonna]], che però al calcio preferisce l'uncinetto
*Il toupè rosso fiammante di [[Aldo Biscardi]]
In vista dei prossimi mondiali il cittì Lippi si è già premunito: nel caso Zambrotta sia impossibilitato a giocare, convocherà una giovane promessa del vivaio interista: <s>Davide Santon</s> [[Giacinto Facchetti]].
{{Calciattori}}
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