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[[File:FiniMatrix.jpg|right|thumb|172px|Gianfranco Fini in Matrix]]
{{Cit2|Mussolini è stato il più grande statista del Secolo|Gianfranco Fini leader del MSI
{{Cit2|Mussolini è stato il più grande coglione del Secolo|Gianfranco Fini leader di AN
{{Cit2|...coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo|[[Dante Alighieri]] su Gianfranco Fini, che ha rinunciato al [[Lodo Alfano]]}}
{{Cit2|Vedi ragazzo quello zerbino? Ecco: oggi quello ha più spessore politico di Gianfranco Fini|[[Chiunque]] su Gianfranco Fini}}
{{Cit2|Berlusconi ormai è un ectoplasma!|Gianfranco Fini un minuto prima di entrare nel [[PDL]]}}
'''Gianfranco Fini''' è un uomo politico italiano, associato alla [[Casa delle Libertà]] da [[Berlusconi]], [[Pier Ferdinando Casini|Casini]] e [[Umberto Bossi|Bossi]], per evitare di giocare il tressette col morto. In privato si fa chiamare DUX; si riconosce perché se gli pesti distrattamente un piede, invece di dire "Ahi!" dice "[[Gabriele D'Annunzio|Eia, eia, alalà]]!".
== Biografia ==
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Gianfranco Fini è, in realtà, figlio illegittimo di una delle amanti del Principe [[Junio Valerio Borghese]], e di tale Desolina Bersani, emiliana e donna di troppo facili costumi. Da piccolo la mamma lo picchiava, ma evidentemente non abbastanza.
Morta di sifilide la sventurata Desolina
Il giovane Gianfranco, come lo chiamò Donna Assunta Almirante, crebbe fra i busti del Duce ([[Benito Mussolini]]), i saluti romani e l'orbace delle divise da gerarca fascista, che ancora si indossavano fra le mura di casa Almirante.
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Il cognome Fini deriva dalla sua spiccata predilezione - fin da un paio di minuti dopo la nascita - per i tortelli, i ravioli e i cappelletti di marca.
[[File:L'Urlo di Fini.jpg|right|thumb|250px|Il sogno che segnò la [[Popolo delle Libertà|conversione]] di Gianfranco.]]
Quando fu un po' più grande, l'austero Giorgio Almirante lo prese per le orecchie, gli fece vedere l'[[Italia]] sul mappamondo e gli disse, con voce cavernosa: "Guarda, Gianfranco! Tutto questo un giorno sarà tuo!" (Fini, da allora, ha infatti le orecchie come l'elefantino volante Dumbo)
Alla [[morte]] del suo benefattore - l'indimenticabile fascistissimo Almirante - lui pensò: "
== Scoop! ==
[[File:Finibob.jpg|left|thumb|200px|Noo uommannocraaaaiii...]]
La madre naturale di Gianfranco Fini, Desolina Bersani, aveva un fratello onesto lavoratore, che se ne andò a vivere altrove scandalizzato dalla dissolutezza della sorella e dalla fama che la circondava.
Il fratello della Bersani, fra le altre cose, ebbe un figlio molto dotato (?), [[Pier Luigi Bersani]], che fece una folgorante carriera politica nei D.S. (apostati dichiarati del [[Comunismo]]) e che divenne il potente e inflessibile Ministro delle Sviluppo Economico del secondo governo di [[Romano Prodi]].<br />
Quindi, Pierluigi Bersani è in realtà cugino di primo grado di Gianfranco Fini, anche se i due sono irriducibili avversari, almeno in apparenza, nella lotta politica ... e questo non lo sa neppure [[Novella 3000]]!
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