Gerald Ford: differenze tra le versioni
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* ''La visita al pontefice:'' Gerald Ford, notando che Paolo VI lo riceveva da solo e ignorando che [[CCSG|il voto di castità è alla base della carriera ecclesiastica cattolica]], come prima cosa chiese al papa: "''Come mai non è presente la [[Moglie|signora]]? Si sente male, per caso? Le porga i miei omaggi''". |
* ''La visita al pontefice:'' Gerald Ford, notando che Paolo VI lo riceveva da solo e ignorando che [[CCSG|il voto di castità è alla base della carriera ecclesiastica cattolica]], come prima cosa chiese al papa: "''Come mai non è presente la [[Moglie|signora]]? Si sente male, per caso? Le porga i miei omaggi''". |
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* ''La Commissione Warren:'' chiamato a far parte della commissione creata allo scopo di far luce sull'omicidio di [[John Fitzgerald Kennedy]], Ford si addormentò dopo aver letto poche righe del verbale, si svegliò dopo tre ore e accusò davanti alla stampa la vedova '''Jacqueline Kennedy''' di essere il vero mandante del delitto. |
* ''La Commissione Warren:'' chiamato a far parte della commissione creata allo scopo di far luce sull'omicidio di [[John Fitzgerald Kennedy]], Ford si addormentò dopo aver letto poche righe del verbale, si svegliò dopo tre ore e accusò davanti alla stampa la vedova '''Jacqueline Kennedy''' di essere il vero mandante del delitto. |
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* ''Il benvenuto dato al primo ministro dell'[[India]] in visita agli Usa:'' Ford ricevette il |
* ''Il benvenuto dato al primo ministro dell'[[India]] in visita agli Usa:'' Ford ricevette il diplomatico straniero dopo essersi pitturato le guance di nero col lucido da scarpe, urlando a squarciagola "Augh!" e promettendo che si sarebbe impegnato al più presto per migliorare le misere condizioni di vita dei pellerossa segregati nelle riserve. |
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Il suo operato politico fu quindi così sconfortante che, per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, alla vigilia delle elezioni del [[1976]] i democratici erano sicuri di vincere. Ciononostante, con la loro consueta abilità nel mandare tutto a puttane <ref>Vedi anche le elezioni 2008, in cui i candidati democratici erano una [[Hillary Clinton|donna]] (!) e un [[Barack Obama|negro]](!!!)</ref>, questi ultimi riuscirono <u>quasi</u> a perdere perché ebbero la geniale trovata di candidare come rappresentante del partito quel figurino di [[Jimmy Carter]].<br/>Nel [[1980]] il futuro presidente repubblicano [[Ronald Reagan]] propose a Ford di concorrere per la vicepresidenza, ma egli rifiutò l'incarico con la classica scusa "Esco un attimo a comprare la sigarette" e si ritirò a vita privata.<br/>Da allora non si ebbero più sue notizie, anche perché Ford non sapeva usare i [[telefono|telefoni]] e aveva paura dei computer, che da buon conservatore riteneva [[YouPorn|immorali]].<br/>Gerald Ford morì all'età di 93 anni nella sua abitazione a Los Angeles, stroncato da un male incurabile: la stupidità.<br/>Nel tentativo di masticare l'ennesimo chewing gum <ref>Il lupo perde il pelo ma non il vizio</ref>, infatti, inghiottì la dentiera e soffocò. Le sue spoglie sono sepolte nel Gerald R. Ford Museum a [[Disneyland]]. |
Il suo operato politico fu quindi così sconfortante che, per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, alla vigilia delle elezioni del [[1976]] i democratici erano sicuri di vincere. Ciononostante, con la loro consueta abilità nel mandare tutto a puttane <ref>Vedi anche le elezioni 2008, in cui i candidati democratici erano una [[Hillary Clinton|donna]] (!) e un [[Barack Obama|negro]](!!!)</ref>, questi ultimi riuscirono <u>quasi</u> a perdere perché ebbero la geniale trovata di candidare come rappresentante del partito quel figurino di [[Jimmy Carter]].<br/>Nel [[1980]] il futuro presidente repubblicano [[Ronald Reagan]] propose a Ford di concorrere per la vicepresidenza, ma egli rifiutò l'incarico con la classica scusa "Esco un attimo a comprare la sigarette" e si ritirò a vita privata.<br/>Da allora non si ebbero più sue notizie, anche perché Ford non sapeva usare i [[telefono|telefoni]] e aveva paura dei computer, che da buon conservatore riteneva [[YouPorn|immorali]].<br/>Gerald Ford morì all'età di 93 anni nella sua abitazione a Los Angeles, stroncato da un male incurabile: la stupidità.<br/>Nel tentativo di masticare l'ennesimo chewing gum <ref>Il lupo perde il pelo ma non il vizio</ref>, infatti, inghiottì la dentiera e soffocò. Le sue spoglie sono sepolte nel Gerald R. Ford Museum a [[Disneyland]]. |