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'''Gerald Rudolph''' (The Red Nosed Reindeer) '''Ford Focus''', nome d'arte di [[Leslie Nielsen|Leslie]] [[David Lynch|Lynch]] [[Martin Luther King|King]] ([[Barack Obama|Obama]], 14 luglio [[1913]] – [[Los Angeles Lakers]] 26 dicembre [[2006]]), è stato un [[Barbone|clochard]] che nel [[1974]] si è intrufolato nella [[Casa Bianca]] e si è impadronito della carica (in quei giorni incustodita) di [[presidente degli Stati Uniti]]
▲{{Cit|Ford non è capace di camminare e masticare una gomma contemporaneamente.|[[Stephen Hawking]] su Gerald Ford}}
▲'''Gerald Rudolph''' (The Red Nosed Reindeer) '''Ford Focus''', nome d'arte di [[Leslie Nielsen|Leslie]] [[David Lynch|Lynch]] [[Martin Luther King|King]] ([[Barack Obama|Obama]], 14 luglio [[1913]] – [[Los Angeles Lakers]] 26 dicembre [[2006]]), è stato un [[Barbone|clochard]] che nel [[1974]] si è intrufolato nella [[Casa Bianca]] e si è impadronito della carica (in quei giorni incustodita) di [[presidente degli Stati Uniti]] [[Usa|d'America]].
== Gli inizi di un uomo che non si è mai sentito dire: "Ragazzo, tu farai strada!" ==
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Nato in una povera famiglia contadina del
== La carriera politica, ossia come diventare qualcuno senza avere il benché minimo talento ==
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Una volta rimessosi, Gerald Ford iniziò la sua scalata al potere: nel [[1949]] noleggiò una divisa da fattorino, entrò nella sede del
{{quote|Cari americani e carissime americane, mi presento: mi chiamo Gerald Ford, ma voi potete chiamarmi semplicemente Presidente degli Stati Uniti. Oppure Gerry.<br
== Le dure scelte <
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La parentesi come presidente degli Stati Uniti di Gerald Ford fu così
{{quote|Nixon è un brav'uomo, lo conosco da una vita e mi sembra inutile condannarlo solo perché è stato beccato a letto con tre [[Puttana|squillo]]. In fin dei conti la carne è debole e... Cosa? Non lo stanno processando per quella storia delle squillo? E allora di cosa è accusato?|}}
Come buonuscita per l'ottimo lavoro svolto, Ford garantì inoltre a Nixon una pensione vitalizia di un milione di dollari mensile e l'uso gratuito del jet presidenziale.<br />Per questo discutibile provvedimento, Gerald Ford viene ancora oggi ricordato come '''L'uomo che graziò Nixon''', ma anche come ''Il [[Coglione|mammalucco]] che invece di camminare rotola'' e ''Speriamo che arrivi presto il [[1977]] così cacciamo via questo imbecille''. Sul significato degli ultimi due soprannomi gli [[Cazzaro|esperti del settore]] sono tuttora discordi.▼
▲Come buonuscita per l'ottimo lavoro svolto, Ford garantì inoltre a Nixon una pensione vitalizia di un milione di dollari mensile e l'uso gratuito del jet presidenziale.<br
Essendo l'unico presidente non eletto dal popolo (in quanto la nomina di Ford era stata approvata solo dal Congresso e dal Partito Femminista Americano <ref>È notoriamente risaputo che le donne non capiscono niente di politica</ref>), Gerald Ford fu osteggiato duramente sia dall'opposizione che dai suoi stessi alleati, e divenne oggetto di angherie di ogni sorta: è rimasta celebre in particolare quella foto in cui si nota un parlamentare democratico mentre attacca di soppiatto sulla schiena del presidente un foglio con scritto ''Prendetemi a calci''.<br />Alla sua impopolarità contribuirono inoltre una serie di figuracce memorabili, tra cui:▼
[[Immagine:-Chewing gum .jpg|300px|thumb|Il peggior nemico di Gerald Ford: non l'[[Russia|Urss]], come si potrebbe pensare, bensì il [[chewingum]].]]▼
* '''La clamorosa caduta dalle scalette dell'aereo presidenziale all'arrivo all'aeroporto di [[Vienna]]:''' questo episodio rese celebre la caustica frase coniata dal suo acerrimo rivale [[Lyndon B. Johnson]], secondo il quale "''Ford non è capace di camminare e masticare una gomma contemporaneamente''".<br />Dopo essere venuto a conoscenza di questa perfida battuta, il presidente rispose piccato: "''Beh, almeno ho imparato a scartare le gomme, prima di masticarle. Non è abbastanza?''"▼
* '''La visita al Pontefice:''' Gerald Ford, notando che Paolo VI lo riceveva da solo e ignorando che [[CCSG|il voto di castità è alla base della carriera ecclesiastica cattolica]], come prima cosa chiese al papa: "''Come mai non è presente la [[Moglie|signora]]? Si sente male, per caso? Le porga i miei omaggi''". ▼
* '''La Commissione Warren:''' chiamato a far parte della commissione creata allo scopo di far luce sull'omicidio di [[John Fitzgerald Kennedy]], Ford si addormentò dopo aver letto poche righe del verbale, si svegliò dopo tre ore e accusò davanti alla stampa la vedova '''Jacqueline Kennedy''' di essere il vero mandante del delitto.▼
* '''Il benvenuto dato al primo ministro dell'[[India]] in visita agli Usa:''' Ford ricevette il diplomatico straniero dopo essersi pitturato le guance di nero col lucido da scarpe, urlando a squarciagola "Augh!" e promettendo che si sarebbe impegnato al più presto per migliorare le misere condizioni di vita dei pellerossa segregati nelle riserve.▼
▲Essendo l'unico presidente non eletto dal popolo (in quanto la nomina di Ford era stata approvata solo dal Congresso e dal Partito Femminista Americano <ref>
Il suo operato politico fu quindi così sconfortante che, per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, alla vigilia delle elezioni del [[1976]] i democratici erano sicuri di vincere. Ciononostante, con la loro consueta abilità nel mandare tutto a puttane <ref>Vedi anche le elezioni 2008, in cui i candidati democratici erano una [[Hillary Clinton|donna]] (!) e un [[Barack Obama|negro]] (!!!)</ref>, questi ultimi riuscirono '''quasi''' a perdere perché ebbero la geniale trovata di candidare come rappresentante del partito quel figurino di [[Jimmy Carter]].<br />Nel [[1980]] il futuro presidente democratico [[Ronald Reagan]] propose a Ford di concorrere per la vicepresidenza, ma egli rifiutò l'incarico con la classica scusa "Esco un attimo a comprare la sigarette" e si ritirò a vita privata.<br />Da allora non si ebbero più sue notizie, anche perché Ford non sapeva usare i [[telefono|telefoni]] e aveva paura dei computer, che da buon conservatore riteneva [[YouPorn|immorali]].<br />Gerald Ford morì all'età di 93 anni nella sua abitazione a Los Angeles, stroncato da un male incurabile: la stupidità.<br />Nel tentativo di masticare l'ennesimo chewing gum <ref>Il lupo perde il pelo ma non il vizio</ref>, infatti, inghiottì la dentiera e soffocò. Le sue spoglie sono sepolte nel '''Gerald R. Ford Museum''' a [[Disneyland|Disneyland Paris]].▼
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▲Il suo operato politico fu quindi così sconfortante che, per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, alla vigilia delle elezioni del [[1976]] i democratici erano sicuri di vincere. Ciononostante, con la loro consueta abilità nel mandare tutto a puttane <ref>Vedi anche le elezioni 2008, in cui i candidati democratici erano una [[Hillary Clinton|donna]] (!) e un [[Barack Obama|negro]]
== Curiosità ==
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* Gerald Ford è anche l'unico presidente americano che non ha mai subito attentati, non perché fosse benvoluto ma perché i suoi nemici hanno probabilmente pensato che si sarebbe tolto di mezzo da solo semplicemente camminando.
* Ford fu Membro del Congresso per 24 anni e dichiarò più volte di non aver mai voluto correre per la nomination presidenziale: il suo maggiore sogno politico era, infatti, quello di diventare commentatore degli incontri di [[Wrestling]].
* Ford, nei suoi ultimi anni di vita, ha confessato di aver accettato controvoglia la gravosa carica di presidente degli Stati Uniti, e che la cosa che lo ha maggiormente messo in difficoltà nel corso del suo breve insediamento alla casa Bianca è stato il riuscire a smettere di pisciare per terra durante le riunioni col suo
==Voci correlate==
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*[[Gerry Scotti]]
*[[Harrison Ford]]
*[[Henry Ford]]
*[[Jimmy Carter]]
*[[Presidente degli Stati Uniti]]
*[[Richard Nixon]]
*[[Stati Uniti d'America]]
{{Cronologia|[[File:Stati uniti delle americanate.png|50px|center|link=]]Gerald Ford<br />[[Presidente degli Stati Uniti|Presi''niente'' degli Stati Uniti]]<br />[[1974]] - [[1977]]|[[Richard Nixon|Quello mandato via a calci in culo]]<br />[[1969]] - [[1974]]|[[Jimmy Carter|Il Re delle Noccioline]]<br />[[1977]] - [[1981]]}}
== Note ==
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[[Categoria:Presidenti degli Stati Uniti d'America]]▼
[[Categoria:Cazzari]]
[[Categoria:Glandi]]▼
▲[[Categoria:Presidenti degli Stati Uniti]]
[[Categoria:Personaggi storici]]
[[Categoria:Sfigati]]
[[en:Gerald Ford]]
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[[fr:Gerald Ford]]
[[pt:Gerald Rudolph Ford Jr.]]
[[zh:杰拉尔德‧福特]]
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