Gennaro D'Auria: differenze tra le versioni

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La sua vita si può dividere in tre epoche: infanzia (inizia a mostrare i primi segni di veggenza); [[New Age|golden age]] (l'epoca d'oro in cui vince ex aequo il congresso dei maghi e viene nominato responsabile dei [[Belzebù|maghi]] per la Campania da parte del [[Ministero per l'Attuazione del Programma di Governo]]); età contemporanea o dello sputtanamento (inarrestabile declino a seguito dei numerosi lutti familiari e professionali seguiti al "caso [[Vanna Marchi]]", con conseguenti riduzione delle dirette in radio e sparizione dagli schermi, che lo costringono a ingrassare sempre più e ad avere un tono di voce molto triste).
 
Gennaro è inoltre influenzatainfluenzato dalle grandi capacità: infatti, per sua stessa ammissione, riesce a vedere da 5 chilometri in poi, si può smagnetizzare e diluirsi con la visuale ottica circostante e quindi teletrasportarsi (famoso il suo viaggio da Torre del Greco a Boscoreale con scalo a Pechino, narrato in tutti i libri di occultismo e di barzellette).
 
 
==I poteri==
L'abilità di Gennaro si divide in 3 grandi poteri che ora elencheremo.
 
Il primo potere di Gennaro D'Auria è quello di conoscere tutte le persone che hai frequentato nella tua vita, purchè sia lo spettatore a dirgli chi siano:
 
'''Gennaro:''' senti, Marco chi è?<br />
'''Telespettatore:''' Marco? È un mio amico.<br />
'''Gennaro:''' eh, lo so.
 
'''Gennaro:''' senti Angelo chi è?<br />
'''Telespettatore:''' Angelo? Era il figlio della mia vicina di casa.<br />
'''Gennaro:''' lo so. È un ragazzo molto negativo, stai attento.<br />
'''Telespettatore:''' ma è morto.<br />
'''Gennaro:''' lo so.
 
'''G:''' unattimo solo signora, suo marito quando è nato?<br />
'''T:''' l'8/12/63<br />
'''G:''' eh, e lo sapevo.
 
 
La domanda sorge spontanea, come una patta al passaggio della [[Monica Bellucci|Bellucci]]: se sa già la risposta cosa fa a fare la domanda? Mistero dell'occulto.
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Il secondo grande potere di Gennaro è quello di vedere l'invisibile, l'impalpabile, diciamo pure l'inesistente. E infatti lo spettatore che chiama viene a conoscenza di cose del suo passato che ignorava perfino lui, forse perchè non sono mai successe. Uno dei punti di forza del Nostradamus di Torre del Greco è quello di scoprire un'omosessualità latente nel passato di chi lo interroga:
 
'''Gennaro:''' io ho visto che tu sei omosessuale e lo devi dire. È vero?<br />
'''Telespettatore:''' No.
 
Il terzo grande potere di Gennaro è quello della Verità assoluta. Come il Maestro stesso ci tiene a precisare lui dice '''solo verità''' quindi se lo spettatore non si ritrova nelle sue rivelazioni è senz'altro un bugiardo. C'è poi la possibilità che le carte sbaglino (le carte, attenzione, non il mago) ma è praticamente un'eresia e Gennaro non la prende neppure in considerazione:
 
'''G:''' tu hai conosciuto in passato un omosessual. Chi è?<br />
'''T:''' eh...non me lo ricordo!<br />
'''G:''' però vedi come sei falso? Tu vuoi la verità da me, no? Tu mè à ric'r à verità!<br />
 
Altro esempio. Qui una povera casainga con tre figli che chiama per chiddereinformazioni sulla fedeltà del marito viene accusata lei stessa di avere un amante. Inutile provare a dire il contrario, se Gennaro D'Auria dice che hai l'amante ce l'hai e basta, e se non ce l'hai conviene procurarselo al più presto, il Divino onn può sbagliare:
 
'''G:''' lei è sposata?<br />
'''T:''' sì.<br />
'''G:''' però lei tradisce a suo marito signora, si deve solo vergognare<br />
'''T:''' non è vero<br />
'''G:''' ''con il pensiero'' lei ha tradito a suo marito!<br />
'''T:''' veramente è il contrario, è per questo che ho chiamato.<br />
'''G:''' lei ha tradito a suo marito.<br />
'''T:''' ma no....<br />
'''G:''' Signoraa! Sono le carte che me lo dicono! Si stanno sbagliando?<br />
'''T:''' guardate che io....
'''G:''' Signoraaa! Io leggo le carte! E lei sta mentendo a sè stessa
'''T:''' (''riattacca il telefono'')
'''G:''' la verità fa male, la signora mia attaccato il telefono in faccia.
 
Il quarto potere di Gennaro è quello dell' ''Apparamento'' o dell'istantaneo "appararsi", vale a dire quello di correggere immediatamente il tiro se si accorge di aver detto una stupidaggine più grande del solito:
 
'''G:''' hai avuto una piccola operazione, tu?<br />
'''T:''' no....<br />
'''G:''' l'appendice...? Perchè vedo una ciatrice sul tuo corpo, come te la sei fatta?<br />
'''T:''' dove?<br />
'''G:''' al piede. ('''Primo "apparamento":''' dall'appendice è passato al piede)<br />
'''T:''' Gennà pure l'altra volta me lo dicesti che vedevi la cicatrice ma io non ce l'ho ancora 'sta cicatrice
'''G:''' allora è un qualcosa che dovrà venire ancora. ('''Secondo "apparamento":''' dal passato s'è buttato sul futuro)
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