Gabriel Omar Batistuta: differenze tra le versioni

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{{Cit2|È un grande sia per le sue straordinarie qualità di goleador sia per le sue qualità umane... È grande per questa sua capacità di stare insieme alla gente in modo cordiale. È un patrimonio per la Firenze calcistica, ma anche per l'intero calcio .|[[Bruno Pizzul]] su Batistuta}}
 
{{Cit2|Nei dieci anni in cui ho giocato a [[Firenze]] non ho mai dovuto comprare niente, mi regalavano tutto. Trovavo bottiglie d'olio davanti alla porta di casa, e a [[Pasqua]] uova di cioccolato così grandi che ci potevo infilare mio figlio dentro. Non potevo mai uscire, avere una vita privata, perché mi idolatravano solo per i miei gol. E non ho mai capito il perché. Ho cambiato casa tre volte, non potevo portare i miei figli al parco, andare in centro, cenare fuori con mia moglie. Era incredibile, mi davano sempre ragione su tutto, qualsiasi cosa dicessi. Se erano le otto di sera e salutavo con un buongiorno, nessuno diceva niente. È stato anche per questo che me ne andai alla Roma.|Batistuta fa sfoggio delle sopracitate qualità umane}}
 
'''Gabriel Omar Batistuta''' ([[Argentina|Argentario]], [[38]] [[dicembre]] [[1969]]), soprannominato "Gabriel Battipanni" per il suo vezzo di farsi sculacciare dai compagni in spogliatoio, è un ex-calciatore con dipendenze ossessivo-compulsive dal goal: egliè viene [[Voyager|universalmente considerato]] il secondo miglior calciatore argentino di sempretutti i tempi, [[Diego Armando Maradona|il primo se si considerano solo i non tossicodipendenti]].
 
== Carriera ==
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=== Alla corte dei grulli ===
 
{{Cit2|[[Ieri]] ho segnato, esigo un ritocco allo [[stipendio]]!|Batistuta a Cecchi Gori ogni lunedì mattina per nove stagioni}}
 
[[File:Nirvana.JPG|thumb|230px|Batistuta, il secondo da destra, nella figurina ufficiale della Fiorentina (stagione 1993-94).]]Al primo anno in [[Italia]] Gabriel dimostra già di che pasta è fatto (fusilli per la precisione) e segna ben trentotto goal, che gli valgono l'ambito premio di "''Miglior Immigrato Clandestino della [[Serie A]]"''. Durante una sentitissima sfida contro la [[Juventus]] conquista definitivamente l'affetto dei supporters fiorentini dapprima segnando in [[fuorigioco]] ai gobbi e poi picchiando il guardalinee con la bandierina del [[calcio d'angolo]].<br />L'[[anno]] seguente però batistutaBatistuta non si accontenta più, ed esalta i propri tifosi proclamando:
 
{{quote|Sono qui per vincere!|}}
 
In quella stagione la Fiorentina retrocede in [[Serie B]] già alla seconda giornata di campionato. Batistuta, calatosi alla perfezione nei panni del leader di spogliatoio, reagisce con savoir faire: frigna, si rotola per terra e minaccia di andarsene a meno che non gli aumentino lo stipendio del 200% e non gli regalino l'ultimo modello di [[frullatore a spinta]].<br />Nelle annate successive Batistuta si segnala per le camionate di gol realizzati con ogni parte del corpo (testa, denti, tibia, omero ma soprattutto [[culo]]). Nel suo palmarès individuale figuranofanno bella mostra:
 
*Il titolo di [[capocannoniere]] della [[Copa América]]: 4 gol.
*Il titolo di [[capocannoniere]] della [[Coppa America]]: 6 gol, tra cui quello decisivo nella finale contro [[Luna Rossa]].
*Il titolo di capocannoniere della [[Serie A]]: 26 gol.
*Il titolo di capocannoniere del [[Torneo 6 nazioni di bukkake]]: 26 schizzi.
*Il titolo di capocannoniere della [[Coppa Italia]]: 23 gol, tutti contro nel match contro l'[[Atalanta]].
*La fascia di Miglior indossatore di cerchietti alla Fiera della [[Moda]] di [[Milano]].
*Il titolo di ''Miss [[Corigliano Calabro]]'' (ax-ex aequo con la bellezza locale [[Gennaro Gattuso]]).
 
Nel [[2000]] vince pure sedicimila lire al [[Superenalotto]].
 
[[File:Batistuta a terra dolorante.JPG|thumb|270px|left|Batistuta, abbattuto da un'entrata assassina o forse da un'[[embolia]], trova comunque le forze per accusare apertamente Dio di [[Dio si masturba|masturbarsi]].]]A livello di squadra invece il bottino è piuttosto magro, perché la formazione toscana ha sempre dato prova di avere la rara capacità di non vincere un emerito cazzo anche quando sembra proprio impossibile non portare a casa una [[Trofeo Birra Moretti|misera coppetta del torneo rionale]].<br />Nel [[Serie A 1998-99|1998-99]] la Fiorentina sfiora un miracoloso scudetto ma Batistuta, infuriato per un mancato aumento del 500%, si fa male prendendo a calci un panettone di cemento; l'attaccante di riserva [[Edmundo]], troppo impegnato a sculettare su un palco durante il [[Carnevale di Rio de Janeiro]], non riesce a sostituirlo degnamente e l'occasione sfuma.
 
Delle [[ventordici]] stagioni trascorse da Batistuta in maglia viola resta il ricordo dei 207 gol totali, delle 208 minacce di andarsene, del [[gavettone]] di [[collutorio]] e [[farina]] ai danni di [[Giovanni Trapattoni]], dell'esultanza col dito alla bocca dopo un gol al [[Barcellona]] al Camp Nou, e della successiva corsa sotto la curva della Fiorentina per ricevere gli applausi e chiedere l'[[elemosina]].
=== Parentesi riommana... ===
 
=== Parentesi riommanaromana... ===
Deciso a <s>rimpolpare il suo conto in banca</s> dare una svolta alla sua carriera l'attaccante argentino passa alla [[A.S. Roma]], dove nel giro di un mese e mezzo vince sette scudetti e una [[Coppa delle Fiere]] e dimostra di saper parlare in un un italiano molto più forbito di quello di [[Francesco Totti]].<br />Gli intingoli romani, una [[carta di identità]] impietosa e non meglio precisati problemi fisici (secondo [[Tuttosport]] [[Servi della gleba|una caviglia che fa contatto con il gomito]]) lo trasformano però neanche tanto lentamente da implacabile goleador a mozzarella ciancicata. Batistuta sbaglia gol a ripetizione, tanto da far esclamare al sempre pacato [[Carlo Zampa]]:
 
Deciso a <sdel>rimpolpare il suo conto in banca</sdel> dare una svolta alla sua carriera l'attaccante argentino passa alla [[A.S. Roma]], dove nel giro di un mese e mezzo vince sette scudetti e una [[Coppa delle Fiere]] e dimostra di saper parlare in un un italiano molto più forbito di quello di [[Francesco Totti]].<br />Gli intingoli romani, una [[carta di identità]] impietosa e non meglio precisati problemi fisici (secondo [[Tuttosport]] [[Servi della gleba|una caviglia che fa contatto con il gomito]]) lo trasformano però neanche tanto lentamente da implacabile goleador a mozzarella ciancicata. Batistuta sbaglia gol a ripetizione, tanto da far esclamare al sempre pacato [[Carlo Zampa]]:
[[File:Batistuta accosciato.jpg|thumb|Gabriel oggi, alla perenne ricerca di monetine cadute per terra.]]
{{quote|Li mortacci sua, ma gli hanno montato i piedi a rovescio?|}}
 
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{{curiosità}}
 
*Si è candidato alla carica di governatore di [[Santa Fe]], ma è stato battuto dalla [[scimmia]] ubriaca dell'amico Edmundo.
* Per uno strano scherzo del destino Batistuta, che era sempre stato considerato scarsissimo da [[Aldo Biscardi]], è stato successivamente idolatrato e innalzato a Dio del Calcio dal rosso giornalista quando quest'ultimo ha cominciato a lavorare nelle televisioni di Cecchi Gori.
* Era solito festeggiare un gol mimando l'atto di sparare con una mitragliatrice, in ricordo della [[Terza battaglia di Lepanto]] alla quale ha preso parte ancora quindicenne.
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* Per il motivo riportato sopra si vocifera che abbia corcato di mazzate la moglie Irina e il compagno di squadra [[Luis Oliveira]].
 
 
{{Calciattori}}
 
[[Categoria:Calciatori]]
[[Categoria:Ex-giocatori dell'Inter]]