Franco Neri: differenze tra le versioni

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[[File:Franco Neri 1.jpg|right|thumb|300px|Lo sguardo sveglio di Franco Neri... Chi?]]
'''Franco Neri''' ([[Calabria]], prov. di [[Calabria]], [[12 dicembre]] 19000)
 
== Caratteristiche ==
Grazie evidentemente a qualche santo in [[paradiso]] riesce ad arrivare a "''[[Zelig]]''": una trasmissione che dovrebbe far ridere ma che invece fa il contrario: piangere pietosamente.Soprattutto, durante gli interventi del nostro, che assomigliano più a un trattamento riabilitativo post-trauma che a trascorsi di vita reale. Il Neri, infatti, per tutta la durata di ogni suo [[sketch]] non fa che ripetere ossessivamente ogni mezzo secondo la parola "Calabria" e "Franco oh franco" non tanto per far ridere, essendo il [[tormentone]] più scialbo della storia dei tormentoni,
ma perché non può farne a meno. Si vocifera che il nostro,infatti, conosca non oltre di 20 parole. La compulsività con cui il Neri rimugina ostinatamente sulla Calabria è un segno, oltre che della sua pochezza e laidezza di comico, anche della nevrosi che lo ha colpito in giovane età e che lo ha condotto a un ritardo marcato che alla veneranda età di 77 anni gli ha permesso di apprendere solo il nome della sua regione di appartenenza e nulla più. Gli autori di ''Zelig'', Gino e Michele e Giancarlo Bozzo, premi nobel del cabaret nostrano, hanno voluto dargli una possibilità e lo hanno inserito nel loro cast con la speranza di riuscire a sbloccarlo psicologicamente e sfruttare la sua psiconevrosi per esibirlo come freak per un pubblico di beoti.
 
Nonostante però un pubblico che si beve tutto, e l'aiuto seguente della crew di
"''[[Striscia la notizia]]''" Franco Neri non riesce a fare a meno di questa ruminazione mentale e questo blocco lo porterà a ripetere la parola "''Calabria''" in televisione un numero oramai insopportabile di volte. "''Forse''", è il pensiero del [[il mio gatto|mio gatto]], decisamente più lungimirante di un uomo medio "''stiamo assistendo a una sorta di messaggio para subliminale che, sfruttando i meccanismi psicologici della ripetizione ossessiva sta cercando di rincretinirci e sfracassarci gli zebedei''".
 
È quindi probabile che il Neri non sia così tonto come parrebbe ma sia in realtà un subdolo calcolatore, e intenda prenderci tutti per sfinimento visto che, in questo modo, è riuscito a raggiungere platee che qualche altro cabarettista si sognerebbe, oltre ad avere pure girato un [[film]] (anche se l'hanno visto in due: lui e il mio gatto). Siamo quindi, secondo [[il mio pesce rosso]], di fronte a un attivo collaboratore della Regione [[Sicilia]] che facendo odiare, grazie a lui, la Calabria e i calabresi ad almeno 7/8 milioni di italiani, conta di vendicarsi di confinanti mai troppo amati ai quali intende rubare fette di [[turismo]].
Non so perché ma oggi ho la strana sensazione di somigliare a un fottuto leghista... ma andiamo avanti
 
Franco Neri è, quindi, la vergogna dei cabarettisti italiani, che ancora, a livello sindacale, non capiscono perché dare così tanta fama e visibilità a un comico dotato di un'unica battuta, cioè "''Calabria''". La risposta del Neri è che, oltre alla parola "''Calabria''" il suo repertorio contiene altre sfavillanti battute, come "''calabrese''", "''sopresssata''" e "''Franco oh Franco''".
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