Franco Battiato: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Battiato_e_Sgalambro.jpg|right|thumb|200 px|{{dialogo|Battiato|Oh Dio, Manlio... Avevi ragione! Quei ragazzini hanno scritto di [[Me]] su Nonciclopedia! Tutto ciò è imbarazzante|Sgalambro|Sì, Franco... E non hai ancora visto quello che hanno scritto [[Manlio Sgalambro|sul mio conto]]!}}]]

Appurato che sia passato al ''sufismo'', resta da capire in cosa consista la sua attività ''sufica''. Assodato che i ''sufisti'' girano e girano e girano su se stessi, dovremmo immaginare lo stesso di Battiato. Oddio! Non poteva farsi Monaco Zen?!? Ora ho quest'immagine di lui che gira e gira e gira per la testa... Fatelo smettere, per carità!

Secondo quanto detto prima Battiato iniziò la sua ricerca interiore anche per sfuggire a Manlio Sgalambro e ai suoi sproloqui. Ma chi è costui? Per saperlo dovremmo tornare indietro di qualche evo, e circa a [[millemila]] anni fa. In quel tempo si era nel passato, ma tutti pensavano di vivere nel presente. Tra quelli esisteva Sgalambro, un <s>uomo</s> mezz'uomo intento a pestare bacche allucinogene in un mortaio per ricavarne LSD. A quei tempi misure precauzionali per gli addetti al pestaggio non esistevano, così il buon pestatore inalò tanti di quei fumi allucinogeni da fargli sviluppare una sorta di immortalità (difatti campa tutt'ora) e sparare cazzate. Cose del tipo ''Ritieni il seme./ Duecentocinquanta milioni di spermatozoi/ in un solo orgasmo./ Un solo uomo può popolare la terra'' (Tao, 1995)<ref>Perché secondo Sgalambro un uomo riuscirebbe a farsi ben duecentocinquantamilioni di [[donne]] in un colpo solo... neanche [[Chuck Norris]] potrebbe, figuriamoci l'uomo comune!</ref>. Così venne presto cacciato dal laboratorio in cui lavorava e si ritrovò a mendicare. Un giorno di pioggia Andrea e Battiato incontrano Manlio per casa... Sgalambro si era cioè introdotto in casa Battiato per rovistare nel frigo e rubare qualcosa da mangiare (per la cronaca non esiste nessun Andrea, ma la canzoncina faceva più o meno così...). Ma capitò male: difatti Battiato è vegetariano estremo e pertanto in frigo c'erano solamente foglie di lattughe liofilizzate e fiocchi d'avena di Kamut. Battiato rientrando vide Sgalambro e presa pietà per quell'essere - anche per rimpiazzare il vuoto lasciato dalla perdita del suo koala nano del Borneo ''Fuffy'' - lo volle tenere in casa. Non l'avesse mai fatto! Ora gli scrive molti brani tra i più strampalati (vedi ad esempio la canzone [http://www.battiato.it/discografia/anni90/ombrello.htm#ombrello L’ombrello e la macchina da cucire]... ed è tra le più sensate!).