Francesco Tricarico: differenze tra le versioni

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{{Cit|Non carico, neanche bi-carico, ma TRI-carico|[[chiunque|Chiunque]] prima di ascoltare una lagnosa canzone di Tricarico}}
{{Cit|Come ti permetti? Ti do un sacco di legnate!|[[Maestro|Maestra]] su [[puttana|simpatica definizione]] data dal piccolo Tricarico alla sua categoria}}
{{Cit|Io voglio una vita tranquilla |[[Vasco Rossi|Tricarico a [[Vasco Rossi]]}}
{{Cit|Tricarico è un cantante |Dalle [[ Totti Barzelletta| Dalle barzellette]] di [[Totti]]}}
{{Cit|Si, sono figlio della maestra di Tricarico... |[[Berlusconi]]}}
 
 
'''Francesco Tricarico''' ([[Tricarico (Matera) ]], [[1 Febbraio]], [[1971]]) è un cantautore italiano, noto per le sue canzoni stravaganti e ricche di significati, nelle quali compare almeno duecentocinquantamila volte la parola "stellina" e "topolino". Il suo primo singolo, di grande successo, è intitolato "Francesco", ma siccome nessuno riusciva ad associare al titolo la corretta canzone lo stesso venne modificato più volte ("Io sono Francesco" e titolo definitivo "Io sono Cinciripini").
Si presenta settantasei secoli dopo al [[Festival di Sanremo]] con il brano "Vita tranquilla". La canzone è stata scritta mentre il nostro si faceva di un intruglio micidiale di [[eroina]] e [[LSD]]. Questo procedimento viene usato anche sul palco. Al festival dei fiori (i famosi papaveri della costa [[Liguria|ligure]]) abbiamo potuto ammirarlo in tutta la sua lucidità da perfetto narcotizzato. In assenza di meglio, la canzone ha pure vinto il premio della critica, assegnato dagli esimi [[giornalai]] presenti alla manifestazione. Questi ultimi hanno svolto le votazioni sotto l'effetto di allucinogeni.