Filippo Brunelleschi: differenze tra le versioni

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'''Ser Brunello Filippeschi''', per esteso ''Filippello di ser Brunellesco Lapo Cupoloni Viendalmare'' (Pianeta [[Terra]], anno 2327 del calendario berbero - Pianeta Terra? anno 1990 del calendario buddista) meglio conosciuto come ''Brunelleschi'', è uno dei principali esponenti della [[Rinascimento|Resurrezione]], famoso perché l'[[enciclopedia]] satirica Vuichipedia gli ha dedicato un articolo di 12311 parole. È stato inoltre un apprendista [[ingegnere]], [[architetto]] e scultore di bassa levatura, che come secondo lavoro faceva lo sventravacche.

== Biografia ==

[[File:Brunelleschi.jpg|right|thumb|200px|Brunelleschi, dopo aver utilizzato un litro di crescina.]]
Tale Filippo Brunelleschi era figlio di un [[notaio|notaro]] col vizio del gioco e dell'alcool e di una che di cognome faceva Spinelli. Il che è tutto un dire. Più o meno contemporaneo del famoso Lorenzo Ghiberti (?), ma anche più o meno contemporaneo di [[Gesù Cristo]], di [[Giovanni Pascoli]], di [[Re Quercia]], di te, e addirittura di sé stesso, si mostrò fin dalla prima infanzia figlio di papà spendaccione e buono a nulla. Suo padre era famoso nel Borgo per essere un ladro di galline e per aver una volta imbrogliato due mercanti arabi e aver venduto loro tre mandarini spacciandoli per arance. Cresciuto in una situazione familiare complicata, con la madre [[tossicodipendente]] e il padre sempre in giro tra [[casinò]] e sale da biliardo, il giovane Brunello rischiava seriamente di avviarsi sulla cattiva strada. Leggende narrano che un dì il sopracitato futuro architetto tardava ad accasare: il padre, preoccupato, lo scovò in una cantina intento ad intraprendere una gara di rutti con immigrati pugliesi. Per evitare il peggio, il buon notaro trovò per il figlio una sistemazione presso l'azienda di un amico di famiglia (sì, anche a quei tempi si faceva così...) un certo Benincasa, il quale insegnò al giovane rampollo l'arte dello sputo. E anche dei "lavori manuali". Il suo primo (e unico) biografo, [[Gianni Morandi]], non scrisse niente sulla sua vita. È per questo che Nonciclopedia mi paga per inventare di sana pianta la sua biografia.

=== Le opere della giovinezza ===
[[File:Pandoro2.jpg|left|thumb|200px|Il famoso Battistero realizzato da Brunelleschi.]]
Dopo aver vinto, grazie agli insegnamenti di ser Benincasa, il torneo fiorentino di sputo in lungo, il giovine Brunello sviluppò la sua passione per l'arte manuale. Fu appunto in questo periodo che i suoi contemporanei cominciarono a chiamarlo '''Pippo'''. Tra una [[sega]] e l'altra, comunque, concepì alcuni disegni strampalati che noi oggi consideriamo all'unanimità genialate di prima categoria. Una delle sue prime opere fu il ''Battistero di Firenze''. Se vi state chiedendo cosa sia un [[Battistero]], tranquilli, neanche Brunelleschi lo sapeva. In realtà [[nessuno]] sa cos'è un Battistero, ma eminenti [[archeologo|archeologi]] sono abbastanza concordi sul fatto che possa essere qualcosa di molto simile alla foto che vedete a sinistra.

=== Il viaggio a Baghdad ===
[[File:Pannello solare.jpg|right|thumb|200px|Il pannello del Battistero di Firenze.]]
Dopo aver truccato un concorso per vincere un [[appalto]] per alcuni lavori da eseguire a [[Milano 2]], incalzato dalla polizia federale, fuggì all'estero. Inizialmente era diretto in [[Bangladesh]] con l'intento di chiedere [[asilo politico]] e studiare l'arte locale, ma il cavallo sbagliò strada e si ritrovò così a [[Baghdad]]. Qui cominciò a fare uso di [[hashish]], che esportò in Italia in grandi quantità (a quei tempi non c'erano i controlli agli aeroporti). Proprio a Baghdad, inoltre, conobbe uno dei suoi migliori amici: [[Donatello]]. Ora, di questo Donatello nessuno ha mai avuto notizie, ma il nostro team di archeologi ha sviluppato diverse tesi su chi possa essere costui. Ci sono buoni motivi per credere che avesse la pelle verde, il guscio, un nastro viola e un bastone sempre a portata di mano. Dopo un periodo di studi in comune, tornarono in Italiopoli. Qui Brunelleschi si occupò principalmente di sculturaggine e architetturazione, mentre Donatello {{citnec|andò a vivere nelle fogne}}.

== Le opere ==
[[File:Tartaruga_ninja.jpg|right|thumb|200px|Presunto ritratto di Donatello, olio su tela, Brunelleschi.]]
Dopo il rientro a casa, si mise subito al lavoro. A questo periodo di fervente creatività risalgono le principali opere della maturità <s>brunellescosa</s> <s>brunelleschina</s> <s>brunelleschiuma</s> <s>brunelleschesca</s> brunelleschiana(!). In particolare ricordiamo la progettazione di un [[lavandino]], i disegni per le tubature del cesso di [[Lorenzo de' Medici|Lorenzo il Magnifico]], oltre alla geniale realizzazione di una porta di legno, un tavolo richiudibile e un carro a cinque ruote. In pochi sanno che Brunelleschi fu anche inventore: l'umanità deve a lui in particolare l'invenzione della prima ruota quadrata, della caffettiera, dell'ammazzamosche, della lanterna, dei tovaglioli e della città di [[Siena]]. In seguito realizzò la famosa '''"Cappella dei Pazzi"''', chiamata così per via della gente che vi si riuniva all'interno, e oggi meglio conosciuta come [[Basilica di San Pietro]]. Poi si dedicò alla costruzione delle sue opere più rappresentative: la Cupola e il cono gelato.
[[File:Brunelleschi_scultura.jpg|right|thumb|200px|Brunelleschi alla stazione centrale di Napoli. Diventato così dopo aver atteso invano per 37 anni il treno diretto a Reggio Calabria.]]

== La prospettiva a punto unico di figa ==
La più celebre invenzione dell'architetto Filippvs Brvnellescvs fu senza dubbio la prospettiva a [[punto]] unico di <s>fuga</s> figa, detta anche prospettiva ''ad cazzum'', oppure ''ad capocchiam''. In realtà non fu una vera e propria invenzione: egli si limitò a mettere nero su bianco ciò che il mondo già sapeva dai tempi di [[Neanderthal]], e cioè che gli oggetti da lontano sembrano più piccoli. Questa ''prospettiva'' consisteva in una nuova visione del mondo, e rivoluzionò l'arte occidentale. O almeno è quello che vogliamo credere.

== La guerra contro Lucca ==
Un giorno, nel 1430, senza motivo (forse solo per noia) scoppiò una guerra tra [[Firenze]] e [[Lucca]]. Si tratta probabilmente di una delle guerre più sfigate della storia, poiché nessun libro la riporta. Fatto sta che i lucchesi tentarono di [[assedio|assediare]] Firenze con una temibile armata composta da dodici [[contadini]] armati di [[Super Liquidator]], sette [[pastore|pastori]] e tre [[galline]] (le galline usate come armi contundenti). Inspiegabilmente, però, la situazione si volse a favore dei fiorentini, che alcuni giorni dopo si apprestavano ad assediare l'inespugnabile Lucca, che però non accennava a vacillare. Fu per questo che Brunelleschi fu assoldato per progettare qualcosa di utile per l'occasione: l'architetto studiò a fondo la situazione e decise di '''sabotare i tombini''' della città in modo da mettere fuori uso i [[WC]] e costringere il nemico alla resa. Ovviamente il suo piano strampalato fallì, le acque fognarie invasero l'accampamento fiorentino, e la guerra terminò in pareggio.

== Gli ultimi anni di vita ==
Durante gli ultimi anni della sua vita, si ritirò dalle scene andando a vivere in campagna e contraendo la [[peste]]. Morirà ad un'età imprecisata, lasciando ai suoi discendenti un [[mutuo]] da estinguere e diverse bollette arretrate. A testimonianza della sua grandezza, ecco qui di seguito il toccante testo dell'epitaffio posto accanto alla sua tomba:
{{quote|<small>QUANTUM PHILIPPUS ARCHITECTUS ARTE DAEDALEA VALUERIT, CUM HUIUS CELEBERRIMI TEMPLI MIRA TESTUDO, TUM PLURES MACHINAE DIVINO INGENIO AB EO ADINVENTAE DOCUMENTO ESSE POSSUNT - QUAPROPTER OB EXIMIAS SUI ANIMI DOTES SINGULARESQUE VIRTUTES - XV- KL MAIAS ANNO MCCCC XLVI EIUS B.M. CORPUS IN HAC HUMO SUPPOSITA GRATA PATRIA SEPELIRI IUSSIT.</small>|}}
'''Traduzione'''
{{quote|'''Quando Filippus l'Architettus parte verso Dedalea, come il suo celebbrissimo tempo guarda testé, tanto plurale e maschile il suo divino ingegno nell'abaco e/o a diventare un documento essi poterono - Proprio qua oh esimi animi suini, le doti delle singolaresche virtù - XV - Kalamari e mais anno MCCCC! Per lui. E tu, Banca Mondiale, in ogni corpo una supposta, grazie patria per aver seppellito gli ussari.'''|}}

== Galleria immagini ==
In esclusiva assoluta, seguono alcune immagini che testimoniano, ancora oggi a distanza di svariati secoli, la genialità dell'architetto Filippvs Brunellescvs.
<gallery>
Immagine:Torre diroccata.JPG|Un edificio da lui progettato.
Immagine:Assonometria.jpg|Appunti per edificare la [[cupola]].
Immagine:Catapecchia orrenda.jpg|Una casa a lavori ultimati, edificata secondo le volontà dell'architetto.
Immagine:Castello sabbia.jpg|Una delle costruzioni meglio riuscite.
Immagine:spazzolone gabinetto.jpg|Una delle più geniali invenzioni di Brunelleschi.
Immagine:paloluce.jpg|Inizialmente doveva essere una torre.
Immagine:Brainstorming 3 novembre.jpg|Appunti dal block notes dell'architetto.
</gallery>

== Voci correlate ==
* [[Architettura]]
* [[Arte]]
* [[Rinascimento]]

{{Pittori}}

[[Categoria:Scultori]]
[[Categoria:Inventori di cose cazzute]]

Versione delle 10:12, 18 mar 2012

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