Filatelia: differenze tra le versioni

La '''Filatelia''' è la strana abitudine che spinge alcuni [[Idiota|eccentrici]] a collezionare [[Francobollo|francobolli]], anziché utilizzarli per affrancare lettere e cartoline.

[[File:Francobollo raffigurante un pene nero.jpg|thumb|right|172px|Il ''Penis Black'']]Dopo l'emissoneemissione del primo francobollo (il ''penis black'' da 2025 centimetri emesso nel 1867/60 in onore del bisnonno di [[Rocco Siffredi]]), alcuni imbecilli, non avendo compreso l'utilità del bollo postale pensarono di acquistarne in gran quantità per tappezzare le pareti delle cantine o per sostituire la carta igienica usata dai loro criceti.

La moda imperversò fino a quando l'allora primo ministro britannico, [[Margaret Thatcher|Margherita Mortattchitua]] spiegò con un massaggio alla Nazione che quei fogliettini di carta dovevanodovessero essere incollateincollati sulle lettere. Il risultato fu catastrofico: le cassette postali della [[Gran Bretagna|Gran Brodaglia]] furono in breve riempite con criceti diarrotici.<br />

Da allora tutti i governanti hanno preferito sopportare sudditi dediti alla collezione di francoboliifrancobolli, piuttosto che spiegare alla plebe l'utilità dell'affrancatura.

Tutti ci chiediamo: ''Come mai, dopo tanti anni, ancora oggi ci sono [[Fesso|tanti appassionati]] della collezione di francobolli''. La risposta non è né palese né tantomeno logica; Secondo la scuola [[Sigmund Freud|freudiana]], il filatelico sopperirebbe alla voglivoglia di scoparsi madre e nonna, con la [[masturbazione]] mentale legata alle immaginette dei francobolli. I seguaci di di [[Carl Jung]], invece, ritengono che il collezionista di francobolli sia un pervertitopovero idiota e null'altro.