Fetecchia: differenze tra le versioni

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==La fetecchia nella politica==
==La fetecchia nella politica==
Il maggior centro di produzione di ''fetecchie'' del mondo si trova, a gloria nazionale, in Italia, ed ha sede in un antico palazzo romano, Palazzo Chigi. Li la produzione è pressocchè ininterrotta, con una veloce alternanza tra figure di merda e fetecchie, ininterrottamente. Inutilmente Antonio Bassolino (Totonno a' Fetamma) ha tentato di togliere questo primato a Roma e, nonostante abbia collezionato le più eclatanti figure di merda mai viste e realizzato le più scacate fetecchie della storia unive4rsale, tuttavia non riuscito nello scopo, poichè la sinergia Berlusconi-Prodi è risultata invincibile: l'uno utilizzava le figure di merda e le fetecchie dell'altro per andare oltre. con andamento esponenziale. Si spera che il Veltroni, che ben promette, possa ancorpiù migliorare questo invidiabile primato, magari con l'aiuto del potentissimo Di Pietro, che aggiungerebbe fetecchie e figure di merda anche sul piano dela grammatica e della sintassi, se non con l'aiuto dello stesso Berlusconi, impareggiabile genio in questo campo. Aspetteremo con devota speranza le prossime fetecchie, soprattutto per quanto riguarda la diminuzione degli stipendi parlamentari (quì la fetecchia è d'obbligo).


==La fetecchia farmacologica: il [[Viagra]]==
==La fetecchia farmacologica: il [[Viagra]]==

Versione delle 17:20, 28 mar 2008

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Nel vernacolo napoletano fetecchia ha all'incirca il significato di cilecca

  • cilecca scritto con un a sola parola, perchè se scritto diversamente, come "ci lecca" va riferito a boccheggio e non a fetecchia

Etimologia

Ne suo proprio significato letterale, Fetecchia significherebbe il tentativo fallace di emettere un peto vibrato e roboante, che invece poi riesce afflosciato e calante. Una scorreggia quasi fallita, quindi, un mezzo aborto di pereta.

Significati nell'uso corrente

In origine il termine era riferito ai fuochi d'artificio, in particolare a tricchetracche, cioè quei petardi che producono schioppettii seguiti, in ultimo, da un botto finale. Orbene, quando il botto falliva o risultava floscio, si diceva che aveva fatto fetecchia.

Attualmente il termine trova vastissime applicazioni in tutti i campi, sia come sinonimo, sia come eufemismo di figura di merda. Tuttavia fetecchia aggiunge alla diagnosi (figura di merda) un tocco d'ironia ed evoca obbligatoriamente la pernacchia (al femminile).

Usata al genere maschile, fetecchio indica un soggetto mal riuscito, deforme, abbastanza somigliante ad uno scarafaggio o ad un rospo. Notoriamente l'attribbuto fetecchio è proprio di alcuni personaggi molto noti e peraltro molto amati dal pubblico, come ad esempio il Dini, il Cicchitto, il Luxuria (fetecchio e' mazz), il Pannella. Tuttavia quando questo titolo è rivolto ad un soggetto maschile ma viene usato al femminile, ciò vuol dire che siamo al massimo della fetecchieria (o fetecchiamma).

Esempio:

- Berlusconi ci ha promesso un milione di posti di lavoro.: “Ha fatto fetecchia.”
- Macome? Un grande imprenditore!: “No! Una grande fetecchia.”

La fetecchia nella storia

La fetecchia nella politica

Il maggior centro di produzione di fetecchie del mondo si trova, a gloria nazionale, in Italia, ed ha sede in un antico palazzo romano, Palazzo Chigi. Li la produzione è pressocchè ininterrotta, con una veloce alternanza tra figure di merda e fetecchie, ininterrottamente. Inutilmente Antonio Bassolino (Totonno a' Fetamma) ha tentato di togliere questo primato a Roma e, nonostante abbia collezionato le più eclatanti figure di merda mai viste e realizzato le più scacate fetecchie della storia unive4rsale, tuttavia non riuscito nello scopo, poichè la sinergia Berlusconi-Prodi è risultata invincibile: l'uno utilizzava le figure di merda e le fetecchie dell'altro per andare oltre. con andamento esponenziale. Si spera che il Veltroni, che ben promette, possa ancorpiù migliorare questo invidiabile primato, magari con l'aiuto del potentissimo Di Pietro, che aggiungerebbe fetecchie e figure di merda anche sul piano dela grammatica e della sintassi, se non con l'aiuto dello stesso Berlusconi, impareggiabile genio in questo campo. Aspetteremo con devota speranza le prossime fetecchie, soprattutto per quanto riguarda la diminuzione degli stipendi parlamentari (quì la fetecchia è d'obbligo).

La fetecchia farmacologica: il Viagra

Intervista sulla fetecchia col filosofo napoletano Raffaele Quagliulo