Felicità: differenze tra le versioni
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La '''felicità''' è <del>quando finalmente muori</del> un concetto filosofico, definito come lo stato in cui tutti i desideri di un [[essere umano]] sono soddisfatti.
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La felicità appartiene alla sfera del trascendente per quanto riguarda la sua sostanza definitiva, oggetto della ricerca dell'individuo. [[Eh?|Eh? Puppa!]]
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==Voci correlate==
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Versione attuale delle 16:09, 3 giu 2024
La felicità è quando finalmente muori un concetto filosofico, definito come lo stato in cui tutti i desideri di un essere umano sono soddisfatti.
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/a/af/2_Tizi_qualunqui.jpg/300px-2_Tizi_qualunqui.jpg)
La etimologia da cui è di solito fatta derivare deriva da fell- ehm, no ,lasciamo perdere.
Caratteristiche principali
È caratterizzata da un'assenza di bottiglie colorate nelle proprie mani, di strani nani che reclamano cibo e pratiche sociali ampiamente superate.
Quando la felicità è presente, associa la percezione di essere eterna al timore di prenderlo improvvisamente nel culo.
Se l'uomo è felice, subentrano anche la soddisfazione,l'appagamento, e la coglionaggine che porrà presto fine a questo stato.
Profilo biologico
La felicità appartiene alla sfera del trascendente per quanto riguarda la sua sostanza definitiva, oggetto della ricerca dell'individuo. Eh? Puppa!
Come se la menano gli intellettuali a riguardo