Fan di Luttazzi: differenze tra le versioni

Il fan di [[Luttazzi]], se legge questo articolo, è nel 90% dei casi un liceale (o ex) frustrato dalla TV italiana. Essendo acculturato e degno di programmi televisivi migliori, il fan ha passato periodi bui della sua vita alla ricerca di colmare il vuoto che il tubo catodico gli ha lasciato. Le prova tutte, ma niente: non è abbastanza duro per fare il [[Rock|rocchettaro]], non ha lo charme che gli consenta di dedicarsi appieno alla [[Figa|passera]], l'[[alcool]] e la [[droga]] li disdegna e perfino i [[truzzi]] lo deridono, perché non è fighetto abbastanza da rientrare nel loro rango.<br/> Quand'ecco l'illuminazione: una sorta di semidio nel quale può riconoscersi, un comico erudito e divertente allo stesso tempo (al vero fan non basta!) che trovafarcisce semprei ilsuoi modomonologhi dicon scadereeleganti nellaallusioni volgaritàerotiche/fecali/grottesche, come un sedicenne che dopo aver studiato latino per ore sente il bisogno di citare, ad alta voce, gli aforismi mosconiani più celebri. Solo che il suo idolo sa sempre come rispondere a quei bacchettoni che lo accusano: tira in ballo tutti, da [[Boccaccio]] a [[Karl Kraus]] e da [[Petronio]] alla [[Fata Turchina]], e spiega che non solo a lui è concesso dire tutto, ma cheed è la satira di per sesè che richiede il turpiloquio.<br/>

QualsiasiCiò minchiatache dicaconta haè sempre pronta la motivazione: su nonciche si può fare umorismo su tutto!<br/> Tradotto: tutto tranne Luttazzi, sommo principe della satira italica nonché unico martire sacrificatosi per tutti noi e per la nostra libertà.<br/>