Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura: differenze tra le versioni

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L'ardua impresa di riunificare la scissione professionale rese inevitabilmente difficoltosa la scelta del personale docente incaricato della formazione professionale, artistica e psicologica della nuova classe studentesca.
La commissione addetta alla formazione dei corsi di ingegneria inviò una circolare per indire una riunione ponendo come problematica all'ordine del giorno "'''NON FACCIAMO CAZZATE!'''". In coerenza con le problematiche considerate, la commissione dei corsi decise di selezionare due gruppi di professori: quelli per il primo anno, demandati al compito di terrorizzare i nuovi iscritti (la cosiddetta commissione '''"Incubo"'''), e quelli per gli anni successivi, il cui compito sarebbe stato quello di iniziare seriamente la formazione dei superstiti futuri archigneri (tale corpo docenti fu subito ribattezzato col vezzeggiativo '''"pazzi"''').
 
Riportiamo quì sotto l'intera ''commissione incubo''
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La speranza della commissione dei corsi sarebbe stata vedere disoccupato il corpo dei ''pazzi'', ma purtroppo le loro preghiere non furono esaudite.
Furono dunque selezionati i migliori docenti dalla facoltà di ingegneria e quella di architettura.
 
Il risultato del costringere alla convivenza in uno stesso corso di laurea due categorie in perenne lotta fra di loro non fu proprio dei migliori.
Il magnifico rettore si epresse dicendo:
{{quote|Pazzi! Sarebbe come se, per fermare la guerra fredda, chiudessimo a chiave in una stanza piena di bambini i maggiori esponenti del governo americano e dell'unione sovietica!}}
Purtroppo nessuno gli diede ascolto.
 
Sorsero infatti da subito le divergenze interne al corpo docenti, portando il conflitto all'interno dei dipartimenti, nonchè all'interno dei corsi e della formazione studentesca.
 
A Napoli fu decisione unanime della commissione corsi quella di relegare le due fazioni in due dipartimenti diversi, in due piani diversi della torre di ingegneria di Luigi Cosenza<ref>ironia della sorte un''architetto'' ha progettato la sede di ''ingegneria''</ref>, chiudendo gli architetti al settimo piano e gli ingegneri all'ottavo.
 
La guerra divenne fredda ed è oggi nota come ''"l'astio fra il 7° e l'8° piano"'', ma continua indirettamente a mietere vittime fra gli studenti.
 
== Il corso di Composizione ==
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