Età regia di Roma: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|'A Maggica? O quelli che le beccano da Asterix|Roma (disambigua)}}
{{storia}}
{{Wikipediapar|Età regia di Roma}}
{{città
|Stemma=Stemma mercedes.jpg
|Nome=R.O.M.A.
|Motto=Popopopopopopopopo
|Posizione=[[Pecorina|A Pecorina]]
|AnnoDiFondazione=[[Età della Pietra]]
|Abitanti=[[Roma (città)|Romani]]
|Etnia=Neanderthaliana
|Lingua=niente lingua, solo suoni gutturali
|Governo=Monarchia
|Moneta=[[Pelo di fica]]
|Attività=Fabbrica automobilistica
}}

{{cit2|Totti goal Totti goal, noi c'avemo Totti goal|Romano su [[Totti]]}}
{{cit2|Anvedi quanto ce l'hanno grosso 'sti entruschi, ahò!|Romano su [[Etruschi|Regno Etrusco]]}}

Con il termine '''età regia romana''' si fa riferimento ai tempi degli [[Dio|Dei dell'Olimpo]], dei [[fascisti|signori della guerra]] e dei [[re]] che spadroneggiavano su una terra in tumulto. Il genere umano invocava il soccorso di un [[Barack Obama|eroe]] per riconquistare la libertà; finalmente arrivò [[Xena]], l'invincibile principessa guerriera forgiata dal fuoco di [[millemila|mille]] battaglie. La lotta per il potere, le sfrenate passioni, gli intrighi, i tradimenti, furono affrontati con indomito coraggio da colei, che sola, poteva cambiare il mondo... UAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH TAM TAM TA TA TA TA TAM TAM.<ref>http://it.youtube.com/watch?v=o05tf5DW3Q8</ref> <br>
EHM EHM.. Scusate mi son lasciato un po' trasportare...

==I re di Roma==
===I primi quattro re===
{{citnec|A quell'epoca la vera e propria città di [[Roma (città)|Roma]] non esisteva ancora; ma vi erano solo tribù di pastori che vivevano raggruppati in villaggi.}} Gli abitanti erano [[uomini]] puri dalla ruvida bellezza, il loro [[galateo]] non ammetteva smancerie quali abbracci, strette di mano o un saluto più lungo di "''ebbè''". Furono proprio i primi quattro re a civilizzare e a dare futuro e speranze a questa primitiva razza di [[politici|subumani]].

====Romolo====
{{vedi anche|Romolo e Remo{{!}}Romolo, Remo e Darth Fener}}
[[File:Tizi con elmo da Dart Fener.jpg|thumb|270px|left|I tre gemelli ''Romolo''. Da sinistra: ''[[Darth Fener]]'', ''JFR'' e ''Remo''.]]

'''John Fitzgerald Romolo''', comunemente chiamato solo '''JFR''' oppure con il cognome '''Romolo''', ([[Vergate sul Membro]], [[29 maggio]] [[753 a.C.]] - [[Dallas]], [[22 novembre]] [[716 a.C.]]) fu il primo re e fondatore della ''R.O.M.A.'',<ref>'''R'''omolo '''O'''fficine '''M'''eccaniche '''A'''utomobilistiche</ref> la prima fabbrica automobilistica della storia. Secondo la leggenda John era figlio di [[Silvio Berlusconi|Rea Silvia]], [[ragazza madre]] figlia del re della [[Segonia]], [[Chi?|Michelozzo Romolo]]. John era quindi per parte materna di stirpe reale [[Sega|segaiola]]. Quando Romolo nacque il re Michelozzo si sentiva ancora troppo giovane per fare il nonno, quindi decise di buttarlo in un cassonetto assieme ai suoi fratelli gemelli ''Remo'' e ''[[Darth Fener]]''. I tre neonati vennero poi trovati, cresciuti e allattati da [[Platinette]] che si era imbattuto in loro mentre rovistava nella [[spazzatura]] in cerca di cibo. Una volta divenuti adulti e conosciuta la propria origine John, Remo e Darth Fener fecero ritorno a [[Segonia]] e costrinsero il nonno Michelozzo a pagargli tutti gli arretrati degli [[alimenti]] che egli non aveva mai versato durante tutti gli anni passati. Giovani, belli, pieni di speranze e ora col portafoglio impaccato di soldi, i tre fratelli Romolo decisero di realizzare il loro sogno: aprire una fabbrica automobilistica. John voleva chiamare l'azienda ''R.O.M.A.'' e produrre ogni tipo di automobile, mentre Remo la voleva battezzare ''R.E.M.O.R.A.''<ref>[[Eh?|'''R'''emo '''E'''fficaci '''M'''eccanismi '''O'''ltreognilimite '''R'''ombanti '''A'''utomobilistici]]</ref> e produrre solamente macchine sportive di lusso; Darth Fener dal canto suo voleva aprire una fabbrica di [[cosmetico|cosmetici]], ma del suo pensiero [[A nessuno importa|non importava niente a nessuno]]. È lo stesso [[Seneca]] che ci riferisce la più accreditata versione dei fatti che si svolsero in seguito:
{{quote|Siccome erano gemelli e il rispetto per la primogenitura non poteva funzionare come criterio elettivo, toccava agli dei che proteggevano quei luoghi indicare, attraverso gli auspici, chi avessero scelto per dare il nome alla nuova azienda e chi dovesse comandarla dopo la fondazione. Così, per interpretare i segni augurali, i tre gemelli presero un pugno di uomini e si recarono tutti su un colle diverso. Il primo presagio, una [[Euro|monetina da 2€]] trovata per terra, si dice toccò a Remo. Dal momento che Romolo aveva trovato un [[Marijuana|quadrifoglio]] e che Darth Fener aveva pestato una [[merda]], i rispettivi gruppi avevano proclamato re l’uno e l’altro contemporaneamente. Gli uni sostenevano di aver diritto al potere in base alla priorità nel tempo, gli altri in base alla lunghezza dei loro uccelli. Ne nacque una discussione e dal rabbioso scontro a parole si passò al sangue: nella mischia partì un colpo di [[lupara]], Remo cadde a terra e Darth Fener scappò via urlando come una [[checca|checca isterica]]. In questo modo John Romolo s’impossessò da solo del potere e l'azienda appena fondata prese il nome di [[Roma (città)|R.O.M.A.]].|[[Seneca]], ''cit., I, 7 e [[bla bla bla]]''}}
Fu così che JFR, entrato in possesso della parte del patrimonio che spettava al fratello Remo, fondò l'azienda dei suoi sogni e assunse come dipendenti tutti i [[Biddaio|trogloditi]] che popolavano i [[Albania|colli albani]], dando loro vitto e alloggio. Siccome, fra le altre cose, gli abitanti autoctoni erano solo uomini<ref>chissà come avevano fatto ad andare avanti fino ad allora.....</ref> Romolo fu costretto ad andare a rubare le donne al suo [[Ned Flanders|vicino di casa]] per sfamare la fame sessuale dei suoi nuovi sudditi. Ah già! Fondò pure [[Roma (città)|una città]] dove far vivere tutta la sua nuova [[Federica|mano d'opera]] cavernicola, ma [[a nessuno importa]]. Il presidente Romolo non ebbe però lunga vita, in quanto fu assassinato a [[Dallas]], in [[Texas]], il 22 novembre 753 a.C. alle 12:31, ora locale, mentre era in visita ufficiale alla fabbrica.[[File:Famiglia Kennedy.jpg|thumb|270px|right|La famiglia ''Romolo'' al completo. ''John Fitzgerald Romolo'' (a destra), la moglie ''Numa'' con in braccio i figli ''Anco Marzio'' e ''[[Margherita Hack]]''.]] Fu un evento straordinario e devastante per la vita di molti romani. ''«Dov'eri quando hanno sparato a Romolo?»'' fu una domanda posta di frequente negli anni successivi e continuò a risuonare per decenni dopo il fatto. [[Fabrizio Corona]], venne arrestato alle 13:50, accusato di aver ucciso un poliziotto di [[Dallas]] ed alle 23:30 di aver assassinato il presidente. Corona venne a sua volta ucciso dopo appena due giorni, il 24 novembre, prima di venire portato in tribunale.<ref>ma guarda un po'.. a volte il caso.....</ref>
<br>

====Numa Pompilio====
'''Numa Pompilio Romolo Delko''' ([[Springfield]], [[18 marzo]] [[715 a.C.]] - [[Roma (città)|Roma]], [[8 agosto]] [[674 a.C.]]) fu la seconda regnate e presidentessa della R.O.M.A., nonchè [[vedova]] di J.F. Romolo. Gli [[Ricercatori Oral-B|storici]] hanno preso una posizione diversa riguardo al vero nome della regina, alcuni sostengono che ''Pompilio'' sia solamente il cognome da nubile della donna, altri ancora rimangono dell'idea che quello non sarebbe il vero cognome di Numa, ma bensì uno squallido soprannome che i suoi sudditi le avevano affibiato per via dei suoi [[Sesso orale|hobby]]; rimane quindi ancora un mistero il vero nome completo della donna, ma tanto fa niente perché [[a nessuno importa]]. Quando era ancora giovane venne rapita, assieme ad altre donne, da JFR & Co. per placare i loro virili istinti; siccome Numa era la ragazza più bella, il re pensò bene di [[Matrimonio|tenersela tutta per se]].<ref>essere re da sempre grandi vantaggi</ref> Anche se tutti sapevano che il matrimonio dei regnanti era in crisi Numa fu comunque incoronata [[Reggina Calcio|regina]] alla morte del marito, che non tardò a sostituire, dato che 2,4 secondi dalla morte di Romolo si risposò con l'ambizioso imprenditore ''Tullo Ostilio''. Sotto Numa la R.O.M.A. conobbe grandi cambiamenti, ricordiamo per esempio le [[Merda d'artista|auto con la carrozzeria rosa]] e gli innumerevoli gadget per signore incorporati all' interno degli autoveicoli. Alla bella Numa sono state scritte una serie di poesie scritte da numerosi amanti del suo fascino:

{{quote|[[Eh?|Chi pertanto quello lontano cinto del ramo d'ulivo che porta gli arredi sacri? Conosco i capelli e il mento canuto del re Romano, che consoliderà la prima città colle leggi, chiamato dalla piccola Curi e da una povera terra ad un grande potere e da grandi responsabilità. ]]|[[Virgilio]], ''[[Eneide]] , lib. VI, e [[bla bla bla]]''}}
La regina purtroppo seguì la sorte del primo marito, morì giovane, venne assassinata brutalmente da qualcuno e non si sa neanche il perché. Avrà fatto qualche sgarro all'industria del caffè? Si sa solo che poco prima dell'omicidio aveva avuto una accesissima discussione con il cognato [[Darth Fener]] riguardo ad una borsetta di [[Gucci]]. Che sia stato lui ad ucciderla? [[Boh]].
<br>[[File:Delko.jpg|thumb|170px|left|Quel negro di ''Delko''.]]
====Tullo Ostilio====

'''Eric Tullo Delko''' ([[Rimini|Miami]], [[25 agosto]] [[673 a.C.]] - [[Prigione|Regina Coeli]], [[11 ottembre]] [[641 a.C.]]) fu il terzo re e presidente della R.O.M.A.; si meritò il soprannome di "'''''Ostilio'''''"<ref>fondò pure [[Ostia]], ma [[a nessuno importa]]</ref> per via del ricorrente vizio di [[Bestemmia|bestemmiare]]. Fu il primo [[negro]] a ricoprire una carica così importante. Figlio di un autista di [[autobus]], cresce a [[Rimini|Miami]] ed inizia a lavorare come cameriere, seguendo contemporaneamente un corso di [[dentiera|odontotecnica]]. Diplomatosi, svolge l'attività di [[pusher|odontotecnico]] in [[Poloslovacchia]]. Stufatosi di quel lavoro entra in [[polizia]], dove diventa membro della squadra omicidi di [[Horatio Caine]]. Nel frattempo comincia la sua attività imprenditoriale nel campo della [[puttana|prostituzione]] acquistando e cedendo baldracche ed [[Puttana di alto bordo|escort]] . A detta di Delko, questa attività è potuta iniziare grazie ad un ricco olandese che gli aveva offerto 180.000€ [[Sesso anale|per il suo culo]], che lui avrebbe venduto ottenendo così il capitale iniziale da cui è partito per costruire il suo impero finanziario, sempre basato sul meccanismo dell'acquisto e rivendita di culi e [[sesso|prestazioni]]. Entra nel mondo della prostituzione italiana reinvestendo 100 milioni di euro di plusvalenze in alcune grandi casseforti, come [[figa|F.I.C.A.]] (1,4%) e la [[Banca|Banca Popolare della Vagina]] (0,9%). Continuando con le speculazioni, giunge a detenere il 5% circa del [[Bordello|Billionaire]], venduto nel 2003 con un guadagno di 120 milioni di euro. Durante la 56^ stagione di [[CSI|CSI Miami]] ha una discussione con Horatio ed abbandona la polizia. Si sposa poco dopo con ''Numa Pompilio'', la vedova del re ''Romolo''. La morte della moglie renderà Delko ancora più forte facendolo diventare il re di Roma. A seguito d'indagini condotte sulla sua "scalata" al successo, Delko è stato arrestato da [[Horatio Caine]] nel pomeriggio del [[18 aprile]] [[2006]] con l' accusa di essere [[negro]]<ref>[[Nelson Muntz|Ha-Ha!]]</ref>. Per la gravissima colpa Delko si trovò a scontare cinque ergastoli a [[Prigione|Regina Coeli]] dove morì molti anni più tardi.
<br>[[File:Autogelata.jpg|thumb|250px|right|Alcuni veicoli prodotti dalla ''R.O.M.A.'', rimasti perfettamente conservati nei ghiacci, sono ancora utilizzabili ai giorni nostri.]]
====Anco Marzio====
'''Anco Marzio Romolo''', chiamato anche '''Romolo Jr.''', ([[Roma (città)|Roma]], [[23 luglio]] [[640 a.C.]] - [[Roma (città)|Roma]], [[30 dicembre]] [[616 a.C.]]) subentrò a Delko come re e presidente della R.O.M.A. quando quest ultimo venne sbattuto in [[prigione]]. Marzio si meritò il soprannome di ''"re mercante"'' per la sua abilità nel campo degli affari. Egli era il figlio di ''John Fitzgerald Romolo'' e di ''Numa Pompilio'', rimasto prematuramente orfano di entrambi i genitori venne cresciuto, insieme alla sorella [[Margherita Hack|Margherita]], dal depravato e patrigno ''Eric Tullo "Ostilio" Delko'' e dal [[gay|gaio]] zio ''Darth Fener''. Sotto Marzio la R.O.M.A. conobbe il suo periodo di massimo splendore, dovuto alle molteplici innovazione che il nuovo re fece introdurre nella politica della compagnia. Dal patrigno aveva appreso i [[rap|balli tipici dei negri]] e dallo zio il gusto per il bello; queste due educazioni lo portarono a creare nuovi modelli di auto,<ref>in particolare ricordiamo la leggendaria ''"R.O.M.A. Tevere special"'' e la ''"R.O.M.A. Colosseo 4x4"''</ref> grezzi e lavorati allo stesso tempo, il che fece praticamente impazzire i consumatori. Le macchine andavano a ruba e la R.O.M.A. si espanse fino a livelli immaginabili; pure gli [[etruschi]] se non volevano rimanere disoccupati dovettero adare alavorare alla R.O.M.A.. Dagli [[1930|anni 630]] fino alla sua morte, Romolo Jr. è stato un personaggio molto fotografato a [[New York|Manhattan]]. Il [[21 settembre]] [[620 a.C.]] sposò [[Iva Zanicchi]], nobildonna di origine etrusca, a [[Isola d'Elba|Elba Island]] in [[Toscana]]. Prima del suo matrimonio ebbe delle relazioni con [[Madonna]] e [[Miley Cyrus]]. È morto all' età di 98 anni insieme alla moglie e alla cognata in seguito ad un [[Alitalia|incidente aereo]] al largo delle coste di [[Isola d'Elba|Elba Island]].
<br>

===I Tarquinio===
[[File:Famiglia Corleone.jpg|thumb|270px|left|la temutissima ''famiglia Tarquinio''.]]
La '''famiglia Tarquinio''' era una delle [[Mafia|Cinque Famiglie]] che controllano le attività della [[Cosa Nostra|Mafia]] romana. Prende il nome dal suo primo boss: [[Don Matteo|don Matteo Tarquinio]]. Ad ''Anco Marzio'' sucedette il genero ''Tarquinio Prisco'', in quanto i Romolo non avevano più avuto eredi maschi. Fu così che i Tarquinio riuscirono a controllare tutti gli affari della R.O.M.A..
<br>
====Tarquinio Prisco====
'''Carmine Salvatore Tarquinio''' ([[Vito Corleone|Corleone]], [[12 aprile]] [[616 a.C.]] - [[Roma (città)|Roma]], [[25 gennaio]] [[579 a.C.]]) fu il quinto re e presidente della R.O.M.A.. Sul soprannome "'''''Prisco'''''" gli [[Ricercatori Oral-B|storici]] hanno avuto lunghi dibattiti; si è convenuto che il vero soprannome doveva essere "'''''Fisco'''''", stando a significare che il re non aveva mai pagato neanche una [[tassa|bolletta]]; Prisco è quindi solamente un mero errore di traduzione. Dopo la morte del suocero, Carmine divenne uno degli uomini più potenti del mondo, capo di una delle più grandi famiglie mafiose mai esistite e presidente di un immenso impero finanziario. Ormai ogni comune attività quotidiana del cittadino romano come il cibo, la droga, la benzina e persino le loro [[merda|feci]] erano controllate dai Tarquinio. Per colpa loro, Roma era diventata un ambiente invivibile dove il [[pizzo]] veniva chiesto anche per andare al cesso; fu così che il popolo romano si rivoltò contro la tirannia di Carmine Tarquinio. Lo stesso [[Livio]] ci narrà il clima di malcontento generale che si era andato a creare in fabbrica:

{{quote|
Tarquinio fu un re ingiusto coi suoi sudditi, ma abbastanza un buon capo famiglia quando si trattò di combattere. Anzi, in campo militare avrebbe raggiunto il livello di quanti lo avevano preceduto sul trono, se la sua degenerazione in tutto il resto non avesse offuscato anche questo merito. Fu lui a iniziare coi suoi sudditi una guerra destinata a durare due anni, e tolse loro con la forza la [[mutande|biancheria intima]]. Ne vendette il bottino e coi quaranta talenti d'argento ricavati concepì la costruzione di un [[bordello]] le cui dimensioni sarebbero state degne del re degli dèi e degli uomini, nonché della potenza romana e della sua stessa posizione maestosa. Il denaro proveniente dalla vendita della mutande dei suoi sudditi fu messo da parte per la costruzione del puttanaio. |[[Tito Livio]], ''lib. I, capoverso 53 e [[bla bla bla]]''}}

Carmine si accorse allora di aver esagerato con i suoi sudditi e che non potevano continuare a girare con le [[palle]] al vento in eterno. Siccome il popolo non poteva più tollerare la sua presenza, il re decise di abdicare in favore del figlio ''Servio Tullio''.
<br>

====Servio Tullio====
'''Servio Tullio Tarquinio''' ([[Roma (città)|Roma]], [[15 maggio]] [[578 a.C.]] - [[Roma (città)|Roma]], [[23 giugno]] [[535 a.C.]]) fu il sesto re e presidente della R.O.M.A.. Egli era il nipote di ''Anco Marzio Romolo'' ed il figlio di ''Carmine "Prisco" Tarquinio''; venne incoronato re quando il padre abdicò in suo favore. Morì due ore dopo la sua incoronazione perché [[non mi ricordo]].[[File:Frocio.jpg|thumb|230px|right|''Tarquinio la Fatina''.]]

====Tarquinio la Fatina====
'''Antonio Gaetano Tarquinio'''<ref>la vergogna della fammigghia</ref> ([[Roma (città)|Roma]], [[15 maggio]] [[578 a.C.]] - [[Roma (città)|Roma]], [[23 giugno]] [[535 a.C.]]) fu l' ultimo re e presidente della R.O.M.A.; si meritò graziosi nomignoli come ''"la Fatina"'', ''"il Superbo"'', ''"lo Scricciolo"'' o ''"Sodoma"'' semplicemente perché era un gran [[frocio]]. Era lo [[sfigato]] della famiglia ed il padre Carmine Tarquinio, per la vergogna, lo aveva rinchiuso in [[cantina]] da quando aveva 8 anni. Vi chiedete allora come mai fu lui a diventare re? [[Boh]]. Alla Fatina [[a nessuno importa|non fregava un bel niente]] dei rombanti motori dell' azienda che aveva appena ereditato e tantomeno dei suoi dipendenti; i suoi interessi infatti spaziavano solo dalla nuova collezione autunno-inverno di [[Giorgio Armani]] al gossip sulla vita privata dei VIPs. Un tale [[coglione|inetto]] era praticamente inadatto a reggere un'azienda automobilistica multinazionale come la R.O.M.A.; difatti la trasformò in un'impresa tessile. Gli operai, che fino al giorno prima avevano smanettato tra copertoni e olio di motore, si trovarono alle prese con pizzi e merletti, il che li fece praticamente andare in bestia tutti quanti. I romani presero quindi [[assedio|d' assalto]] il castello reale e sguinzagliarono otto [[Leone Di Lernia|leoni]] nella camera della Fatina, il quale venne sodomizzato per 3 lunghi giorni dagli animali stessi<ref>si dice che la Fatina morì con il sorriso sulle labbra</ref> ed infine sbranato. A questo punto, però, le finanze della R.O.M.A. erano tracollate; si tentò una cordata di [[Berlusconi|imprenditori]] per salvare la compagnia di bandiera ma fu del tutto inutile. L'azienda fallì e venne venduta in blocco ad [[Alitalia|Air France]].

==♪♪♪ Note ♪♪♪==
{{legginote}}
{{references|2}}

== Voci scollegate==
*[[Impero romano]]
*[[Automobile]]
*[[Donna al volante]]
*[[Lapo Elkann]]

== Altri progetti ==
*[[File:LogoNonCommons.png|30px]] '''[[NonCommons]]''' contiene foto compromettenti sull''''[[:Categoria:Immagini antica Roma|antica Roma]]'''


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Versione delle 00:43, 3 set 2011

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