Ernst Knam: differenze tra le versioni

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(Meglio spiegare i fatti in una sequenza cronologica, piuttosto che mettere le date in ordine casuale (2012 sopra 1992))
(→‎Biografia: Secondo me "A 21 anni la sua ragazza..." è migliore di "Quando lui ha 21 anni, la sua ragazza...")
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Ernst Knam nasce nei pressi del lago di Costanza, figlio di [[Willy Wonka]] e della [[E la marmotta confeziona la cioccolata|marmotta che confeziona le barrette]] della [[Milka]]. Dai genitori eredita la passione per il [[cioccolato]] e per la montagna, che lo porteranno in seguito ad acquistare una baita sulle [[Dolomiti]] e a coibentarla con una farcitura di cacao, burro salato e passion fruit di sua creazione.
Ernst Knam nasce nei pressi del lago di Costanza, figlio di [[Willy Wonka]] e della [[E la marmotta confeziona la cioccolata|marmotta che confeziona le barrette]] della [[Milka]]. Dai genitori eredita la passione per il [[cioccolato]] e per la montagna, che lo porteranno in seguito ad acquistare una baita sulle [[Dolomiti]] e a coibentarla con una farcitura di cacao, burro salato e passion fruit di sua creazione.


A scuola è uno studente modello, infatti i professori lo usano come esempio negativo per spronare chi rischia di passare la vita ripetetendo le elementari. Ben presto realizza che è più portato per le padelle che per i libri, anche se poi ne scriverà a decinaia<ref>un ventinaio, per dovere di precisione</ref>.<br /> Quando lui ha 21 anni, la sua ragazza lo invita a casa approfittando dell'assenza dei genitori e lo accoglie mascherata da [[negra]], ossia tutta nuda e cosparsa integralmente di [[Nutella]]. Knam scopre così l'amore della sua vita: la tira via con la lingua da quell'orrida [[cozza]] e parte con zaino e valigia verso il proprio destino.
A scuola è uno studente modello, infatti i professori lo usano come esempio negativo per spronare chi rischia di passare la vita ripetetendo le elementari. Ben presto realizza che è più portato per le padelle che per i libri, anche se poi ne scriverà a decinaia<ref>un ventinaio, per dovere di precisione</ref>.<br /> A 21 anni la sua ragazza lo invita a casa approfittando dell'assenza dei genitori e lo accoglie mascherata da [[negra]], ossia tutta nuda e cosparsa integralmente di [[Nutella]]. Knam scopre così l'amore della sua vita: la tira via con la lingua da quell'orrida [[cozza]] e parte con zaino e valigia verso il proprio destino.


Il primo impiego lo ottiene in [[Scozia]], precisamente al Gleneagles Village, un posto segnalato sulle carte stradali quanto [[l'isola che non c'è]]. In quel luogo vengono però giocati gli Scottish Open di [[golf]], evento che richiama una discreta folla ma più interessata alle buche sul ''green'' che al buco nello stomaco. Prima ancora di disfare la valigia, e di riuscire a memorizzare il percorso per arrivare al [[cesso]], arriva però la chiamata del Dorchester Hotel di [[Londra]]. A volerlo è lo chef Anton Mosimann, uno dei migliori al mondo; è l'occasione di una vita. Le sue dimissioni con effetto immediato, a pochi giorni dagli Open, mettono di cattivo umore il direttore dell'hotel Gleneagles, che gli sguinzaglia dietro i cani. Knam approfitta di una fitta nebbia e riesce a far perdere le sue tracce, grazie anche alle abbondanti manciate di cacao gettato per confondere il fiuto delle sataniche bestie.
Il primo impiego lo ottiene in [[Scozia]], precisamente al Gleneagles Village, un posto segnalato sulle carte stradali quanto [[l'isola che non c'è]]. In quel luogo vengono però giocati gli Scottish Open di [[golf]], evento che richiama una discreta folla ma più interessata alle buche sul ''green'' che al buco nello stomaco. Prima ancora di disfare la valigia, e di riuscire a memorizzare il percorso per arrivare al [[cesso]], arriva però la chiamata del Dorchester Hotel di [[Londra]]. A volerlo è lo chef Anton Mosimann, uno dei migliori al mondo; è l'occasione di una vita. Le sue dimissioni con effetto immediato, a pochi giorni dagli Open, mettono di cattivo umore il direttore dell'hotel Gleneagles, che gli sguinzaglia dietro i cani. Knam approfitta di una fitta nebbia e riesce a far perdere le sue tracce, grazie anche alle abbondanti manciate di cacao gettato per confondere il fiuto delle sataniche bestie.