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{{nota disambigua|quel figaccione di Kevin Sorbo|Hercules (serie TV)}}
[[File:Statua ercole.jpg|thumb|220px|Anche Eracle detestava i [[testimoni di Geova]].]]
{{Cit2|Amore, ma che cazzo dai da mangiare a nostro figlio?|Anfitrione su Eracle neonato che strozza serpenti a mani nude}}
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{{Cit2|Il più antico abuso edilizio della [[Storia]]!|[[Professore di architettura]] sulle colonne d'Ercole}}
'''Eracle''' (dal [[Lingua greca|greco antico]] Ἡρακλῆς, cioè "
== Nascita e gioventù: e poi la gente si lamenta della credibilità della trama di [[Beautiful]]! ==▼
{{wikipedia}}
Il fisico nucleare
Appena venuto a conoscenza delle virtù di Alcmena, Zeus decise che l'avrebbe posseduta: d'altronde era famoso in tutta l'Antica Grecia per le sue liaison amorose con Cassiopea, Mnemosine, [[Adriana Lima]], [[Pluto]] <ref>Sì, Zeus aveva un debole per i cani: chi siete voi per giudicare?</ref>, Pandora e [[Paris Hilton]].<br />[[File:Chuckbebe.png|thumb|220px|left|thumb|Eracle, l'unico neonato che ha spezzato le mani all'ostetrica perché non gli andava di venir toccato da una sconosciuta.]]Per portare a termine il suo lussurioso piano assunse le sembianze di un [[idraulico]] e bussò al portone di Alcmena. Nel frattempo il suo complice
Nove mesi dopo il fattaccio nacque Eracle. Era un bambino particolare: saltava la corda usando il suo stesso cordone ombelicale, e fece un occhio nero a tutti gli altri neonati e alla caposala.<br />Essendo il figlio di un dio, infatti, Eracle poteva contare su una forza sovrumana e su un sacco di leggi
▲== Nascita e gioventù: e poi la gente si lamenta della credibilità della trama di [[Beautiful]]! ==
▲[[File:Venier schifoporno.jpg|thumb|300px|Zeus seduce Alcmena.]]
▲Il fisico nucleare '''Elettrone''' aveva una figlia di nome '''Alcmena'''. La giovane era bella ma soprattutto generosa, infatti la dava a tutti senza distinzione di razza, classe sociale o sesso.<br />Di lei si invaghì '''Anfitrione''', un giovanotto ottuso che però riuscì a sgominare la concorrenza degli altri spasimanti diffondendo la notizia che Alcmena era incinta, affetta da [[gonorrea]] e non sapeva cucinare.<br />I due giovani convolarono a giuste nozze: per dovere di cronaca va detto che Alcmena durante la cerimonia fece il piedino al prete e flirtò con i testimoni.<br />Gli anni passavano e tutto sembrava perfetto: Anfitrione si faceva il culo quattordici ore al giorno per mantenere la mogliettina, che dal canto suo aveva già dato alla luce un bel maschietto, '''Ificlo''', che era la copia sputata del loro testimone di nozze.<br />Ma l'idillio era destinato a non durare: come cantava il noto aedo dell'epoca [[Fabrizio De Andrè|Fabrizios Andreakis]] "una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale".<br />Le chiacchiere su Alcmena erano infatti talmente insistenti e diffuse che giunsero persino sull'[[Olimpo]]. In quei tempi il residence per divinità era governato da un signore maturo, molto loquace e vanitoso, amante delle belle donne e che inceneriva chi si azzardava a mettere in dubbio il suo operato.<br />Non parliamo dello statista ellenico [[Silvio Berlusconi|Zilvios Berluskopoulos]], bensì di [[Zeus]].
▲Appena venuto a conoscenza delle virtù di Alcmena, Zeus decise che l'avrebbe posseduta: d'altronde era famoso in tutta l'Antica Grecia per le sue liaison amorose con Cassiopea, Mnemosine, [[Adriana Lima]], [[Pluto]] <ref>Sì, Zeus aveva un debole per i cani: chi siete voi per giudicare?</ref>, Pandora e [[Paris Hilton]].<br />Per portare a termine il suo lussurioso piano assunse le sembianze di un [[idraulico]] e bussò al portone di Alcmena. Nel frattempo il suo complice '''Hermes''' si era travestito da [[vigile urbano]] bastardo e stava trattenendo Anfitrione con inutili chiacchiere riguardanti un fanalino rotto.<br />Mentre Zeus e Alcmena consumavano rumorosamente l'amplesso sul tavolo della cucina comparve sulla scena il maggiordomo '''Sosia'''. Il poveraccio non fece in tempo a dire: "''Stia tranquilla, signora! Non dirò nulla al padr...''" che Zeus con uno schiocco di dita lo mutò in un barattolo di prugne secche de-nocciolate.<br />Dalla vicenda qualche anno dopo il cineasta '''[[Plauto]]''' trasse una commedia che venne fischiata con ugual [[emozione]] a [[Cannes]], [[Venezia]] e [[Hollywood]].
Anfitrione da buon cornuto ignaro di tutto non fece mancare nulla a quello che credeva suo figlio.<br />Egli stesso insegnò al giovane le tre cose più importanti nella vita di un uomo: come domare i cavalli a mani nude, come contrattare il prezzo con una prostituta di Tirinto e come farsi la [[barba]] con un gladio senza sanguinare come un maiale sgozzato.[[File:Hercule Poirot.jpg|thumb|260px|[[Hercule Poirot|Eracle]] a diciotto anni. All'epoca in Grecia furoreggiava la moda dei baffi arricciati.]]<br />Convocò inoltre da ogni angolo della Grecia i più rinomati maestri affinché istruissero Eracle: ▼
▲Nove mesi dopo il fattaccio nacque Eracle. Era un bambino particolare: saltava la corda usando il suo stesso cordone ombelicale, e fece un occhio nero a tutti gli altri neonati e alla caposala.<br />Essendo il figlio di un dio, infatti, Eracle poteva contare su una forza sovrumana e su un sacco di leggi ''ad personam''. Il pargolo aveva tuttavia anche un nemico mortale: la dea '''[[Era]]''', moglie di Zeus e protettrice delle casalinghe con la [[cellulite]].<br />Era odiava Eracle in quanto rappresentava la prova vivente dell'infedeltà di Zeus, e anche perché non era stata invitata al suo [[battesimo]]. La dea cercò di eliminare il bambino in tutti i modi: inviò a casa sua casse di omogeneizzati scaduti, piazzò una bomba sotto alla sua carrozzina, mise due [[serpente|serpenti]] velenosi nella camera dove dormiva il piccolo.<br />Niente da fare: Eracle mangiava di tutto, usciva incolume dalle esplosioni e usava i serpenti come [[filo interdentale]].
▲Anfitrione da buon cornuto ignaro di tutto non fece mancare nulla a quello che credeva suo figlio.<br />Egli stesso insegnò al giovane le tre cose più importanti nella vita di un uomo: come domare i cavalli a mani nude, come contrattare il prezzo con una prostituta di Tirinto e come farsi la barba con un gladio senza sanguinare come un maiale sgozzato.<br />Convocò inoltre da ogni angolo della Grecia i più rinomati maestri affinché istruissero Eracle:
*il [[centauro]]
*
*
*
Eracle aveva un carattere ribelle, e l'[[adolescenza]] non fu certo d'aiuto. All'età di sedici anni venne scoperto da Anfitrione mentre si rollava una canna. Gli aspri rimproveri del "padre" lo umiliarono: Eracle uscì in lacrime e sbattendo la
== Prime imprese: Eracle entra nello spietato mondo del lavoro ==
[[File:Herf.jpg|thumb|250px|"''Altolà al sudore!''"]]
Eracle cominciò a prodigarsi per il bene altrui, cercando di non fare affidamento soltanto sulla semplice forza bruta ma ricorrendo anche alla sottile arte della diplomazia.<br />Eracle si vantava di non aver mai iniziato un litigio, ma di aver semplicemente reagito alle provocazioni dei suoi aggressori. Il problema è che lui considerava alla stregua di provocazioni anche frasi come "''Mi scusi, sa dirmi l'ora?''" o "''Bella giornata oggi, vero?''"<br />In veste di vendicatore solitario si mise in luce in diverse occasioni. Solo per citare alcune delle sue imprese giovanili:
* uccise a testate il brigante
* tagliò naso e orecchie agli scagnozzi del tiranno
*sconfisse [[Hulk Hogan]] e [[André the Giant]] in un match di lotta grecoromana.
* si travestì da calciatore e realizzò il gol che diede la vittoria alla nazionale greca nella finale di [[Europei di calcio Portogallo 2004|Euro 2004]].
* uccise l'ultimo esemplare vivente di [[fenice]].
* scacciò uno stormo di [[Aquila|aquile]] che avevano fatto il nido sulla parabola [[Sky]] di
* trovò una cura alla diarrea fulminante che tormentava il dio
* insegnò a un gruppo di studenti gravemente insufficienti in greco l'uso della
Eracle divenne ben presto il personaggio più popolare dell'epoca, tanto che i video in cui mazzolava briganti erano i più cliccati su [[
== Le dodici fatiche di Eracle: il nostro eroe alle prese con gli straordinari ==
[[File:ErcoleJedi.jpg|thumb|280px|È risaputo che per portare a termine le sue imprese Ercole usava la Forza.]]▼
▲[[File:ErcoleJedi.jpg|thumb|280px|È risaputo che per portare a termine le sue imprese Ercole usava la Forza.]]
Eracle poteva dunque vivere felice con la cara Megara, dalla cui unione nacquero otto figli e un [[mulo]] da soma. Un giorno però l'eroe si recò a risolvere la spinosa situazione di una classe di bambini presi in ostaggio da un'insegnante con l'esaurimento nervoso. L'assenza di Eracle spinse
=== Il leone Nemeo ===
La prima volta che Eracle si presentò al suo cospetto Euristeo fu colto da tremenda [[invidia]], perché l'eroe era alto due metri, pieno di muscoli e in perfetta salute, mentre lui era talmente gracile e malaticcio che rischiava di spezzarsi in due con un semplice [[starnuto]].<br />Roso dal tarlo della gelosia, Euristeo pensò bene di levarsi di torno Eracle affidandogli dodici mortali duelli con mostri mitologici disapprovati perfino da [[100% Animalisti]].<br />La prima prova consisteva nell'uccidere il '''leone Nemeo''', una bestiaccia così bastarda che mentre sbranava gli incauti viandanti si faceva riprendere con il videofonino da un amico. Eracle individuò la sua tana, si lanciò all'attacco con la clava in pugno e per tutta risposta fu corcato di mazzate. Il leone infatti aveva una pelliccia invulnerabile e aveva fatto tre anni di [[karate]].<br />Mentre sputava pezzetti di denti Eracle capì che [[forse]] era meglio ritirarsi per elaborare un piano, e così fece. L'indomani si ripresentò alla tana di buon mattino e lasciò davanti all'ingresso una scatola di cibo per gatti condita con abbondante veleno.<br />Il leone pappò tutto, ringraziò con un bel [[rutto]] e poi schiattò emettendo esalazioni metifiche. Dopo essersi messo una molletta sul naso Eracle scuoiò l'animale e usò la pelliccia per farsi un [[tanga]] e un paio di pantofole pelose.▼
▲La prima volta che Eracle si presentò al suo cospetto Euristeo fu colto da tremenda [[invidia]], perché l'eroe era alto due metri, pieno di muscoli e in perfetta salute, mentre lui era talmente gracile e malaticcio che rischiava di spezzarsi in due con un semplice [[starnuto]].<br />Roso dal tarlo della gelosia, Euristeo pensò bene di levarsi di torno Eracle affidandogli dodici mortali duelli
=== L'idra di Lerna ===▼
▲=== L'[[idra di Lerna]] ===
La missione successiva prevedeva l'uccisione dell''''idra di Lerna''', un serpente dotato di sette teste ma di un solo flacone di shampoo: per questo l'idra era sempre incazzata e attaccava gli esseri umani.<br />Le teste del mostro erano particolari, infatti se ne veniva tagliata una ne rispuntavano due. [[Manuali:Depredare i rinfreschi|Un po' come quando durante un buffet si tenta di mandar via gli scrocconi]].<br />Eracle, forte della sua incapacità nel fare le moltiplicazioni, non temeva l'idra, e come al solito venne randellato alla grande. Stava già per soccombere quando il suo amico Iolao <ref>Che aveva insistito per accompagnarlo nella speranza di trovare strada facendo erba di qualità</ref> agitò in aria una canna accesa per scacciare il mostro, che alla vista del fuoco indietreggiò uggiolando.<br />Eracle allora impugnò spada e torcia, e mentre con una mano tagliava le teste dell'idra, con l'altra le cicatrizzava per non farle ricrescere. Coi piedi invece si imburrava una fetta biscottata e sfogliava [[Il Foglio]].<br />Alla fine rimase solo un corpo squamoso fumante, che Eracle provvide a trasformare in una borsetta in pelle all'ultimo grido da donare alla sua nuova fiamma. Iolao, appunto.▼
▲La missione successiva prevedeva l'uccisione dell
[[File:Cornuto111.jpg|left|300px|thumb|La cerva di Cerignola.]]
=== La cerva di Cerignola ===
Euristeo, ancor più stupito per l'eccezionale efficacia di Eracle, decise di affidargli una terza impresa.<br />Nei pressi di
=== Il cinghiale d'Erimanto ===
[[File:Cinghiale.jpg|thumb|280px|Il cinghiale di Erimanto mentre cerca invano di sfuggire ad Eracle.]]
La quarta fatica fu quella di catturare un feroce
=== Gli uccelli di Sfintere ===
La quinta prova per Eracle fu quella di eliminare gli '''uccelli di Sfintere''', dei [[Piccione|piccioni]] che defecavano in continuazione e che insozzavano con la loro lordura tutte le piazze e i monumenti dell'Arcadia.<br />Questi volatili merdaiuoli erano così numerosi che quando prendevano il volo oscuravano il cielo, e si nutrivano solo di granaglie e di carne di [[turisti giapponesi]].<br />Prima di affrontarli Eracle si recò da '''[[Atena]]''', che gestiva un negozio per animali, e comprò un sacco da cinque chili di semi di grano.<br />All'interno del sacco nascose un candelotto di [[plastico]], e poi portò il tutto nella più vicina piazza arcadica.<br />In un baleno gli uccelli di Sfintere si avventarono sul sacco e fecero razzia del [[grano]].<br />Eracle nel frattempo si mise al riparo e azionò il detonatore: i piccioni esplosero in un botto assordante e gli schizzi di merda volarono dappertutto per un raggio di un chilometro.<br />Togliendosi il guano dagli occhi Eracle si alzò a fatica, guardò il desolante spettacolo che aveva creato e compatì le sventurate genti di Arcadia, in particolar modo i netturbini.▼
▲La quinta prova per Eracle fu quella di eliminare gli
=== Lo studio di [[Corrado Augias]] ===▼
Lo scrittore e conduttore televisivo '''Corrado Augias''' aveva un immenso studio in cui da più di trent'anni accumulava libri, giornali e scartoffie varie. Moltissime domestiche erano morte di fatica nel vano tentativo di riportare un po' d'ordine in quella stanza, così Euristeo ordinò ad Eracle di ripulire lo studio in un solo giorno.<br />L'eroe, recatosi presso la casa dello scrittore, ricevette da questi una solenne proposta: se fosse riuscito a compiere una fatica simile sarebbe stato invitato come ospite in una puntata di ''Enigma''.<br />Eracle, [[Uomini e Donne|che come tutti i giovani palestrati avrebbe sgozzato sua madre pur di avere un quarto d'ora di notorietà]], accettò di buon grado l'offerta e si mise a riordinare lo studio.<br />Ben presto capì che era tutto inutile: c'era polvere ovunque, le pile di libri toccavano il soffitto e impedivano alla luce di filtrare.<br />Eracle ebbe allora un'intuizione geniale: cosa c'era di meglio del [[fuoco]] per liberarsi di tutta quella [[carta]]?<br />Subito appiccò le fiamme alla pila più vicina. In un batter d'occhio il fuoco invase l'intero studio e si propagò in tutta la casa. Mezzo accecato dal fumo, Eracle riuscì a portare fuori Augias che in lacrime urlava: "''No! Le mie monografie su Euripide! I miei romanzi gialli! La mia copia autografata di [[Tre metri sopra il cielo]]!''"<br />I due fecero appena in tempo a scappare che la casa crollò su sè stessa. Fiero della propria impresa Eracle chiese a Corrado Augias di mantenere la sua promessa, ma lo scrittore si incazzò come una bestia e i vicini di casa dovettero tenerlo fermo per evitare che si avventasse sull'eroe.<br />Borbottando a mezza voce contro "il bacato mondo dello show business" Eracle se ne andò per riferire ad Euristeo il completamento della missione.<br />Secondo la leggenda Augias visse il resto della sua vita in condizioni di estrema indigenza, tanto che per campare fu costretto ad abbassarsi a scrivere su [[Nonciclopedia|un'enciclopedia demenziale]].▼
▲Lo scrittore e conduttore televisivo
=== Le cavalle di Diomede ===
[[File:Daniel Radcliffe con cavallo.jpg|250px|thumb|Abdero
=== Il toro di Creta ===
{{dialogo|Euristeo|La tua prossima missione, Eracle, sarà uccidere il Toro di Creta!|Eracle|Un toro fatto
[[File:Finlayampless.jpg|
E facendo la faccia da offeso Eracle uscì dalla sala.<br />Dopo [[Tirrenia|un debilitante viaggio in traghetto]] in cui vomitò fuori pure l'anima, Eracle sbarcò a [[Creta]].<br />Sull'isola si respirava un silenzio irreale, gli abitanti erano barricati in casa per paura del toro.<br />"''Suvvia, quel vitellino non può essere così spaventoso!''"- rifletteva fra sé e sé Eracle, quando d'un tratto sentì un muggito e vide un'ombra alle sue spalle.<br />L'eroe non fece in tempo a girarsi che la bestia lo aveva già arpionato da dietro e tentava di sodomizzarlo. Ecco perché quel toro era così temuto: era un [[Pulp Fiction|dannato stupratore omosessuale]]!<br />Lottando con tutte le sue forze per preservare la verginità del suo orifizio più sacro, Eracle menava colpi a caso, ma stava ormai per soccombere al tragico destino.<br />Con le ultime energie riuscì tuttavia ad afferrare i testicoli della bestia e a stringerli in una morsa d'acciaio.<br />Il toro cadde al suolo piangendo, mentre la popolazione dell'isola usciva di casa festante e portava l'ancora scosso Eracle in trionfo.<br />Dopo una settimana di bagordi l'eroe fece ritorno al palazzo di Euristeo portando con sé un [[bue]] estremamente docile e mansueto.
=== Il cinto erniario di Ippolito ===
=== I buoni di Gerione ===
[[File:Gerry Scotti7.jpg|thumb|250px|[[Gerry Scotti|Gerione "Gerry" Scotti]]. Da notare che neppure l'elegante doppiopetto riesce a contenere i tre addomi.]]▼
Essendo un [[taccagno]] della peggior specie, Euristeo soffriva come un cane ogni volta che doveva pagare un conto al [[ristorante]] o offrire un lauto banchetto ai suoi cortigiani. Ordinò pertanto a Eracle di rubare per lui i '''buoni pasto di Gerione''', un impiegato comunale che a forza di racimolare buoni mangiava a sbafo da ormai quarant'anni.<br />Gerione non era un uomo qualunque: aveva tre tronchi, tre teste e tre paia di braccia, e anche i suoi modi erano tre volte più sgarbati di quelli di un normale impiegato.<br />Eracle optò per un approccio semplice, entrò in municipio, [[Manuali:Pagare una bolletta|fece la fila come tutti]] e quando arrivò il suo turno sussurrò a Gerione seduto dietro al vetro: "''Sgancia i buoni pasto!''"<br />Sentendo quelle parole l'impiegato scattò in piedi e fece un fischio: subito comparvero al suo fianco il contabile '''Ortro''' e il terribile addetto al catasto '''Eurizione'''.<br />Fu uno scontro epico: i quattro se le diedero di santa ragione, rovesciarono scrivanie, buttarono all'aria moduli, sfasciarono [[computer]].<br />Dopo quel che sembrò un'eternità Eracle emerse da un groviglio di corpi. Era sanguinante, aveva una penna stilografica conficcata nella scapola destra e un timbro in faccia, ma era il vincitore del duello!<br />Prima di andarsene frugò nelle tasche di Gerione e gli rubò i famigerati buoni; seppur inerme, l'impiegato lo fissò con i sei occhi pesti e biascicò: "''Che tu sia maledetto, Eracle! Mi hai sconfitto, ma non finisce qui! Ho un aggancio nella guardia di finanza, vedremo chi riderà alla tua prossima dichiarazione dei redditi! AH AH AH!''"▼
▲[[File:Gerry Scotti7.jpg|thumb|250px|[[Gerry Scotti|Gerione "Gerry" Scotti]]. Da notare che neppure l'elegante doppiopetto riesce a contenere i tre addomi.]]
▲Essendo un [[taccagno]] della peggior specie, Euristeo soffriva come un cane ogni volta che doveva pagare un conto al [[ristorante]] o offrire un lauto banchetto ai suoi cortigiani. Ordinò pertanto a Eracle di rubare per lui i
[[File:Locandina peplum orrendo Hercules.jpg|left|thumb|250px|Ah, che belli quei [[kolossal]] che si mantengono fedeli alla realtà storica!]]
=== I pomi delle Esperidi ===
Ad Eracle venne poi ordinato di prendere le tre [[mela|mele]] d'oro dal giardino delle
{{dialogo|Atlante|Sai Eracle, ci ho ripensato! Reggere la volta celeste è veramente palloso! E poi ho un torcicollo...|Eracle|Non fare scherzi, pezzo di merda! Guarda che ti spacco la faccia!|Atlante|E come fai a spaccarmela? Tirandomi bacetti da cinque metri di distanza?|Eracle|Ok scusa, non volevo essere aggressivo. Mi arrendo, reggerò il cielo per i prossimi cinquecento anni. Peccato però, avevo appena trovato la figurina di [[Volpi e Poggi]]...|Atlante|C-cosa? Hai la figurina di Volpi e Poggi? Ma è rarissima!}}
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=== La cattura del Cerbero ===
A Euristeo giravano non poco le balle vedendo che Eracle riusciva a cavarsela in ogni occasione; ormai aveva perso più di diecimila euro a forza di scommettere contro di lui, e i suoi amici tiranni lo prendevano in giro senza ritegno.<br />Decise quindi di affidare all'eroe una
[[File:Cane a tre teste.jpg|250px|thumb|Per domare un cane a tre teste, non
▲[[File:Cane a tre teste.jpg|250px|thumb|Per domare un cane a tre teste, non [[c'è]] niente meglio di Friskies!]]
▲Scelse la seconda perché in fondo anche lui aveva un briciolo di umanità.<br />Eracle fu quindi costretto a scendere nell'Ade. Lo spettacolo che gli si parò davanti era straziante: interi gironi strapieni di anime che piangevano e vagavano senza meta come ottantenni con l'[[alzheimer]]. L'appartenenza a un determinato girone dipendeva dal tipo di misfatto compiuto in vita. C'erano infatti diversi gruppi: lussuriosi, mentitori, politici, assassini, controllori del treno <ref>La colpa più grave</ref>, parrucchieri e mille altri ancora.<br />Vicino alle porte Eracle vide due persone incatenate: erano la sua vecchia conoscenza Teseo e un certo '''Piritoo'''. I due erano stati gabbati dall'[[agenzia turistica]], che aveva promesso loro una vacanza in una località calda e piena di animazione.<br />Eracle li stava per liberare quando sopraggiunse Cerbero, sbavando in contemporanea dalle tre teste.<br />Prevenendo l'attacco del molosso Eracle estrasse di tasca un bastoncino di legno e lo lanciò contro le pareti della caverna. Seppur mostruoso, Cerbero era pur sempre un cane e non seppe resistere al bastoncino: nel tentativo di raggiungerlo mollò una triplice craniata sulla pietra e svenne.<br />Eracle allora se lo caricò in spalla e lo portò ad Euristeo, il quale vedendo l'eroe sano e salvo [[George Bush|quasi si strozzò coi salatini che stava mangiando]].<br />"''Riporta subito quel mostro dove l'hai trovato! Lo sai che non sopporto i peli di cane sul divano!''"- urlò furibondo il re non appena si fu ripreso.<br />"''Cosa credi che sia, una ditta di traslochi? Arrangiati!''"-rispose Eracle, e andò a farsi una birra.
== La morte: un caso ancora aperto ==
{{Cit2|C'è un Nesso fra Deianira e la morte di Eracle!|[[La signora in giallo]] su scoperta del colpevole}}
Dato che aveva portato a termine le dodici fatiche e che da più di un [[anno]] rassettava il palazzo e accompagnava a scuola i figli di Euristeo, Eracle sperava che il sovrano lo liberasse dal voto di fedeltà a cui era vincolato.<br />Euristeo però faceva lo gnorri, e ogni volta che la discussione cadeva su quell'argomento tirava fuori scuse patetiche del tipo "''Eh sai, con la crisi che c'è non posso proprio fare niente''", "''[[Colpa di wikia]]!''" e "''Ma davvero ti avevo promesso di liberarti? Strano, mi ricorderei di una cosa del genere!''"<br />Come ormai avrete capito Eracle era buono e caro, ma quando gli saliva la mosca al naso erano cazzi. All'ennesimo rifiuto da parte di Euristeo, che si giustificava sostenendo che l'oroscopo sul giornale gli sconsigliava di liberare i suoi servitori, prese il re e lo stritolò con tale violenza che alla fine più che un cadavere sembrava un tubetto vuoto di [[dentifricio]].<br />[[File:Ercole giornale.jpg|thumb|
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Come ultima impresa randellò per bene il centauro
In quel momento apparve Zeus, che fino ad allora non si era mai fatto vivo se non per qualche telefonata a [[Natale]] o per il compleanno; il dio prelevò il corpo di Eracle e lo portò con sé nell'Olimpo, dove gli diede la vita eterna e un impiego come buttafuori. Eracle riuscì perfino a riconciliarsi con Era durante una puntata di [[C'è posta per te]].<br />Da allora la figura di Eracle risplende fiera e gagliarda nel cielo, e neppure [[Hercules|una serie televisiva di dubbio gusto liberamente ispirata alle sue gesta]] è riuscita a offuscarne il mito.
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== Note ==
<references/>
{{Latrina|giorno=25|mese=10|anno=2009|votifavorevoli=13|votitotali=13|argomento=arte}}
[[Categoria:Ellenici]]
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[[en:Hercules]]
[[es:Heracles]]
[[fr:Hercule]]
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