E venne il giorno: differenze tra le versioni

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{{FilmIn orrendocostruzione}}
{{Cit2|I rampicanti escono dalle fottute pareti! |Elliot ovviamente spaventato}}
[[File:Fichte2.jpg|right|160px|thumb|La perversa mente dietro gli accadimenti del film]]
{{Cit2|C’è un giardiniere in sala?|Una frase che [[qualcuno]] avrebbe dovuto dire}}
{{Cit|OHMMIODDIO! Correte! Correte! Fuggiamo dal vento assassino!!|Elliot}}
{{Cit2|E usare un pesticida no?|[[Chiunque]] dopo aver visto il film}}
{{Cit|Ma cosa sta succedendo????|Elliot, dopo che gli è stato ripetuto almeno 30 volte che la neurotossina è rilasciata dalle piante}}
Il film '''E venne il giorno''' è un thriller antiecologico. Prodotto da Dio all'alba dei tempi. Purtroppo venne anche il giorno in cui fu proiettato nei cinema.
 
''The Happening'' è il titolo originale del [[film catastrofico americano|film]] scritto, diretto, prodotto e colorato coi pastelli dal sesto regista [[M. Night Shyamalan|M. Night Sciamalynanianlyan]] e che è stato giustamente tradotto in italiano col titolo: '''E venne il giorno'''.<br/>
== Cast ==
Purtroppo venne anche il giorno in cui fu proiettato nei [[cinema]]. E’ inoltre l’unico film americano che non sia stato proiettato in [[Italia]] dopo almeno diciassette mesi di distanza dagli [[Stati Uniti]].<br/>
* [[Letizia Casta]] nel ruolo di suor Letizia poco casta
La produzione del film si svolse il [[2008]] senza incidenti mortali indesiderati, <small>infatti erano tutti previsti</small>. A questo punto potrei elencarvi gli [[attore|interpreti]] del film, ma non li conoscete. Probabilmente neanche le [[madre|madri]] di quei tizi conoscono i loro nomi. <br/>
* [[Alvaro Vitali]] nel ruolo di Pierino
* Alberto nel ruolo del [[lupo Alberto|lupo]]
* [[Timothy Dalton]] nel ruolo di un daltonico
* [[Haley Joel Osment]] nel ruolo del bambino che quando la gente lo vede subito tocca [[Tiziano Ferro|ferro]]
* 10000 comparse nel ruolo dei passanti, delle vittime e degli alieni
* partecipazione straordinaria di [[Galeazzi]] nel ruolo del pianeta [[Giove]]
* '''[[Stanislao Moulinski]]''', nel ruolo degli alberi.
 
== Trama ==
 
== Regista e compagnia bella ==
* Regia: M.Annoia Scia[[maiale]]
* Costumi: [[Hulk]]
* Sceneggiatura: [[Ron Hubbard]]
* Produttore: Berlusconi films
* Sce'''m'''ografie: [[Luca Giurato]]
* Effetti speciali: Uova di [[Pasqua]] "[[Kinder]] sorpresa"
 
=== Una tranquilla giornata a New York, anzi no ===
== Trama ==
 
{{trama}}
Come qualsiasi altro film americano, questo non può non cominciare che da una tranquilla giornata a [[Central Park]]. Infatti se qualcosa di terribile accadesse in zone altamente sottosviluppate come l’[[Africa]], l’[[Asia]] o [[Foggia]] nessuno se ne accorgerebbe. Accade dunque che a Central Park, mentre due [[donna|donne]] che sembrano appena uscite da un catalogo di biancheria intima stanno parlando, il [[vento]] si agita e le [[foglia|foglie]] inspiegabilmente iniziano a muoversi. Una delle donne viene molto colpita dallo strano avvenimento, o forse è il fatto che tutte le [[gente|persone]] presenti si siano immediatamente bloccate a farla spaventare. <br/>
[[File:Fruitline8ma.gif|right|300px|thumb|La natura si ribella al dominio dell'uomo!!]]
A questo punto lo spettatore viene posto davanti a due possibili spiegazioni: o le piante si stanno ribellando all’[[uomo]] e all’impatto che egli ha sulla natura secernendo un [[gas]] letale che costringe chiunque lo respiri a togliersi la vita o stanno tutti prendendo per il culo la donna. Mentre questo accade, la donna, dopo trenta minuti buoni, finalmente si gira e si rende conto che anche la sua [[amica]] è rimasta immobile e che sta bisbigliando delle parole incomprensibili:<br/>
In un parco a caso di [[New York]] una adolescente sta leggendo il nuovo libro di [[Federico Moccia]] e sopraffatta dalle emozioni per la grande opera, piuttosto che continuare la lettura sceglie di suicidarsi con una [[katana]] che portava tra i capelli.
{{Quote2|Mi sono appena ricordata che ho lasciato l’arrosto nel forno.}}
Allora la donna, colta dal dolore, si leva quello che sembrava inizialmente un fermaglio dai capelli e che si rivela una [[spada]] da [[samurai]] e se lo punta al collo.<br/>
 
=== Il salvatore del mondo è un insegnante sottopagato ===
 
Dopo una scena tanto noiosa si passa a una classe di [[scuola]] a Filadelfia dove Elliot Moore, un [[insegnante]] giovane, aitante e sessualmente attivo, quindi un insegnante che vedreste entrando in qualsiasi aula scolastica, sta spiegando la [[lezione]]. Dunque lui e i suoi [[studente|alunni]] si scambiano le solite battute che durante il film diventeranno importanti perché c’è sempre qualcuno che immancabilmente le ripete un attimo prima di morire, lui fa una battuta, ridono tutti e lui se la tira. <br/>
Durante la lezione del giorno sta parlando proprio di cosa sarebbe accaduto se le [[ape|api]] fossero scomparse dalla [[Terra|Terra]].<br/>
Viene però interrotto quando il suo migliore amico Julian che, bisogna dirlo, è proprio un nome di [[merda]], gli riferisce ciò che è accaduto a Central Park e che qualcosa di strano sta per accadere. Allora l’uomo, visibilmente sconvolto, riprende la lezione, ma due secondi dopo suona la campanella. Elliot si appresta ad uscire dall’[[aula]] ma si ferma, volendo avvertire gli alunni dell’imminente [[pericolo]], poi però si ricorda quanto sono andati male i compiti in classe e decide che il [[mondo]] potrà sopravvivere senza di loro. Però dice prima di uscire:<br/>
{{Quote2|Metto a tutti dieci, tanto domani sarete tutti morti.}}
E una volta usciti tutti, la telecamera, forse perché qualcuno si era dimenticato di spegnerla, indugia facendo intravedere qualcosa scritto sulla lavagna:
 
Compiti per la prossima lezione: Sopravvivere.<br/>
 
E anche:
 
''Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbe che
<s>spararsi</s>, <s>fottersi</s> quattro anni di vita.''<br/>
 
=== Ritorno a casa ===
[[File:E venne il giorno2.jpg|right|thumb|200px|Julian approfitta di un momento di disattenzione per fare una sega ad Elliot.]]
Mentre ciò accade, da qualche altra parte chissadove, viene pubblicizzata l'uscita di un nuovo film di Federico Moccia alla radio. Una donna sente l'annuncio pubblicitario nella sua auto e si toglie la vita, accorre un poliziotto che, sentendo la notizia a sua volta, prende la pistola e si uccide. Ed è così che tutte le altre persone che successivamente accorrono a presare [[aiuto]] si tolgono la vita in mezzo alla strada<br/>
Tornando all'insegnante, Elliot è tanto spaventato che tornando a [[casa]] uccide più persone lui con la [[macchina]] di quante ne muoiano alla fine del film. La moglie Alma, che solo per il nome che ha dovrebbe uccidere i suoi [[genitori]], altri non è che la gemella della donna che si vede in [[Shining]] e mantiene la stessa faccia da ebete per tutto il film: sia che stia per morire sia che abbia appena scorreggiato. Dunque Elliot corre per casa urlando a sua moglie di fare le valigie perché sarebbero partiti. <br/>
La moglie, con la stessa naturalezza con cui si taglia una [[mela]], inizia a fare le valigie quando squilla il [[cellulare]] e parla: <br/>
{{Quote2|Basta chiamarmi! È stato tutto un errore. Si d’accordo un errore che è durato tredici ore, ma è un errore che non ripeterò mai più a meno che non sia sbronza e sempre se il giardiniere è già occupato.}}
Mentre parla il marito continua a urlare al piano di sotto come una femminuccia fino al momento in cui arriva il suo [[amico]] Julian (ma sul serio, cambiasse nome!), senza che nessuno l’abbia invitato, e accende la [[TV]], come se fosse sua, per far vedere a tutti l’ultimo [[Tg]]. <br/>
A presentare è un’altra fotomodella e di certo non [[Emilio Fede|una di quelle che conduce il TG5]]; comunque accade che, mentre la conduttrice riferisce che un ondata di gente si uccide senza un apparente motivo, un bonsai posto la sulla scrivania alza un rametto, prende una [[pistola]] e comincia a sparare a raffica. Confusione generale e, senza che nessuno glielo chieda, Julian spegne la TV sul più bello. Eppure Elliot ancora non riesce a capire perché la gente continui a morire.
 
=== Sul trenino Ciuf Ciuf ===
Finalmente i tre decidono di uscire di casa, dopo che Alma ha dato un ultima spolverata, e corrono verso il [[treno]] più vicino, il quale è diretto ad Hamburgersburg. Una volta salito, Julian riceve una telefonata dalla [[moglie]] la quale lo informa che non sarebbe riuscita a raggiungerlo perché doveva assolutamente tornare a casa a Priceton per prendere il [[tostapane]]. <br/>
In realtà lei era partita col suo focoso amante di ventidue anni per le Maldive, ma questa è un'altra [[storia]]. <br/>
Dopo essere riuscita per miracolo a pronunciare l’ultima frase, cade la linea e Julien rimane con una [[faccia]] da [[scemo]] che fa concorrenza a quella di Alma per tutto il resto del film.<br/>
Ecco però il colpo di <s>cena</s>, <s>pena</s>, <s>iena</s>, scena.<br/>
Mentre il treno avanza, il treno si ferma. A questo punto i passeggeri rimangono apparentemente allarmati, specialmente vedendo il [[macchinista]] gettarsi dal treno urlando: <br/>
{{Quote2|Si salvi chi può!}}
Elliot cerca di prendere il controllo della situazione, ma appena vengono a sapere che [[nome]] si ritrova il suo amico, lo ignorano e iniziano a pestare Julian. Mentre quest ultimo è occupato, Elliot, Alma e la [[figlia]] di Julian scendono dal treno. <br/>
Ah, non ve l’ho detto? Quell’invertebrato ha anche una figlia e se l’è anche portata per tutto il viaggio senza che lei facesse niente tranne guardare i testicoli di un cane che si trovava sul treno.
 
=== Fottuti dalle piante ===
[[File:Re Julien.jpg|left|thumb|200px|Julian un attimo prima di morire.]]
Arrivati alla tavola calda più vicina va tutto apparentemente bene. Ma appena torna dal treno quel fenomeno di Julian la gente si spaventa pensando che sia stato colpito dal morbo e tutti fuggono spaventati con le loro auto. Allora si assiste a una scena davvero patetica: nessun bastardo che li faccia salire sulla propria macchina. <br/>
Finalmente però quattro idioti nati ieri sbucano da chissà dove dicendo che loro erano diretti a Princeton. Allora quel coglione peggio di loro sale sull’auto affidando la figlia all’amico:<br/>
{{Dialogo|Julian|Elliot, se mi accadesse qualcosa di terribile…|Elliot|Se? Vuoi dire ''quando'' ti accadrà qualcosa di terribile!|Julian|Prenditi cura di mia figlia.|Elliot|Sei sicuro che ne valga la pena? Tua moglie non è mai stato un granché. E pensaci: se sopravvivi potresti essere uno degli ultimi uomini sulla terra con tante donne sole.|Julian|Mi dispiace ma devo andare. Lei è la madre di mia figlia e poi ha con sé il mio portafogli.}}
Invece quegli altri tre trovano un passaggio grazie a una coppia di decrepiti che ridendo e scherzando erano gli unici ad aver capito cosa stesse succedendo.<br/>
Bisogna dire che mentre si trovano in macchina, per qualche strana ragione, i due giovani si sentono stranamente a disagio a causa dei discorsi dei due vecchi vasai.<br/>
{{Dialogo|Vasaio|Da dove venite ragazzi?|Elliot| Veniamo da…|Vasaio|Ma chi se ne frege! Moriremo tutti!}}
 
Una volta arrivati nella loro abitazione i vasai fanno fare ai loro ospiti una visita della loro [[serra]] e, nel frattempo, gli rivelano che secondo loro le [[morte|morti]] sono dovute a delle neurotossine espulse dalle piante. Mentre parlano, però, Elliot, spaventato dai paroloni che usano, credendoli pazzi, li prende alle spalle colpendoli con un vaso. Dopo aver scaricato i loro corpi nel [[cesso]], fuggono tutti e tre con la loro macchina.<br/>
Per tutto il viaggio la bimba era parsa preoccupata per la vita dei genitori, perciò Elliot spinge Alma a parlarle:<br/>
{{Dialogo|Elliot|Dai, parlale.|Alma|Io non sono brava coi bambini.|Elliot|Provaci!|Alma|Va bene. Piccola non ti preoccupare. Sono sicura che tuo padre abbia raggiunto tua madre prima che morisse. E che quindi sono riusciti a sbrigare un cosa veloce prima di uccidersi.|Bambina|Sei sicura?|Alma|Cazzo, si!}}
 
Durante il tragitto, però, vedono dei morti in mezzo alla strada, si girano e cambiano direzione. Anche lì morti. Prendendo un'altra strada incontrano un mucchio di persone che si trovano là per la sagra della polpetta e che si sono ritrovati sperduti in mezzo ai cadaveri. Un'altra strada e si trovano davanti un [[soldato]] che neanche sa cosa sta succedendo.<br/>
Alla [[fine]] si ritrovano accerchiati dai morti e con un mucchio di [[idiota|idioti]] al seguito.
 
 
=== La divisione fa la forza ===
Nel frattempo, Elliot, un geniale professore di scienze premio [[nobel]] [[2006]] per l'agricoltura per aver inventato il [[diserbante]], sta tenendo una lezione a un gruppo di giovani americani circa la misteriosa scomparsa delle api, finite chissà dove all'improvviso. Ma non fa in tempo a sbrogliare il grande mistero che viene chiamato a una riunione. Insieme agli altri insegnanti scopre che una neurotossina rilasciata da alcuni terroristi trasforma le persone in [[emo]] disperati pronti al [[suicidio]] che parlano come [[Luca Giurato]]. La scuola viene chiusa e Elliot si ritrova disoccupato e con una ragazza che gli fa le corna con [[Bill Kaulitz|Bill]], il pastore tedesco dei vicini.
 
A quel punto Elliot, dopo cinque [[ora|ore]], capisce finalmente cosa intendeva dire quella coppia di vasai quando parlava di neurotossine e dunque cerca di prendere il controllo della situazione urlando a [[tutti]] di stare zitti. È vero però che erano già tutti zitti e quindi fa solo una figura di merda. <br/>
La psicosi da attacco terroristico spinge la gente a lasciare le grandi città e Elliot e la ragazza decidono di partire insieme a uno che si vede da subito che farà una brutta fine. Ma... MERAVIGLIA! Il treno si ferma a [[Vercelli]] e la fame da psicosi spinge tutti i presenti a fiondarsi in una trattoria poco distante. Alla televisione viene mandato un messaggio dei presunti terroristi, molto simili a pannocchie spelacchiate, che rivelano di voler uccidere i porci infedeli che hanno osato utilizzare il diserbante contro di loro. Elliot, capisce subito di essere il primo sulla lista del nemico e decide di scappare ma, ahimè, tutti in quel momento decidono di scappare e Elliot con i suoi amichetti rimangono gli ultimi ad abbandonare Vercelli, per di più con due hippy fumati coltivatori di [[oppio]].
Ciò nonostante continua dicendo che le morti sono principalmente localizzate in [[città]], nelle città ci sono i [[grattacielo|grattacieli]], perciò dovrebbero tutti buttarsi per terra per sembrare più bassi. Per fortuna la bambina consiglia di dividersi perché ovviamente venivano colpiti i gruppi di persone molto numerosi.<br/>
Inoltre Elliot nota che la gente moriva quando si alzava il vento, perciò consiglia di usare dei [[paravento]].<br/>
Naturalmente non può mancare l’idiota di turno che non è d’accordo con l’[[eroe]] della situazione, infatti il soldato, nella sua grande preparazione da terza elementare, decide di aspettare là che arrivi qualcuno. Alla fine della contesa tra i due gentiluomini, ovvero quando entrambi hanno finito di urlare e di piangere come bambini, la maggior parte della gente si affida al militare, mentre Elliot porta con sé solo due [[nerd|ragazzini sfigati]].<br/>
Inutile dire che il gruppo in cui finiscono Elliot e Alma è quello che sopravvive. Mentre infatti loro camminano per la [[campagna]], quei furboni che non li hanno seguiti si ammazzano uno dopo l’altro con la pistola del soldato, il quale naturalmente ricopre il ruolo del militare ottuso e idiota che finisce sempre per morire.
 
In un climax degno dei film di [[Fantozzi]], finalmente i protagonisti capiscono che i terroristi sono in realtà le piante e il cattivissimo vento assassino, agli ordini probabilmente proprio delle api scomparse. Elliot è costretto quindi a fuggire dal vento e dalle piante, rifugiandosi a casa di [[Sandra Milo]], una pazza psicopatica che farà di tutto per accoppiarsi con il protagonista, ma che infine morirà [[stupro|violentata]] da uno zucchino.
 
=== La casa ===
Proprio quando finalmente la natura sta per uccidere gli ultimi insulsi attori rimasti ancora in vita, una voce dall'alto urla "''Ma anche no!''" e per un qualche miracolo l'incubo per gli americani finisce improvvisamente e le piante decidono più saggiamente di decimare gli spocchiosi [[francesi]], diventando quindi alleate del resto del genere umano.
 
Camminando, i tre arrivano al rifugio di una casa. Si nota subito però una serie di problemi: per prima cosa, quei due sfigati stanno davvero cominciando a rompere i [[coglioni]] coi loro discorsi del [[cazzo]], e poi la casa è completamente sprangata. Elliot sospetta qualcosa e dice ad Alma di giocare sull’altalena con la bambina, mentre lascia andare avanti i due ragazzi. <br/>
Morale del film: [[La guerra dei mondi]] con [[Tom Cruise|Tommaso Crociera]] al confronto è un capolavoro.
Arrivati davanti alla porta della casa, Elliot chiede con garbo se fosse possibile entrare e rifocillarsi. A rispondere è una voce roca proveniente dall’interno. All’inizio la situazione sembrava volgere per il meglio, o almeno fino a quando, dalle imposte di una [[finestra]], il proprietario della casa non nota i due nerd giocare a [[dangeus and dragon]] e rifiuta di aiutarli.<br/>
Purtoroppo, però, uno dei due insiste bussando alla porta e sbraitando. Finalmente, con grande felicità del [[pubblico]], un fucile sbuca fuori dalle imposte e spara. In seguito alla morte del suo amico, l’altro si mette a piangere accanto alla salma. Allora sbuca fuori un secondo fucile e lo becca in [[testa]]. <br/>
{{Dialogo|Elliot|Perché l’hai fatto?|Propietario della casa|Mi rompeva le palle.|Elliot|Adesso che hai ucciso quei due ci fai entrare?}}
Ma le trattative non volgono a buon fine.
 
== Statistiche ==
Il film è costato 19 miliardi di dollari, 18 dei quali per assumere un interprete per capire le parole di [[Luca Giurato]]. L'incasso previsto è di almeno 7 euro, da cui vanno tolti 13.233 euro di tasse, 47.500 euro di spese di spedizione. Un ulteriore ricavo saranno 115 euro trovati per terra dal regista il giorno dell'arrivo nelle sale.
 
=== La nonna di Hitler ===
Il film sarà visto da 14 milioni di spettatori, per una media di 7 milioni di abitazioni e due sale cinematografiche.
[[File:NONNA1.jpg|200px|left|thumb|La simpatica signora.]]
Alma, che rimane impassibile anche mentre vede le [[cervello|cervella]] schizzargli addosso, segue Elliot che se ne va. Dopo mezz’ora di cammino si ricordano della bimba e tornano a prenderla. Alla fine riescono a raggiungere un'altra casa. Questa volta non è sprangata, ma ad accoglierli c’è una [[vecchia]] megera.<br/>
Questa terribile donna invita all’interno i girovaghi e gli prepara la cena. Durante la cena, appunto, la vecchia tocca argomenti molto delicati:<br/>
{{Dialogo|Vecchia|Chi incula chi?|Elliot e Alma| Cosa?|Vecchia|C’è sempre qualcuno in una coppia che insegue l’altro per incularlo. Chi di voi glielo mette in culo?}}
Elliot alza la mano imbarazzato, ma fiero.
 
Agli [[Oscar]] riceverà 45 nomination, ma vincerà soltanto un Oscar, quello per il più basso rapporto Oscar/nomination. Purtroppo quell'unico [[Oscar]] ne inficerà il record, pertanto anche quest'unico Oscar gli verrà revocato.
 
== Influenze culturaliProduzione ==
 
M Night in realtà valutò molte varianti del film:<br/>
* La trama del film è esattamente quella del vecchio fumetto "''[[Zio Paperone e lo scompenso della Terra]]''" (in tedesco: "''Onkel Dagobert gegen die Natur''"), in particolare la scena dove [[zio Paperone|il vecchio papero]] viene aggredito da un albero. Alle spalle. E con lui tutti i cittadini di Paperopoli.
*E alla fine venne Polly <br/>
*E venne mia suocera <br/>
*E venne il giorno dopo domani <br/>
*E venne il giorno dell’affitto <br/>
*E venne mezzogiorno<br/>
[[File:E venne il giorno.jpg|200px|right|thumb|Elliot e Alma esausti dopo una sveltina prima di morire, con Jess che appare sconvolta dall'accaduto.]]
Ma preferì seguire il suo solito stile, ovvero: far vedere la gente morta.<br/>
In realtà le riprese del film non durarono molto tempo e non fu necessario spendere tutti i [[soldi]] nel [[salvadanaio]] a porcellino del [[regista]] dato che per lo più sono state riprese delle piante. Però si sono presentati due [[problema|problemi]] principali durante la produzione:<br/>
Un problema è stato far muovere le piante, dal momento che dovunque inquadrassero la [[telecamera]] non tirava un filo di vento e alla fine sono stati spesi 300 milioni di dollari per gli effetti speciali affinché gli spettatori vedessero delle foglie muoversi.<br/>
Infine un altro problema è stato spiegare alle [[famiglia|famiglie]] degli attori che loro erano morti davvero durante le riprese.<br/>
In compenso il film ha guadagnato molto, considerando anche soldi trovati per [[terra]] dal regista, e tanto quanto bastasse affinché il regista potesse finanziare il sequel (che in inglese vuol dire secuoia): <br/>
''The Happening, again'' e che in italiano sarà tradotto: ''Se muori ti sposo''.
 
== La realtà dietro il film ==
: E il fumetto è del [[1971]].
 
Esistono molti elementi che lascerebbero pensare che le problematiche avanzate dal film possano avere effettivi riscontri nella [[vita]] reale:<br/>
== Film collegati ==
Per esempio, lo sapete che se mangiate 1000 [[margherite]] potete morire? <br/>
*E venne il giorno dopo - sequel
E lo sapete che se lasciate i vostri figli nel [[bosco]] di [[notte]], il [[mattino]] dopo non li ritrovate più? <br/>
*[[Rocco Siffredi|E venne Rocco]] - film porno catastrofico
E lo sapete che se vi cade addosso un [[albero]] potete farvi male? <br/>
*[[Natale|E venne Natale]] - una storia di suicidi natalizi
Sono tutte coincidenze? Non credo proprio.<br/>
* [[La notte dei pomodori assassini]]: questi film precede di parecchi anni il film di [[Shamalayan]], per cui si è parlato di plagio. Di [[plagio]] degli alberi da parte dei pomodori, s'intende. Tuttavia, si è replicato, i pomodori non crescono sugli alberi. Dopo che questa frase è stata dichiarata durante il <del>David Letterman</del> [[Maurizio Costanzo Show]], una misteriosa tempesta di pomodori si è abbattuta sugli astanti e la trasmissione è stata sospesa.
Quindi vi raccomando: attenti alle piante e soprattutto a quei fottuti [[francesi]], ci sarà un motivo se le piante hanno deciso di uccidere [[loro]].
 
[[Categoria:Film]]
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