Drago: differenze tra le versioni

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Nel [[Medioevo]] i draghi proliferarono ovunque. Questo causava gravi problemi alle povere persone, che ritrovavano incendiati i tetti di paglia delle loro case a causa del fiato [[Eufemismo|non proprio fresco]] di questi ultimi. Inoltre tendevano a causare smog da flatulenze e a sommergere interi campi coltivati con i loro escrementi. Nonostante questo fenomeno risultasse utile per la concimazione, non si trovava un luogo adatto in cui stendere i panni, la gente era infastidita dall'odore terrificante che le feci sprigionavano. Pare inoltre che i draghi amassero collezionare cianfrusaglie, accumulando il tutto nelle proprie caverne.
Nel [[Medioevo]] i draghi proliferarono ovunque. Questo causava gravi problemi alle povere persone, che ritrovavano incendiati i tetti di paglia delle loro case a causa del fiato [[Eufemismo|non proprio fresco]] di questi ultimi. Inoltre tendevano a causare smog da flatulenze e a sommergere interi campi coltivati con i loro escrementi. Nonostante questo fenomeno risultasse utile per la concimazione, non si trovava un luogo adatto in cui stendere i panni, la gente era infastidita dall'odore terrificante che le feci sprigionavano. Pare inoltre che i draghi amassero collezionare cianfrusaglie, accumulando il tutto nelle proprie caverne.


Purtroppo un giorno alcuni cavalieri [[San Benedetto|benedettini]], in ritorno dalle [[crociate]], decisero di spacciarsi per [[Santi]] e liberare le città sommerse dal letame di drago. Anche se, in verità, non fecero altro che depredare i draghi di tutti i loro tesori e portarli a [[Papa|Sua Emminenza]]. Spesso accadeva di dover liberare anche una principessa, a patto che non fosse già stata divorata dal drago o nella peggiore delle ipotesi struprata in malo modo. Così il numero dei draghi si ridusse drasticamente. I pochi rimasti decisero di sparire dalla circolazione.
Purtroppo un giorno alcuni cavalieri [[San Benedetto|benedettini]], in ritorno dalle [[crociate]], decisero di spacciarsi per [[Santi]] e liberare le città sommerse dal letame di drago. Anche se, in verità, non fecero altro che depredare i draghi di tutti i loro tesori e portarli a [[Papa|Sua Emminenza]]. Spesso accadeva di dover liberare anche una principessa, a patto che non fosse già stata divorata dal drago o nella peggiore delle ipotesi struprata in malo modo. Così il numero dei draghi si ridusse drasticamente. I pochi rimasti decisero di sparire dalla circolazione, nascondendosi all'interno dei [[vulcano|vulcani]] per continuare indisturbati le loro opere di devastazione.


[[File:Drago2.jpg|right|thumb|200px|Un drago in tutta la sua ferocissima potenza selvaggia]]
[[File:Drago2.jpg|right|thumb|200px|Un drago in tutta la sua ferocissima potenza selvaggia]]