Donatello: differenze tra le versioni

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La sua educazione fu inizialmente appannaggio del padre, che ottenne grandi risultati col figlio. Donatello infatti divenne un vero ultrà, tanto che nel [[1401]] fu incriminato per aver picchiato un [[Germania|crucco]] al termine della controversa partita di [[Champions League|'oppa dei 'ampioni]] Florentia - Bayern Magonza.
La sua educazione fu inizialmente appannaggio del padre, che ottenne grandi risultati col figlio. Donatello infatti divenne un vero ultrà, tanto che nel [[1401]] fu incriminato per aver picchiato un [[Germania|crucco]] al termine della controversa partita di [[Champions League|'oppa dei 'ampioni]] Florentia - Bayern Magonza.
[[File:David di Michele.jpg|thumb|right|200px|Il David di <s>Michele</s> Donatello.]]
[[File:David di Michele.jpg|thumb|right|300px|Il David di <s>Michele</s> Donatello.]]
Diventato adulto volle seguire le orme del padre, dunque diventò un orafo. Visto che era piuttosto bravino, fu acquistato nell'entourage di [[Filippo Brunelleschi]], che all'epoca era il nuovo semidio dell'arte underground e girava con certi pantaloni bragaloni che nemmeno lo sceriffo di Nottingham. Il Brunelleschi se lo portò dietro persino a [[Roma]], dove si era recato a rubare un po' di statue romane per spacciarle per sue. Disgustato dall'immagine del suo capo che nascondeva sul suo carro il tappo del [[Pantheon]] al grido di: ''"Questo starà benissimo nella camera del bambino!"'', Donatello si licenziò e passò dall'altra sponda. Fu infatti assunto da [[Lorenzo Ghiberti]], noto per essere sempre secondo al Brunelleschi, persino alla gara di rutti rionale.
Diventato adulto volle seguire le orme del padre, dunque diventò un orafo. Visto che era piuttosto bravino, fu acquistato nell'entourage di [[Filippo Brunelleschi]], che all'epoca era il nuovo semidio dell'arte underground e girava con certi pantaloni bragaloni che nemmeno lo sceriffo di Nottingham. Il Brunelleschi se lo portò dietro persino a [[Roma]], dove si era recato a rubare un po' di statue romane per spacciarle per sue. Disgustato dall'immagine del suo capo che nascondeva sul suo carro il tappo del [[Pantheon]] al grido di: ''"Questo starà benissimo nella camera del bambino!"'', Donatello si licenziò e passò dall'altra sponda. Fu infatti assunto da [[Lorenzo Ghiberti]], noto per essere sempre secondo al Brunelleschi, persino alla gara di rutti rionale.