Frankenstein Junior: differenze tra le versioni

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== Trama ==
== Trama ==
=== Primo tempo ===
Il barone Viktor Von Frankenstein, un bioingegnere incompreso perché troppo avanti con i tempi, muore lasciando scritto sul testamento che l'erede del suo patrimonio e dei suoi studi di eugenetica sarà un suo discendente americano doppiato da Oreste Lionello. Il curatore testamentario Doktor Hell Falkstein si reca così in America e contatta Woody Allen. Ma Woody Allen non ne sa niente di ingegneria genetica, per cui lo indirizza da Gene Wilder, che invece ne sa parecchio.


Il notaio scopre così che Gene Wilder è il dott. Frederick Frankenstein, neurochirurgo e professore universitario che dice di chiamarsi Umberto Veronesi e che ama fare dimostrazioni scientifiche delle sue tesi in aula.
Un bioingegnere incompreso perché troppo avanti con i tempi muore lasciando scritto sul testamento che l'erede del suo patrimonio e dei suoi studi di eugenetica sarà un suo discendente americano doppiato da Oreste Lionello. Il curatore testamentario Doktor Hell Falkstein si reca così in America e contatta Woody Allen. Ma Woody Allen non ne sa niente di ingegneria genetica, per cui lo indirizza da Gene Wilder, che invece ne sa parecchio.


{{Cit2|Brutto sporco lurido figlio di puttana!|Fingendo di colpire nelle parti basse la cavia Hilltop per mostrare agli studenti un riflesso condizionato.}}
Si scopre così che Gene Wilder è il dott. Frankenstein, ma che non ne vuole nemmeno sapere, a meno che nell'asse ereditario non sia compresa anche una bella fanciulla, sufficientemente stupida e abbastanza incline alla corruzione. Falkstein gli dice che Noemi Letizia è già erede di un altro scienziato che si occupa di chirurgia plastica, ma che qualche assistente minorenne di facili costumi si può sempre trovare. Allora Wilder, eccitato, spacca in due il violino di un mendicante incontrato per strada<ref>la scena verrà tagliata perché di inusitata violenza</ref> e risponde:
{{Cit2|Brutto bastardo incestuoso e porco!|Colpendo davvero Hilltop, che purtroppo non ha il riflesso necessario a ripararsi le parti basse perché inibito sessualmente dallo stesso professore.}}

Ma il dott. Frankenstein non ne vuole nemmeno sapere del testamento, reputando il lavoro di suo nonno semplice fertilizzante biologico e suo nonno un

{{quote|Coglione!}}

a meno che nell'asse ereditario non sia compresa anche una bella fanciulla sufficientemente stupida e abbastanza incline alla corruzione. Falkstein/Rosenthal gli dice che Noemi Letizia è già erede di un altro scienziato che si occupa di trapianti e chirurgia plastica, ma che qualche assistente minorenne di facili costumi si può sempre trovare. Allora Wilder, eccitato, spacca in due il violino di un mendicante incontrato per strada<ref>la scena verrà tagliata perché di inusitata violenza</ref> e risponde:


{{quote|Si-può-fare!}}
{{quote|Si-può-fare!}}


negando poi di aver visto un qualunque mendicante e aver spaccato un qualsiasi violino.
Così alla stazione saluta la sua fidanzata

Così alla stazione saluta la sua fidanzata, Elizabeth.
{{Cit2|Cara, parto per l'Europa. Me lo dai un bacio?}}
{{Cit2|Cara, parto per l'Europa. Me lo dai un bacio?}}
{{Cit2|No Frederick, ho le mie cose.}}
{{Cit2|No Frederick, ho le mie cose.}}
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e sale sul treno diretto New York-Transilvania.
e sale sul treno diretto New York-Transilvania.


=== Secondo tempo ===
Qui, in piena notte, incontra il suo aiutante, Igor, con il quale ha uno scambio di battute argute.
Arrivato alla stazione di Transilvania in piena notte, incontra il suo aiutante, Igor, con il quale ha uno scambio di battute argute.


{{dialogo2|Igor|Il dott. Frankenstein?|Dott. Frankenstein|No, Gene Wilder. Tu devi essere Igor, l'aiutante gobbo.}}
{{dialogo2|Igor|Il dott. Frederick Frankenstein?|Dott. Frankenstein|No, Umberto Veronesi. Tu devi essere Igor, l'aiutante gobbo.}}
{{dialogo2|Igor|No, sono Marty Feldman, l'attore strabico.|Dott. Frankenstein|Ah, e quel grosso bozzo che hai sulla schiena cos'é?}}
{{dialogo2|Igor|No, sono Marty Feldman, l'attore strabico.|Dott. Frankenstein|Ah, e quel grosso bozzo che hai sulla schiena cos'é?}}
{{dialogo2|Igor|Quale schiena?}}
{{dialogo2|Igor|Quale schiena?}}


I due si avvicinano al carro che li porterà al castello. Il dottore getta la valigia dentro il carro, colpendo in faccia Inga, l'assistente.
I due si avvicinano al carro di fieno che li porterà al castello del barone. Il dottore getta la valigia dentro il carro, colpendo in faccia Inga, l'assistente.
{{dialogo2|Inga|Vaffankulo!|Dott. Frankenstein|Pardon. Lei deve essere Inga, l'assistente di facili costumi.}}
{{dialogo2|Inga|Ja, doktore. I miei costumi zono facilissimi, zoprattutto da togliere.}}

Igor guida il carro in mezzo a una foresta infestata di lupi e lavavetri.

{{dialogo2|Inga, stringendosi con le tette al dottore|Lupo ulula.|Dott. Frankenstein|Si dice "IL lupo ulula"}}
{{dialogo2|Igor|Lupo ululà, castello ululì.|Dott. Frankenstein|Cosa cacchio stai dicendo?}}
{{dialogo2|Igor|È lei che ha iniziato a parlare romeno.|Dott. Frankenstein|Non è assolutamente vero.}}
{{dialogo2|Igor|Non insisto, è lei il padrone|Dott. Frankenstein|Si può sapere dov'è questo diavolo di castello?}}
{{dialogo2|Igor|Ecculo là. Caasa.}}

Giunti al castello di Dracula, che non c'entra niente ma fa lo stesso, il dottore conosce la governante, frau Blucher
{{quote|Hiiiiiii!}}
che gli mostra la camera da letto.
{{dialogo2|Frau Blucher|Herr doktor desidera forse un chupito?|Dott. Frankenstein|No.}}
{{dialogo2|Frau Blucher|Herr doktor desidera forse un mojito?|Dott. Frankenstein|No, grazie.}}
{{dialogo2|Frau Blucher|Herr doktor desidera forse un limoncello con le olive?|Dott. Frankenstein|No, grazie, no. Buona notte, frau Blucher.}}
{{quote|Hiiiiiii!}}

=== Terzo tempo ===
Il dottore viene svegliato in piena notte dal suono di un altro violino e con l'assistente Inga in vestaglia trova un passaggio segreto per i sotterranei, da dove arriva il suono.
{{dialogo2|Dott. Frankenstein|Chiuda tutto e mi segua.|Inga|Cosa devo chiudere, doktor?}}
{{dialogo2|Dott. Frankenstein|I due polmoni, ché mi stanno abbagliando.}}


Per le scale incontrano Igor, sceso con il montavivande.
{{dialogo2|Inga|Vaffanculo!|Dott. Frankenstein|Pardon. Lei deve essere Inga, l'assistente di facili costumi.}}
{{dialogo2|Inga|Ja, doktore. I miei costumi zono facilissimi. Zoprattutto da togliere.}}
{{dialogo2|Igor|Aspetti padrone, potrebbe essere pericoloso. Vada avanti lei.}}
Trovano due interruttori.
{{dialogo2|Igor|Ci sono due interruttori sospetti qui, ma non voglio essere il primo.}}
Il dottore ne abbassa uno e prende una scossa tremenda.
{{dialogo2|Dott. Frankenstein|Ma è un malocchio questo!|Igor|Quale dei due?}}


Trovano la biblioteca privata del barone, e finalmente il dott. Frankenstein capisce che il lavoro di suo nonno, resuscitare i morti, non era così zozzo e lontano dalla realtà.
{{dialogo2|Dott. Frankenstein|Lo sapevo! Lo sapevo! Sono il nipote di Gesù!}}
== Fotogrammi ==
== Fotogrammi ==
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Versione delle 15:09, 28 mag 2011

Template:Incostruzione

« Rimetta-a-posto-la-candela! »
(Frederick Frankenstein invita Inga a tenere le mani a posto.)
« No, doktore! Così lo uccide! »
(Inga invita il dott. Frankenstein a non strangolare il cadavere della creatura.)

Frankenstein Junior è il film di cui Mary Shelley ha fatto la parodia, ambientandolo in Germania anziché in Transilvania, nonostante il chiarissimo nome romeno del protagonista.

Il genio di Mel Brooks, regista, sceneggiatore, attore e cuoco, a differenza della scrittrice inglese ha colto difatti le sinistre implicazioni di una confusione spazio-temporale tra America anni settanta ed Europa ottocentesca, e in particolare le potenzialità desolatamente orrorifiche della Romania in qualsiasi tempo. Per questo il libro della Shelley, diversamente dal film, fa ridere.

Personaggi e interpreti (dall'inglese al romeno e dal romeno al tedesco)

In ordine di apparizione:

  • Il cadavere decomposto del barone Viktor Von Frankenstein: il nonno di Mel Brooks (riesumato apposta).
  • Il notaio Hell Falkstein, nella versione romena Gerard Rosenthal: Richard Haydn, il babbo morto di Mel Brooks.
  • Il Dott. Frederick Frankenstein: Gene Wilder, figlio illegittimo di Mel Brooks.
  • La cavia Hilltop: un barbone preso per strada, amico di Mel Brooks.
  • Elizabeth, la fidanzata del Dott. Frankenstein: Madeline Strauss Kahn, moglie di Strauss Kahn.
  • Igor: Marty Feldman, il cugino bello di Mel Brooks.
  • Inga: Teri Garr, tua sorella.
  • Frau Blücher: Loris Leachman, il fratello di Mel Brooks.
  • I cavalli: Dolce e Gabbana.
  • La creatura: Peter Boiler, lo scaldabagno di Mel Brooks.
  • L'ispettore Kemp: Heinrich Himmler.
  • Il contadino dall'accento tedesco: Mel Brooks truccato da tedesco.
  • La bambina del pozzo: Paris Hilton.
  • Il cieco: Gene Hackman, il commercialista di Mel Brooks.

Trama

Primo tempo

Il barone Viktor Von Frankenstein, un bioingegnere incompreso perché troppo avanti con i tempi, muore lasciando scritto sul testamento che l'erede del suo patrimonio e dei suoi studi di eugenetica sarà un suo discendente americano doppiato da Oreste Lionello. Il curatore testamentario Doktor Hell Falkstein si reca così in America e contatta Woody Allen. Ma Woody Allen non ne sa niente di ingegneria genetica, per cui lo indirizza da Gene Wilder, che invece ne sa parecchio.

Il notaio scopre così che Gene Wilder è il dott. Frederick Frankenstein, neurochirurgo e professore universitario che dice di chiamarsi Umberto Veronesi e che ama fare dimostrazioni scientifiche delle sue tesi in aula.

« Brutto sporco lurido figlio di puttana! »
(Fingendo di colpire nelle parti basse la cavia Hilltop per mostrare agli studenti un riflesso condizionato.)
« Brutto bastardo incestuoso e porco! »
(Colpendo davvero Hilltop, che purtroppo non ha il riflesso necessario a ripararsi le parti basse perché inibito sessualmente dallo stesso professore.)

Ma il dott. Frankenstein non ne vuole nemmeno sapere del testamento, reputando il lavoro di suo nonno semplice fertilizzante biologico e suo nonno un

« Coglione! »

a meno che nell'asse ereditario non sia compresa anche una bella fanciulla sufficientemente stupida e abbastanza incline alla corruzione. Falkstein/Rosenthal gli dice che Noemi Letizia è già erede di un altro scienziato che si occupa di trapianti e chirurgia plastica, ma che qualche assistente minorenne di facili costumi si può sempre trovare. Allora Wilder, eccitato, spacca in due il violino di un mendicante incontrato per strada[1] e risponde:

« Si-può-fare! »

negando poi di aver visto un qualunque mendicante e aver spaccato un qualsiasi violino.

Così alla stazione saluta la sua fidanzata, Elizabeth.

« Cara, parto per l'Europa. Me lo dai un bacio? »
« No Frederick, ho le mie cose. »

e sale sul treno diretto New York-Transilvania.

Secondo tempo

Arrivato alla stazione di Transilvania in piena notte, incontra il suo aiutante, Igor, con il quale ha uno scambio di battute argute.

Igor : Il dott. Frederick Frankenstein?
Dott. Frankenstein : No, Umberto Veronesi. Tu devi essere Igor, l'aiutante gobbo.
Igor : No, sono Marty Feldman, l'attore strabico.
Dott. Frankenstein : Ah, e quel grosso bozzo che hai sulla schiena cos'é?
Igor : Quale schiena?

I due si avvicinano al carro di fieno che li porterà al castello del barone. Il dottore getta la valigia dentro il carro, colpendo in faccia Inga, l'assistente.

Inga : Vaffankulo!
Dott. Frankenstein : Pardon. Lei deve essere Inga, l'assistente di facili costumi.
Inga : Ja, doktore. I miei costumi zono facilissimi, zoprattutto da togliere.

Igor guida il carro in mezzo a una foresta infestata di lupi e lavavetri.

Inga, stringendosi con le tette al dottore : Lupo ulula.
Dott. Frankenstein : Si dice "IL lupo ulula"
Igor : Lupo ululà, castello ululì.
Dott. Frankenstein : Cosa cacchio stai dicendo?
Igor : È lei che ha iniziato a parlare romeno.
Dott. Frankenstein : Non è assolutamente vero.
Igor : Non insisto, è lei il padrone
Dott. Frankenstein : Si può sapere dov'è questo diavolo di castello?
Igor : Ecculo là. Caasa.

Giunti al castello di Dracula, che non c'entra niente ma fa lo stesso, il dottore conosce la governante, frau Blucher

« Hiiiiiii! »

che gli mostra la camera da letto.

Frau Blucher : Herr doktor desidera forse un chupito?
Dott. Frankenstein : No.
Frau Blucher : Herr doktor desidera forse un mojito?
Dott. Frankenstein : No, grazie.
Frau Blucher : Herr doktor desidera forse un limoncello con le olive?
Dott. Frankenstein : No, grazie, no. Buona notte, frau Blucher.
« Hiiiiiii! »

Terzo tempo

Il dottore viene svegliato in piena notte dal suono di un altro violino e con l'assistente Inga in vestaglia trova un passaggio segreto per i sotterranei, da dove arriva il suono.

Dott. Frankenstein : Chiuda tutto e mi segua.
Inga : Cosa devo chiudere, doktor?
Dott. Frankenstein : I due polmoni, ché mi stanno abbagliando.

Per le scale incontrano Igor, sceso con il montavivande.

Igor : Aspetti padrone, potrebbe essere pericoloso. Vada avanti lei.

Trovano due interruttori.

Igor : Ci sono due interruttori sospetti qui, ma non voglio essere il primo.

Il dottore ne abbassa uno e prende una scossa tremenda.

Dott. Frankenstein : Ma è un malocchio questo!
Igor : Quale dei due?

Trovano la biblioteca privata del barone, e finalmente il dott. Frankenstein capisce che il lavoro di suo nonno, resuscitare i morti, non era così zozzo e lontano dalla realtà.

Dott. Frankenstein : Lo sapevo! Lo sapevo! Sono il nipote di Gesù!

Fotogrammi


File:Frankenstein Jr 5.jpg
File:Frankenstein Jr 8.jpg

Note

  1. ^ la scena verrà tagliata perché di inusitata violenza