Drogato di giochi online

Template:Incostruzione Il drogato di giochi online, similmente al nerd, al niubbo e a Babbi l'orsetto è una delle più grandi piaghe della nostra società.

Eziologia

Un esperto di Eziologia.

Lo studio del drogato di giochi online impegna due contraddistinte tipologie di pensiero orientale:

• Taluni sostengono che rientri nel campo semantico dell’espressione alienazione;
• Altri la collocano nel contesto “Non esiste”, facendo riferimento alla sua assenza totale nell’ambito sociale e alla sua inconsistente materia cerebrale.

Con questo termine intendiamo un fanciullo (o una maschera, nel senso pirandelliano di annientamento dell'individuo) presente e soprattutto persistente in uno o più ambienti di gioco online (vedansi Metin2 o altri) facenti parte dei games d’azione MMORPG. Con la mente ebbra di insani pregiudizi e luoghi comuni, vaga incerto nell'antro meschino del suo minuto mondo, orgoglioso di una sua quantomai discutibile bellezza a guisa dell'anatroccolo convinto d'esser cigno.

Vita sociale

Non essendosi inserito perfettamente in un contesto sociale (privo di amici, donne e senza scatolette di tonno) tenta vanamente di crearsi una community composta da suoi stessi personaggi. Allo scopo suddetto trascorre ore e ore online tralasciando appunto quelli che sono gli impegni familiari, gli affetti, le amicizie e in ultimis anche il cibo visto e considerato che spesso viene sorpreso di notte a dar da mangiare la sua pietanza al mouse del suo PC. Fin qui potremmo inserire questo personaggio nel semplice contesto di un adolescente desideroso d’affetto e, in qualche modo, proviamo una sottile vena di compassione per lui e per quanti si trovino nella medesima situazione. Il punto invece che lo rende il tipico soggetto da beffeggiare e da deridere è ahimè quello che veniamo testé a illustrarvi.

Effetti collaterali

Riallacciandoci d’uopo al campo semantico della parola descritta in prima istanza, notiamo che essa si rispecchia pienamente nell’individuo, in quanto, non riuscendo a inserirsi nell’ambiente ludico-emotivo ed impotente di fronte a coloro che scherzano, dialogano, socializzano, come d’impulso, subisce una mutazione dei seppur semplici strati della corteccia cerebrale. Così, spinto da un complesso d’inferiorità, tende a rifarsi sul prossimo attraverso ingiurie, calunnie, volgarità, bestemmie, imprecazioni utilizzando una ventina di personaggi virtuali manipolati sempre da lui.