Vibo Valentia: differenze tra le versioni

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==L'Ospedale Iazzolino (detto "la macelleria")==
==L'Ospedale Iazzolino (detto "la macelleria")==
Punto di eccellenza in tutta Italia per la medicina è l'ospedale civico intotolato al povero Giulio Iazzolino che si è rivoltato nella tomba più volte dopo la sua inaugurazione. Dalle fonti che abbiamo a disposizione nessuno all'infuori dei medici conosce le sale operatorie dell'ospedale, anche perchè tutti i pazienti che sono entrati non ne sono venuti mai fuori vivi. All'interno di questo edificio sono allevati topi e scarafaggi che allietano la vita di pazienti e infermieri.
Punto di eccellenza in tutta Italia per la medicina è l'ospedale civico intotolato al povero Giulio Iazzolino che si è rivoltato nella tomba più volte dopo la sua inaugurazione. Dalle fonti che abbiamo a disposizione nessuno all'infuori dei medici conosce le sale operatorie dell'ospedale, anche perchè tutti i pazienti che sono entrati non ne sono venuti mai fuori vivi. All'interno di questo edificio sono allevati topi e scarafaggi che allietano la vita di pazienti e infermieri.
==Le frazioni sul mare==
Il comune di Vibo Valentia possiede delle frazioni sulla costa conosciute in tutto il mondo per le case abusive costruite a 2 metri dal mare che presentano scarichi fogniari diretti al mare senza alcun depuratore. Le acque ricche di residui biologici misti a quelli del cementificio e della raffineria sono le ideali per chi ha intenzione di prendere una malattia grave o un tumore fulminante. Le coste sono molto suggestive con delle magnifiche abitazione costruite senza intonaco con i ferri arrugginiti dei pilastri che si ergono maestosi nel cielo.

Versione delle 13:20, 11 ago 2009

Storia

Nel VII sec. a. C. i Greci di Locri Epizephiri che in certe giornate non avevano niente da fare, stavano andando verso le coste di Capo Vaticano per andare a farsi un bagno. Al ritorno da casa sbagliarono strada e finirono su una collina vicino il mare dove c'erano già altri abitanti. A questo punto tanto per rompere le scatole a qualcuno decisero di fare i bulli e impossessarsi del posto che chiamarono Hipponion. Un pò di anni dopo scocciandosi a fare guerre costruirono una cinta muraria per evitare di combattere. Quando arrivarono i Romani la chiamarono Vibo Valentia e Cicerone che ogni tanto si trovava a passare di lì, si fermava in una villetta di un suo amico. Dato che nel periodo Bizantino arrivavano in continuazione dei Saraceni a saccheggiare la Calabria, 1000 abitanti della città che si erano rotti le palle di qesti pirati, creato un esercito gli diedero una bella lezione. Nell'XI secolo quel coglione di Ruggero il Normanno smantellò le colonne dagli edifici antichi per portarle a Mileto dove fecero una brutta fine nel terremoto del 1783. Federico II fece ricostruire Vibo nel XIII secolo con il nome di Monteleone e diede inizio alla realizzazione del castello, ciò nonostante quei cazzoni degli abitanti pensano che a fare questo sia stato Ruggero il Normanno che a Vibo ha provocato solo danni. Dopo le varie dominazioni straniere che ha subito è diventata parte dello stato italiano e nel 1928 ha ripreso il nome di Vibo Valentia abbandonando quel nome di merda di Monteleone Calabro. Dal 1992 è capoluogo di provincia e grazie alla sapiente amministrazione del comune e degli altri enti porta ancora oggi orgogliosa il soprannome di "Spazzatura sul mare".

La città oggi

La città di Vibo Valentia ha circa 35.000 abitanti ed è in gran parte abusiva cosa che la contraddistingue da tutte le altre città. La caratteristica fondamentale della città sono i margini delle strade e i marciapiedi completamente invasi dalla spazzatura e dal'erbaccie insieme ad antichi palazzi del centro storico che quando ti avvicini potrebbero crollarti addosso all'improvviso. Ogni campagna presenta la sua discarica abusiva, alcune sono ricche di televisioni, frigoriferi e materassi, altre di eternit, mattoni scassati e cemento.

L'Ospedale Iazzolino (detto "la macelleria")

Punto di eccellenza in tutta Italia per la medicina è l'ospedale civico intotolato al povero Giulio Iazzolino che si è rivoltato nella tomba più volte dopo la sua inaugurazione. Dalle fonti che abbiamo a disposizione nessuno all'infuori dei medici conosce le sale operatorie dell'ospedale, anche perchè tutti i pazienti che sono entrati non ne sono venuti mai fuori vivi. All'interno di questo edificio sono allevati topi e scarafaggi che allietano la vita di pazienti e infermieri.

Le frazioni sul mare

Il comune di Vibo Valentia possiede delle frazioni sulla costa conosciute in tutto il mondo per le case abusive costruite a 2 metri dal mare che presentano scarichi fogniari diretti al mare senza alcun depuratore. Le acque ricche di residui biologici misti a quelli del cementificio e della raffineria sono le ideali per chi ha intenzione di prendere una malattia grave o un tumore fulminante. Le coste sono molto suggestive con delle magnifiche abitazione costruite senza intonaco con i ferri arrugginiti dei pilastri che si ergono maestosi nel cielo.