Discussione:Caccia (sport): differenze tra le versioni

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Che bella l'Italia, nessuno sa un cazzo ma tutti a parlare. Come ha detto Luttazzi, si valuta l'enfasi, non tanto il discorso. Si continui a cacciare con criterio
Un ecosistema è costituito da prede e cacciatori, e non vi può essere l'uno senza l'altro. Se venisse a mancare il vertice della catena alimentare sappiamo che si assisterebbe ad uno sbilanciamento dell'ecosistema, come avviene in Australia con i conigli o molto spesso quando si introducono animali estranei ad un ecosistema e che non hanno nemici naturali. I nostri boschi, forse anche per colpa dei nostri avi che hanno sterminato i grandi predatori, prevedono l'essere umano come vertice della catena alimentare. Non esiste animale che possa regolamentare la demografia ad esempio del cinghiale: lupi e orsi sono praticamente estinti. Di conseguenza è compito dell'uomo fare da eco-regolatore. O lo fa per hobby oppure occorre finanziare le guardie forestali per decimare la popolazione di quelle specie che hanno raggiunto un numero eccessivo. Come avviene in Africa, o come avviene in Svezia o come avviene in Germania. Tutto ciò quindi diventa un controsenso. La caccia fatta con criterio, quindi nei giusti periodi e con le giuste prede, non solo è plausibile ma è addirittura auspicabile. Ciò che è da combattere con tutte le forze invece è il bracconaggio. jurhas

Versione delle 16:18, 8 nov 2011

Wow! Molto bello!--Maxped Se venite avanti ancora vi do un punio! 23:16, nov 7, 2011 (CET)ver


Che bella l'Italia, nessuno sa un cazzo ma tutti a parlare. Come ha detto Luttazzi, si valuta l'enfasi, non tanto il discorso. Si continui a cacciare con criterio Un ecosistema è costituito da prede e cacciatori, e non vi può essere l'uno senza l'altro. Se venisse a mancare il vertice della catena alimentare sappiamo che si assisterebbe ad uno sbilanciamento dell'ecosistema, come avviene in Australia con i conigli o molto spesso quando si introducono animali estranei ad un ecosistema e che non hanno nemici naturali. I nostri boschi, forse anche per colpa dei nostri avi che hanno sterminato i grandi predatori, prevedono l'essere umano come vertice della catena alimentare. Non esiste animale che possa regolamentare la demografia ad esempio del cinghiale: lupi e orsi sono praticamente estinti. Di conseguenza è compito dell'uomo fare da eco-regolatore. O lo fa per hobby oppure occorre finanziare le guardie forestali per decimare la popolazione di quelle specie che hanno raggiunto un numero eccessivo. Come avviene in Africa, o come avviene in Svezia o come avviene in Germania. Tutto ciò quindi diventa un controsenso. La caccia fatta con criterio, quindi nei giusti periodi e con le giuste prede, non solo è plausibile ma è addirittura auspicabile. Ciò che è da combattere con tutte le forze invece è il bracconaggio. jurhas